Un attacco cardiaco fulminante è quello che appare all’improvviso e spesso può causare la morte improvvisa, che può verificarsi da 1 a 24 ore dopo la comparsa dei sintomi, come dolore toracico che può irradiarsi al braccio, mancanza di respiro o sudore freddo, per esempio.
Questo tipo di infarto si verifica quando si verifica una brusca interruzione del flusso sanguigno al cuore ed è generalmente causato da cambiamenti genetici, che causano cambiamenti nei vasi sanguigni o una grave aritmia. Il rischio di un attacco cardiaco massiccio è maggiore nei giovani con alterazioni genetiche o fattori di rischio per malattie cardiache, come fumo, obesità, diabete e ipertensione.
A causa della sua gravità, un attacco cardiaco fulminante può portare alla morte se non viene diagnosticato e trattato tempestivamente. Pertanto, in presenza di sintomi che possono indicare un infarto, come dolore al petto, sensazione di oppressione o mancanza di respiro, ad esempio, è molto importante rivolgersi al medico il prima possibile.
Comprendi meglio gli attacchi di cuore, con il Dr. João Petriz, nel seguente video:
Sintomi di infarto fulminante
I principali sintomi di un infarto fulminante sono:
- Dolore, pesantezza o sensazione di bruciore al petto, che può essere localizzato o irradiarsi al braccio o alla mascella;
- Sensazione di indigestione;
- Intensa mancanza di respiro;
- Stanchezza improvvisa;
- Dolce freddo.
Sebbene un attacco cardiaco fulminante possa manifestarsi senza alcun preavviso, i sintomi possono comparire giorni prima e non solo al momento dell’attacco.
L’intensità e il tipo di sintomo che compare varia a seconda della gravità del danno al miocardio, che è il muscolo cardiaco, ma anche a seconda delle caratteristiche della persona, poiché è noto che le donne e i diabetici hanno la tendenza a presentare infarti più tranquilli . Scopri quali sono i sintomi di un infarto nelle donne.
È importante rivolgersi immediatamente al medico o al pronto soccorso più vicino se compaiono i sintomi di un attacco cardiaco fulminante, poiché si tratta di una condizione grave che può essere pericolosa per la vita.
Non ignorare i segnali che il tuo corpo ti sta dando!
Cosa fare in caso di infarto fulminante
Fino a quando il medico non esegue il trattamento al pronto soccorso, è possibile aiutare una persona con un grave infarto e si consiglia di chiamare un’ambulanza SAMU chiamando il 192 o portare immediatamente la vittima in ospedale.
Durante l’attesa dell’ambulanza è importante calmare la persona e lasciarla in un luogo tranquillo e fresco, controllando sempre lo stato di coscienza e la presenza di pulsazioni e movimenti respiratori. Se la persona ha smesso di battere il cuore o respirare, dovrebbe iniziare il massaggio cardiaco. Scopri come eseguire correttamente il massaggio cardiaco.
Cause possibili
L’attacco cardiaco fulminante è causato dal blocco del flusso sanguigno nelle arterie coronarie che irrigano il cuore, da parte delle placche di grasso, con conseguente morte del tessuto cardiaco. Inoltre, un infarto fulminante può insorgere anche a causa di un’aritmia maligna, che impedisce al cuore di produrre gli impulsi elettrici necessari al battito cardiaco.
Queste condizioni impediscono al cuore di pompare il sangue nel corpo e di fornire ossigeno ai tessuti, con conseguente comparsa di sintomi.
Chi è più a rischio
Alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare un attacco cardiaco fulminante, come:
- Storia familiare di infarto;
- Età superiore a 45 anni;
- Alti livelli di stress;
- Alta pressione;
- Diabete;
- Colesterolo alto;
- Sovrappeso o obesità;
- Fumare;
- Consumo eccessivo di bevande alcoliche.
Sebbene queste persone siano più predisposte, chiunque può sviluppare un infarto, quindi, se i sintomi indicano questa situazione, è molto importante recarsi al pronto soccorso il prima possibile per la conferma e il trattamento.
Gli attacchi cardiaci fulminanti si verificano soprattutto nei giovani, poiché non hanno ancora la cosiddetta circolazione collaterale, responsabile dell’irrigazione del cuore insieme alle arterie coronarie. La mancanza di circolazione e di ossigeno fa soffrire il muscolo cardiaco, causando dolore al petto, che può successivamente portare alla morte del muscolo cardiaco.
Come viene effettuato il trattamento
Il trattamento di un attacco cardiaco fulminante viene effettuato in ospedale, con il medico che consiglia l’uso di farmaci per migliorare la circolazione sanguigna, come l’acido acetilsalicilico, nonché procedure chirurgiche per ristabilire il flusso di sangue al cuore, come il cateterismo . Scopri come viene eseguito il cateterismo cardiaco.
Se l’infarto porta ad arresto cardiaco, l’équipe medica inizierà una procedura di rianimazione cardiopolmonare, con massaggio cardiaco e, se necessario, l’utilizzo di un defibrillatore, nel tentativo di salvare la vita del paziente.
Inoltre, dopo la guarigione, è importante iniziare il trattamento per riabilitare la capacità fisica dopo l’infarto, con la fisioterapia, previo consenso del cardiologo. Scopri maggiori dettagli sul trattamento dell’infarto miocardico acuto.
Come prevenire un infarto
Per ridurre il rischio di infarto, è consigliabile praticare regolarmente qualche tipo di attività fisica, come camminare per 30 minuti almeno 3 volte a settimana. Un altro consiglio importante è bere molta acqua ed evitare lo stress prendendosi del tempo per riposare. Scopri altri suggerimenti per ridurre il rischio di infarto o ictus.
Inoltre, si consiglia anche di mantenere una dieta sana, privilegiando il consumo di verdure, cereali, cereali integrali, frutta e carni magre, come pollo, pesce e tofu, ad esempio.