cos’è, quando è indicato ed effetti collaterali

Vita Intima

La minipillola è una pillola contraccettiva che contiene solo progestinico, in dosi molto basse, ed è generalmente consigliata alle donne che allattano, poiché non altera la quantità e la qualità del latte materno.

Inoltre, la minipillola può essere consigliata anche alle donne che non dovrebbero usare contraccettivi contenenti estrogeni, come in caso di obesità, fumo, pressione alta o alto rischio di malattie cardiovascolari.

Alcune marche di mini pillola contraccettiva vendute in farmacia sono Cerazetti, Norestin, Micronor, Nactali, Juliet, per esempio. Tuttavia, la minipillola dovrebbe essere utilizzata solo sotto il consiglio di un ginecologo.

Quando è indicato

La minipillola può essere indicata nelle seguenti situazioni:

  • Allattamento al seno;
  • Obesità;
  • Fumatori di età superiore ai 35 anni;
  • Diabete;
  • Alto rischio di malattie cardiache;
  • Cancro dell’endometrio e dell’ovaio.

Inoltre, la minipillola non aumenta il rischio di tromboembolia venosa e, pertanto, può essere consigliata dal medico alle donne con storia di trombosi venosa profonda o embolia polmonare.

Come funziona

La minipillola agisce interrompendo le mestruazioni, il che impedisce l’ovulazione, alterando il muco cervicale e i movimenti nella tuba uterina, rendendo difficile il trasporto dello sperma o dell’ovulo.

La minipillola è un contraccettivo consigliato principalmente alle donne che allattano, poiché completa l’azione della prolattina, un ormone prodotto durante l’allattamento e che ha un piccolo effetto contraccettivo. Scopri altri contraccettivi consigliati per le donne che allattano.

Come bere

La modalità di utilizzo della minipillola varia a seconda del tipo di contraccettivo e comprende:

  • Minipillola di noretisterone: deve essere assunto quotidianamente, alla stessa ora e in modo continuativo;
  • Minipillola di desogestrel o drospirenone: devono essere assunti tutti i giorni alla stessa ora per 24 giorni consecutivi, seguiti da quattro compresse placebo.

Nei casi di allattamento misto, l’inizio dell’uso della minipillola può essere consigliato fino alla terza o quarta settimana dopo il parto. Nei casi di allattamento esclusivo la minipillola può essere utilizzata a partire dalla sesta settimana dopo il parto.

Inoltre, durante i primi 7 giorni, la minipillola deve essere utilizzata insieme ad un metodo preventivo di barriera, come il preservativo, per evitare gravidanze indesiderate.

Per scoprire come utilizzare la minipillola in sicurezza, fissa un appuntamento con il ginecologo più vicino a te:

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Differenza tra pillola anticoncezionale e minipillola

La pillola contraccettiva è un medicinale a base di ormoni estrogeni e progestinici che inibisce l’ovulazione, prevenendo la gravidanza. Tuttavia, questo tipo di pillola non è raccomandato alle donne che allattano, ai fumatori di età superiore ai 35 anni, a coloro che soffrono di pressione alta, con malattie cardiovascolari, obesità, trombofilia o tromboembolia venosa.

La minipillola riduce anche il rischio di gravidanza, tuttavia può essere utilizzata in caso di allattamento, obesità, diabete, trombofilia e trombosi, oppure da donne fumatrici di età superiore ai 35 anni, che hanno un alto rischio di malattie cardiache o con una storia di trombosi o embolia. polmonare.

Possibili effetti collaterali

I possibili effetti collaterali dell’uso della minipillola sono periodi irregolari, mal di testa, acne, nausea, tensione mammaria, leggero aumento di peso, vertigini e cambiamenti di umore.

Chi non dovrebbe usarlo

La minipillola è sconsigliata alle donne allergiche ai componenti della formula, in caso di gravidanza o sospetta gravidanza.

La minipillola è inoltre sconsigliata alle donne con sanguinamento vaginale inspiegabile, cancro al seno o grave cirrosi epatica.

Le donne che assumono anticonvulsivanti, antibiotici, erba di San Giovanni o antifungini dovrebbero parlare con il proprio medico prima di usare la minipillola. Questo perché questi medicinali riducono o riducono l’efficacia del contraccettivo. Scopri altri rimedi che riducono l’effetto dei contraccettivi.