cos’è, le fasi, come contare e quanto dura

Vita Intima

Il ciclo mestruale è l’intervallo di tempo tra il primo giorno delle mestruazioni e l’ultimo giorno prima della mestruazione successiva.

Il ciclo mestruale dura in media 28 giorni e si divide in 3 fasi, a seconda dei cambiamenti ormonali che si verificano nel corpo della donna. Le mestruazioni rappresentano gli anni fertili della vita di una donna, che iniziano nell’adolescenza e durano fino alla menopausa.

È normale che la durata del ciclo vari tra 21 e 35 giorni, ma cicli con intervalli più o meno lunghi possono essere un segno di un problema di salute, come la sindrome dell’ovaio policistico. Pertanto, in caso di dubbi o cambiamenti nel ciclo, è importante consultare un ginecologo.

Calcolatore del ciclo mestruale

Per sapere quando saranno le tue prossime mestruazioni, inserisci i dati nella calcolatrice:

Se vuoi sapere quando sarà il tuo periodo più fertile, utilizza il calcolatore del periodo fertile.

Quanto dura il ciclo mestruale?

Il ciclo mestruale normale dura in media 28 giorni, iniziando il primo giorno delle mestruazioni e terminando con l’inizio delle mestruazioni del mese successivo.

Tuttavia, alcune donne possono avere cicli più brevi o più lunghi, che tendono a variare tra 21 e 35 giorni. Cicli con durata al di fuori di questo intervallo dovrebbero essere valutati da un ginecologo.

Ormoni del ciclo mestruale

Il ciclo mestruale è regolato dall’aumento e dalla diminuzione della produzione di ormoni, come FSH, LH, estrogeni e progesterone:

  • FSH: questo ormone, conosciuto anche come ormone follicolo-stimolante, è prodotto dalla ghiandola pituitaria e la sua funzione è quella di regolare la maturazione delle ovaie;
  • sinistra: questo ormone, chiamato anche ormone luteinizzante, è responsabile della maturazione dei follicoli, dell’ovulazione e della produzione di progesterone, essendo fondamentale per la capacità riproduttiva della donna;
  • Estrogeni: Questi ormoni sono responsabili della regolazione del ciclo ormonale durante l’età fertile. Durante la pubertà gli estrogeni stimolano lo sviluppo del seno e la maturazione e lo sviluppo del sistema riproduttivo;
  • Progesterone: Questo ormone è prodotto dalle ovaie ed è importante per regolare il ciclo mestruale della donna e preparare l’utero a ricevere l’ovulo fecondato. I livelli di questo ormone aumentano subito dopo l’ovulazione e rimangono elevati durante la gravidanza. Tuttavia, se non c’è gravidanza, si verifica una diminuzione della concentrazione di progesterone, che porta all’eliminazione del rivestimento dell’utero, che caratterizza le mestruazioni.

Inoltre, anche gli ormoni androgeni fanno parte del ciclo mestruale, vengono prodotti nelle ovaie e servono a formare ormoni estrogeni e a favorire la crescita dei muscoli e delle ossa. Il testosterone è il principale ormone androgeno nelle donne, essendo presente in quantità inferiori.

Fasi del ciclo mestruale

Ogni ciclo mestruale è diviso in 3 fasi:

1. Fase follicolare

Questa è la prima fase del ciclo, che inizia il primo giorno delle mestruazioni e dura dai 5 ai 12 giorni. In questa fase, il cervello aumenta la produzione dell’ormone follicolo-stimolante (FSH), che fa maturare gli ovociti nelle ovaie.

Con questa maturazione, anche l’ovaio comincia a rilasciare maggiori quantità di estrogeni, che è un altro ormone, responsabile di preparare il rivestimento dell’utero per un’eventuale gravidanza.

2. Fase ovulatoria

In questa fase, i livelli di estrogeni continuano ad aumentare e portano l’organismo a produrre in maggiore quantità l’ormone luteinizzante (LH), che ha il compito di selezionare l’ovulo più maturo e di farlo uscire dall’ovaio, momento in cui avviene l’ovulazione, generalmente intorno al giorno. 14 del ciclo.

