di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Malattia

La varicella, chiamata anche varicella, è una malattia altamente contagiosa causata dal virus Varicella-zoster, che si manifesta attraverso macchie rosse sul corpo, vesciche e croste sul corpo e prurito intenso. La varicella colpisce soprattutto i bambini, ma può colpire individui di tutte le età, essendo in questo caso più grave.

I sintomi della varicella compaiono solitamente entro 20 giorni dal contatto con qualcuno affetto dalla malattia, con la comparsa di piccole vescicole rotonde piene di liquido e prurito sulla pelle.

È importante che venga consultato il pediatra o il medico di base non appena compaiono i primi segnali indicativi della varicella, in quanto in questo modo è possibile iniziare subito una cura che generalmente mira ad alleviare i sintomi.

Sintomi della varicella

I principali sintomi della varicella sono:

  • Febbre, che può raggiungere i 39,5ºC;
  • Comparsa di macchie rosse e/o piccole vescicole, che possono contenere liquidi, prurito e si diffondono rapidamente sul corpo;
  • Comparsa di ferite sulla pelle, che si formano a causa del prurito intenso;
  • Stanchezza;
  • Mancanza di appetito;
  • Malessere generale.

Le vescicole della varicella possono comparire in diversi stadi, con l’identificazione di vescicole piene di liquido, mentre altre sono già in via di guarigione, con una crosta. È importante che la persona sappia che, finché le vesciche contengono liquido, il paziente può contaminare gli altri e, quindi, non deve andare a scuola o al lavoro.

Sintomi della varicella nel bambino

I sintomi della varicella nei bambini sono gli stessi sopra menzionati, tuttavia, prima che compaiano le vesciche, possono comparire anche tosse e secrezione nasale. Nei bambini di età inferiore a 1 anno, i sintomi sono generalmente lievi e causano solo poche ferite cutanee. Scopri maggiori dettagli su come identificare la varicella in un bambino.

In presenza di segni e sintomi possibilmente indicativi di varicella è importante consultare il medico di base o il pediatra per valutare i sintomi e le vescicole e confermare la diagnosi. Inoltre, il medico può raccomandare un esame del sangue per confermare l’infezione.

Come avviene la trasmissione

La varicella si trasmette attraverso il contatto con goccioline di saliva, tosse o starnuti di una persona infetta e il contatto diretto con il liquido delle ferite.

Una persona può trasmettere la varicella ad altri circa 1 o 2 giorni prima dell’eruzione cutanea, finché tutte le vesciche non si formano una crosta. Durante questo periodo, dovresti mantenere le distanze dagli altri ed evitare di frequentare gli spazi pubblici.

Chiunque abbia avuto la varicella una volta è protetto contro la malattia e non può contrarre nuovamente la varicella. Tuttavia, in alcuni casi, una persona che ha avuto la varicella durante l’infanzia può sviluppare l’herpes zoster, soprattutto negli anziani e se il suo sistema immunitario è compromesso, come accade ad esempio nelle persone affette da AIDS o sottoposte a cure contro il cancro. esempio.

Com’è il trattamento?

Generalmente, il trattamento della varicella viene effettuato per controllare i sintomi ed è importante che la persona eviti il ​​più possibile il contatto con altre persone per ridurre il rischio di trasmissione. Il medico può raccomandare le seguenti cure:

  • Prendi il paracetamolo per ridurre la febbre;
  • Assumi farmaci antiallergici o usa un unguento antiallergenico sulle ferite per alleviare il prurito;
  • Applicare Povidone o clorexidina sulle vesciche, per evitare che si infettino e facilitarne la guarigione;
  • Fare 2 o 3 bagni al giorno con acqua fredda e sapone alla calamina per lenire il prurito;
  • Tagliare le unghie molto corte per evitare di aggravare le lesioni cutanee;
  • Lavarsi le mani più volte al giorno per ridurre il rischio di infezione da vesciche;
  • Evita cibi salati e acidi se ci sono ferite all’interno della bocca.

Inoltre, alcuni medici consigliano anche il bagno con permanganato di potassio per mantenere la pelle pulita, priva di microrganismi e per favorire la guarigione delle ferite dovute alla varicella. Comprendi come viene trattata la varicella.

Vaccino contro la varicella

Il vaccino contro la varicella attenua il virus e previene la forma più grave della malattia. Pertanto, se una persona viene vaccinata e contrae la varicella, può svilupparsi una forma più lieve della malattia, con ancora meno vesciche tipiche della varicella, che a volte non vengono nemmeno diagnosticate.

La prima dose del vaccino deve essere somministrata a 12 mesi di età e la seconda a 15 mesi. Questo vaccino fa parte del programma di vaccinazione di base del Ministero della Salute brasiliano ed è offerto gratuitamente nelle unità sanitarie di base. Scopri di più sul vaccino contro la varicella.

Possibili complicazioni

La complicanza più comune della varicella è l’infezione delle vescicole, che causa dolore e arrossamento attorno alla ferita e formazione di pus. Puoi anche sospettare che le vesciche della varicella siano infette quando impiegano molto tempo per guarire o quando sembrano bagnate quando la crosta è scomparsa. In questo caso, il medico può prescrivere un antibiotico.

In alcuni casi, come quelli delle persone con un sistema immunitario compromesso, dei neonati e delle donne incinte, se la varicella non viene trattata adeguatamente, possono verificarsi complicazioni come polmonite ed encefalite.