cos’è, quando è indicato e preparazione

Esami

L’urografia escretoria, nota anche come urografia venosa, è un esame eseguito mediante raggi X, tomografia computerizzata o risonanza magnetica, utilizzato per valutare la struttura e le funzioni del sistema urinario, compresi i reni, l’uretra e la vescica.

Questo esame è indicato per identificare alterazioni come tumori, ingrossamento della prostata, calcoli renali o idronefrosi, un ingrossamento del rene che si verifica quando l’urina non riesce a raggiungere la vescica e si accumula nei reni, provocando dolore, febbre e nausea. Comprendi meglio come avviene l’idronefrosi.

L’urografia escretoria dura da 15 minuti a 4 ore e viene generalmente eseguita da un radiologo, che è responsabile dell’esecuzione di esami come la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica e la mammografia, ad esempio.

Quando è indicato

L’esame urografia escretoria è generalmente indicato per identificare alterazioni delle vie urinarie, come vescica, reni, uretra e uretere. Pertanto, questo esame serve per identificare problemi, come ad esempio:

  • Tumori nei reni, nella vescica o nell’uretere;
  • Malattie congenite del sistema urinario;
  • Ingrossamento della prostata;
  • Idronefrosi;
  • Cicatrici causate da infezioni del sistema urinario;
  • Calcoli renali o vescicali.

L’urografia escretoria può essere consigliata dal medico soprattutto in presenza di sintomi come dolore alla parte bassa della schiena, presenza di sangue nelle urine e frequenti infezioni urinarie, ad esempio.

Come è la preparazione per l’urografia escretoria

La preparazione all’urografia escretoria varia a seconda di ciascuna istituzione, dello scopo dell’esame e dell’età di ciascuna persona. Pertanto la preparazione a questo esame prevede:

  1. Raggi X: Per questo tipo di esame, potrebbe essere consigliabile smettere di mangiare e bere dopo la mezzanotte del giorno precedente l’esame. Inoltre il medico può consigliare anche l’uso di un medicinale lassativo la sera prima del giorno dell’esame;
  2. Tomografia computerizzata: il medico può consigliare un digiuno completo da cibi e bevande per alcune ore prima dell’esame;
  3. Risonanza magnetica: Potrebbe essere consigliabile bere acqua prima dell’esame e non urinare fino alla fine dell’esame. Inoltre il medico può consigliare anche il digiuno dalle 8 alle 12 ore prima dell’esame;

Inoltre, le persone che non riescono a stare ferme per lunghi periodi, come i bambini, le persone affette da claustrofobia, demenza e schizofrenia, potrebbero aver bisogno di sedativi per dormire durante l’esame. In questi casi, è importante parlare con il medico delle necessarie restrizioni su cibo e bevande prima della sedazione.

Come si svolge l’esame

L’urografia escretoria varia a seconda del tipo di esame consigliato dal medico e può comprendere:

1. Radiografia

Durante l’esame urografico escretore a raggi X, la persona giace supina e vengono scattate immagini della pancia. Successivamente, viene iniettato il contrasto, una sostanza che aiuta a ottenere una migliore definizione delle immagini, in una vena del braccio o della mano della persona e vengono scattate altre immagini. Durante l’esame, il radiologo può chiedere alla persona di svuotare la vescica per acquisire anche un’immagine con la vescica vuota.

Questo esame dura da 1 a 4 ore ed è importante rimanere fermi mentre si catturano le immagini. Inoltre, il radiologo potrebbe anche chiederti di trattenere il respiro per alcuni secondi mentre acquisisci le immagini.

2. risonanza magnetica

Durante la risonanza magnetica, la persona giace all’interno del dispositivo che emette il campo magnetico in posizione prona, a pancia in su o su un fianco. È importante rimanere fermi durante questo esame e, pertanto, ad alcune persone può essere consigliato l’uso di sedativi per dormire.

Successivamente, l’infermiera o il radiologo inietta il contrasto nella vena della persona e lo posiziona all’interno della macchina per la risonanza magnetica, dove verranno scattate le immagini. Questo esame dura circa 15-30 minuti.

3. Tomografia computerizzata

In questo esame, la persona può sdraiarsi sul tavolo a faccia in su, a faccia in giù o su un fianco. Successivamente, l’infermiera o il radiologo inietta il contrasto in una vena della mano o del braccio. Quindi, la barella viene spostata nel tomografo dove vengono generate le immagini.

Il radiologo potrebbe anche chiederti di trattenere il respiro per alcuni secondi durante l’esame. Questo esame dura circa 30 minuti. Comprendere meglio come viene eseguita la tomografia computerizzata.

Durante questo esame è importante rimanere immobili e, pertanto, per alcune persone può essere consigliato l’uso di sedativi per dormire.

Possibili effetti collaterali

Durante l’urografia escretoria con risonanza magnetica, la parte del corpo da valutare può risultare leggermente calda.

L’iniezione di contrasto può causare una leggera sensazione di bruciore, irritazione o arrossamento nel sito di iniezione. Il contrasto può provocare anche sintomi lievi che solitamente scompaiono dopo pochi minuti, come vampate di calore, prurito, nausea, mal di testa e sapore metallico in bocca.

Inoltre, il contrasto può provocare in alcune persone anche reazioni allergiche più gravi, provocando mancanza di respiro, vomito, gonfiore alla bocca e ad altre parti del corpo, e si consiglia di segnalare immediatamente questi sintomi al radiologo o all’infermiere.

L’urografia escretoria non è raccomandata per le persone con allergie al contrasto.

Rischi dell’urografia escretoria

I rischi dell’urografia escretoria sono legati principalmente all’iniezione di contrasto, che in alcune persone può causare gravi reazioni allergiche e che comprende sintomi come gonfiore delle labbra e della gola, aumento della frequenza cardiaca e calo della pressione sanguigna.

Si raccomanda pertanto di essere consapevoli dei possibili sintomi allergici e di informare immediatamente il radiologo o l’infermiere. Conosci tutti i rischi derivanti dall’uso del contrasto.