Una volta rilasciato, l’ovulo viaggia attraverso le tube fino a raggiungere l’utero. Normalmente l’ovulo sopravvive per 24 ore fuori dall’ovaio e quindi, se entra in contatto con lo sperma, può essere fecondato. Poiché lo sperma può durare fino a 5 giorni nel corpo di una donna, è possibile che se una donna ha avuto rapporti sessuali non protetti fino a 5 giorni prima dell’ovulazione, possa rimanere incinta.

3. Fase luteinica

Questa fase avviene, in media, negli ultimi 12 giorni del ciclo e, durante questi giorni, il follicolo, lasciato dall’ovulo all’interno dell’ovaio, inizia a produrre progesterone in maggiore quantità, per continuare a preparare il rivestimento dell’utero nel caso di una possibile gravidanza. Inoltre, si verifica anche un aumento della produzione di estrogeni e, di conseguenza, alcune donne possono avvertire tensione mammaria, cambiamenti di umore e persino gonfiore.

Quando non avviene la fecondazione, il follicolo si restringe all’interno dell’ovaio e, quindi, i livelli di estrogeni e progesterone diminuiscono fino all’eliminazione del rivestimento dell’utero, dando inizio alle mestruazioni e al ciclo mestruale successivo.

Se avviene la fecondazione, l’ovulo si attacca alle pareti dell’utero e il corpo inizia a produrre hCG, un ormone che mantiene il follicolo che produce estrogeni e progesterone a livelli elevati per mantenere il rivestimento dell’utero fino alla formazione della placenta.

Come contare il ciclo

Per contare quanti giorni dura il ciclo mestruale, bisogna considerare l’intervallo di tempo tra il primo giorno delle mestruazioni e il giorno precedente la mestruazione successiva.

Per esempio: Se una donna ha le mestruazioni il giorno 5, il primo giorno delle mestruazioni dovrebbe essere considerato il giorno 5. Se la mestruazione successiva avviene il giorno 30, il ciclo dovrebbe terminare il giorno 29. In questo caso, il ciclo mestruale è di 25 giorni (incluso il 5° giorno). e il 29).

Questo tipo di calcolo funziona meglio per le donne che hanno un ciclo mestruale regolare. Chiunque abbia un ciclo irregolare dovrebbe effettuare una media del numero di giorni di ciascun ciclo in un dato periodo di tempo. Ad esempio, per 3 o 6 mesi dovresti annotare la durata di ogni ciclo e, alla fine, sommare il numero totale di giorni e dividerlo per il numero di cicli che hai avuto. Scopri come calcolare il periodo fertile in un ciclo irregolare.

Sintomi del periodo fertile

I segni ed i sintomi che possono indicare che una donna è nel suo periodo fertile sono: secrezioni trasparenti simili all’albume dell’uovo; aumento della sensibilità del seno e leggero dolore nella regione uterina, simile ad un leggero crampo.

Oltre a questi segni, è anche possibile identificare l’ovulazione attraverso il test dell’ovulazione in farmacia. Scopri come utilizzare il test di ovulazione.

Ciclo mestruale irregolare

Un ciclo mestruale irregolare è quello in cui non sai quando arriveranno le mestruazioni. Le cause più comuni di ciclo irregolare sono:

  • Inizio della vita fertile nell’adolescenza, fino a 2 anni dopo la prima mestruazione;
  • Periodo post-gravidanza;
  • Pre-menopausa, a causa di intensi cambiamenti ormonali;
  • Disturbi alimentari che causano un’eccessiva perdita di peso, come l’anoressia nervosa;
  • Attività fisica eccessiva e intensa, soprattutto nelle atlete;
  • Ipertiroidismo;
  • Ovaio policistico;
  • Cambio di contraccettivo;
  • Stress o disturbi emotivi;
  • Presenza di infiammazioni, polipi o tumori nel sistema riproduttivo femminile.

In presenza di ciclo mestruale irregolare o quando il ciclo mestruale non si presenta per più di 3 mesi, è opportuno consultare un ginecologo per indagare sulla causa del problema. Vedi 10 miti e verità sulle mestruazioni.