Placenta: what it is, functions and possible changes

cos’è, funzioni ed eventuali modifiche –

Gravidanza

La placenta è un organo materno-fetale, formatosi gradualmente durante i primi tre mesi di vita gravidanzala cui funzione principale è fornire nutrienti e ossigeno al Bambinooltre ad eliminare scorie e anidride carbonica e produrre ormoni essenziali per questo periodo.

Dopo il Bambino nasce, la placenta viene eliminata naturalmente, il che può essere aiutato dall’ostetrico per confermare che non ci siano resti placentari all’interno dell’utero, che potrebbero causare postpartum complicazioni, come sanguinamento vaginale o endometriosi, per esempio.

La placenta è essenziale per il Bambinolo sviluppo, tuttavia, durante gravidanzaè possibile che lo stesso subisca delle modifiche che potrebbero comprometterne il gravidanza. Pertanto, è importante che incinta le donne effettuano tutte le consultazioni prenatali per garantire che il loro salute e quello del Bambino siano come previsto e in modo che, se necessario, il medico possa fornire alcune indicazioni per evitare complicazioni.

Funzioni della placenta

Le principali funzioni della placenta sono:

1. Fornire nutrienti e ossigeno al Bambino

La placenta è responsabile degli scambi materno-fetali durante gravidanzafornendo nutrientiacqua, elettroliti e ossigeno al Bambino.

Questi nutrienti e l’ossigeno raggiungono il Bambino attraverso il cordone ombelicale, che è collegato alla placenta, consentendo al feto di svilupparsi correttamente durante gravidanza.

2. Eliminare gli sprechi

Allo stesso modo in cui la placenta fornisce ossigeno e nutrienti al Bambinorimuove anche i rifiuti prodotti dal feto, come anidride carbonica, acqua, urea, ormoni e altri rifiuti.

3. Produrre ormoni

La placenta produce ormoni essenziali per gravidanzacome la gonadotropina corionica umana, HCG, che a sua volta stimola la produzione di progesterone da parte delle cellule del corpo luteo per mantenere la gravidanza.

L’HCG è un ormone che ha funzioni importanti, come promuovere la formazione di vasi sanguigni nell’utero, bloccare l’azione del sistema immunitario sulle cellule placentari, promuovere la crescita uterina e prevenire le contrazioni uterine durante gravidanzaPer esempio.

4. Fornire protezione immunitaria al Bambino

La placenta è in grado di metabolizzare le sostanze e proteggere il Bambino contro le infezioni.

Inoltre, la placenta regola il sistema immunitario materno per impedire al sistema immunitario di attaccare il bambino Bambino come se fosse estraneo al corpo.

5. Promuovere un ambiente sano per Bambinolo sviluppo

La placenta è responsabile del rilascio di diversi ormoni per sostenere il gravidanza e promuovere il sano sviluppo del Bambino.

Uno di questi ormoni è il fattore di crescita placentare, che promuove gli adattamenti cardiovascolari nel incinta il corpo della donna e lo sviluppo e la maturità del Bambino.

Un altro ormone prodotto è la somatomamotropina corionica umana (HCS), che promuove lo sviluppo del incinta ghiandole mammarie della donna per il futuro allattamento al seno, oltre a diminuire la sensibilità all’insulina, in modo che il glucosio materno sia più disponibile per il bambino Bambino.

La placenta è essenziale per il Bambinolo sviluppo, tuttavia, durante gravidanzapuò subire modifiche, comportando rischi e complicazioni per la madre e il bambino Bambino.

Come si forma la placenta

La formazione della placenta inizia dopo l’impianto dell’embrione nell’utero, che avviene tra il 7° e il 12° giorno dopo la fecondazione, comprendente una parte fetale, detta villi coriali, e una parte materna, la decidua basale.

Durante tutto il primo trimestre la placenta continua a formarsi e dopo questo periodo avviene la sua crescita.

Intorno alla 16a settimana di gestazione, la placenta e il Bambino hanno le stesse dimensioni, ed entro la fine di gravidanza IL Bambino è circa 6 volte più pesante della placenta.

La placenta viene eliminata al momento della nascita, se cesareo o normale. In un parto naturale, il parto completo della placenta può richiedere da 30 minuti a 1 ora, mentre in a cesareo sezione, il medico rimuove la placenta nello stesso modo in cui ha rimosso la placenta Bambino.

Durante la rimozione della placenta, sia normalmente che con l’aiuto medico, è comune avvertire lievi crampi, come quelli durante il periodo mestruale, e questo accade perché l’utero sta ritornando alla sua forma pre-natale.gravidanza misurare.

Cambiamenti placentari più comuni

Alcuni cambiamenti che possono influenzare la placenta sono:

1. Placenta previa

La placenta previa, detta anche placenta bassa, si verifica quando la placenta si sviluppa parzialmente o completamente nella regione inferiore dell’utero, coprendo la cervice, che è il luogo in cui Bambino passa e può impedire un parto normale.

La placenta previa è comune all’inizio gravidanza e non è molto preoccupante, come per la crescita dell’utero in tutto il gravidanzaè possibile che la placenta venga spostata nella posizione corretta, consentendo un parto normale.

Tuttavia, quando la placenta previa persiste fino al terzo trimestre gravidanzaUN cesareo potrebbe essere necessaria una sezione poiché in questo caso non è possibile avere un parto naturale. Questo cambiamento è più comune nelle donne che lo sono incinta con gemelli, che hanno cicatrici uterine da precedenti interventi chirurgici, che hanno più di 35 anni o che hanno precedentemente avuto placenta previa.

La presenza di una placenta bassa può essere rilevata tramite ultrasuoni durante le cure prenatali, in cui il medico controlla la posizione della placenta durante tutto lo sviluppo della placenta. gravidanza.

Se la placenta previa è confermata, è importante che la donna si rivolga al medico ogni volta che avverte un sanguinamento vaginale, poiché in questo modo l’ostetrico sarà in grado di monitorare, identificare la causa del sanguinamento e ridurre il rischio di parto prematuro e complicazioni durante gravidanza. Scopri come viene diagnosticata e trattata la placenta previa.

Fissa un appuntamento con l’ostetrica della regione più vicina:

Prendersi cura del tuo salute non è mai stato così facile!

2. Distacco della placenta

Il distacco della placenta corrisponde ad una situazione in cui la placenta si separa dalla parete dell’utero, provocando sanguinamento vaginale e crampi addominali molto forti. A causa della separazione della placenta, si verifica una diminuzione della quantità di nutrienti e ossigeno inviato al Bambinointerferendo con il suo sviluppo.

Il distacco della placenta può verificarsi più frequentemente a partire dalla 20a settimana gravidanza e può provocare un parto prematuro. Scopri cosa fare in caso di distacco della placenta.

3. Placenta accreta

La placenta accreta è una situazione in cui la placenta ha un attaccamento anomalo all’utero, resistendo alla sua uscita durante il parto. Questo problema può causare emorragie che richiedono trasfusioni di sangue e, nei casi più gravi, la rimozione completa dell’utero, oltre a mettere a rischio la vita della donna.

4. Placenta calcificata o invecchiata

È un processo normale ed è correlato al grado di sviluppo della placenta. Questo cambiamento rappresenta un problema solo se la placenta viene classificata come grado III prima delle 34 settimane, poiché può causare una diminuzione del tasso di crescita fetale. In genere la donna non presenta sintomi e questo problema viene individuato dal medico durante le ecografie di routine.

Scopri di più sui gradi di maturazione della placenta.

5. Infarto placentare o trombosi placentare

L’infarto placentare si verifica quando si verifica un’ostruzione di un vaso sanguigno nella placenta, che caratterizza la trombosi e provoca una diminuzione della quantità di sangue che affluisce al vaso sanguigno. Bambino. Sebbene questa complicazione possa causare aborti spontanei, potrebbe anche non causare problemi con il gravidanza e passare inosservato. Scopri cosa fare in caso di trombosi placentare.

6. Placenta bilobata

La placenta bilobata si verifica quando la placenta è divisa in due della stessa dimensione e collegate dal tessuto placentare. Questo cambiamento deve essere monitorato attentamente dall’équipe medica, poiché durante il parto normale esiste un rischio maggiore di rottura dei vasi tra le due parti della placenta.

7. Torta Sucenturiada

La placenta sucenturiata è la divisione della placenta in due o più parti di dimensioni diverse, solitamente più piccole della placenta principale. La connessione tra le parti avviene solo attraverso i vasi, senza tessuto placentare. Il rischio principale di questo cambiamento è la mancata espulsione completa di tutte le parti della placenta dopo la nascita, aumentando il rischio di emorragia e infezione materna.

Si può mangiare la placenta dopo il parto?

Mangiare la placenta dopo la nascita, chiamata placentofagia, è stato collegato a una serie di benefici, come la prevenzione postpartum depressionepromuovendo Bambino aumento di peso o aumento del concentrazione del lattosio e delle proteine ​​nel latte materno e nella produzione del latte. Comprendi meglio come potrebbe essere buono mangiare la placenta.

Tuttavia, Mangiare la placenta dopo la nascita, cruda, arrostita, cotta, disidratata, in vitaminetinture o capsule, è sconsigliato dai medici e non è approvato dalla Federazione Brasiliana di Ginecologia e Ostetricia (Febrasgo), poiché non esistono studi che ne dimostrino i benefici. vantaggi.

Inoltre, mangiare la placenta dopo la nascita può aumentare il rischio di infezioni batteriche, come ad es Streptococco tipo B, nelle donne e bambinio anche altre infezioni presenti durante gravidanzacome la sifilide, l’epatite A, Zika o l’HIV.