cos’è, funzioni, dove si trova (e altre domande)

Salute dell'uomo

La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile che si trova tra la vescica e l’uretra ed è lunga tra i 4 e i 6 cm, simile ad una noce.

Questa ghiandola inizia a svilupparsi durante l’adolescenza, sotto l’azione del testosterone, e cresce fino a raggiungere le sue dimensioni medie, che sono di circa 3-4 cm alla base, 4-6 cm nella parte cefalo-caudale e 2-3 cm alla base. cm nella parte anteroposteriore.

Esistono diverse malattie legate alla prostata e possono comparire in qualsiasi fase della vita, tuttavia sono più comuni dopo i 50 anni e le principali sono la prostatite, l’iperplasia prostatica benigna o il cancro. Pertanto è importante sottoporsi a esami regolari a partire dai 45/50 anni per individuare precocemente i problemi alla prostata e curarli. Scopri i 6 esami che aiutano a valutare la prostata.

Dove si trova la prostata?

La prostata si trova tra la vescica e l’uretra dell’uomo, trovandosi davanti al retto, che è la porzione finale dell’intestino, e, quindi, è possibile palpare la prostata attraverso un esame rettale digitale, effettuato dal medico.

A cosa serve la prostata?

La funzione della prostata nel corpo è quella di produrre parte del liquido che forma lo sperma, aiutando a nutrire e proteggere lo sperma.

Quali sono le malattie della prostata più comuni?

I principali cambiamenti nella prostata sono il cancro, l’iperplasia prostatica benigna e la prostatite e possono essere causati da ereditarietà genetica, cambiamenti ormonali o infezioni virali o batteriche.

1. Cancro alla prostata

Il cancro alla prostata è più comune negli uomini di età superiore ai 50 anni, ma può manifestarsi anche prima, soprattutto quando esiste una storia familiare di questa malattia.

Il trattamento del cancro alla prostata viene effettuato mediante un intervento chirurgico per rimuovere l’intera prostata. Altre forme di trattamento che possono essere utilizzate in alternativa all’intervento chirurgico e in alcuni casi dopo l’intervento chirurgico sono la radioterapia e il trattamento con ormoni per ridurre le dimensioni del tumore e ridurre il rischio di progressione della malattia.

2. Iperplasia prostatica benigna

L’iperplasia prostatica benigna, nota anche come ingrossamento della prostata, è un aumento delle dimensioni della prostata, ma senza la presenza di cancro. Questo è il cambiamento più comune nella prostata perché è normale che la prostata si ingrandisca naturalmente con l’avanzare dell’età, il che può causare alcuni sintomi.

Il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna può essere effettuato attraverso farmaci per rilassare il muscolo prostatico, ormoni per ridurre le dimensioni dell’organo o un intervento chirurgico per rimuovere il “nucleo” della prostata.

3. Prostatite

La prostatite è un’infezione della prostata, solitamente causata da virus o batteri, e può anche insorgere a seguito di un’infezione urinaria non adeguatamente trattata. Questo cambiamento può anche generare un “gonfiore” di questa ghiandola.

La prostatite viene trattata attraverso l’uso di antibiotici e farmaci per ridurre il dolore, ma in alcuni casi può essere necessario il ricovero in ospedale per trattare la malattia con farmaci per via endovenosa.

Quali sono i segni dei problemi alla prostata?

I segni e i sintomi dei problemi alla prostata sono simili. Pertanto, se il paziente presenta qualche sintomo urinario, è importante rivolgersi ad un urologo di fiducia. Se ritieni che potresti avere un cambiamento nella tua prostata, seleziona cosa senti e scopri il tuo rischio:

Il test dei sintomi è solo uno strumento di orientamento e non serve come diagnosi né sostituisce la consultazione con un urologo.

Come fai a sapere se la tua prostata è sana?

Per sapere se la prostata è sana, è necessario eseguire esami come:

  • Esame rettale: è la palpazione della prostata attraverso l’ano del paziente, utilizzata per valutare le dimensioni, la consistenza/durezza della prostata e la presenza o assenza di noduli;
  • PSA: è un esame del sangue che conta la quantità di questa proteina specifica della prostata, e risultati con valori elevati significano che la prostata è ingrossata, il che potrebbe essere iperplasia prostatica benigna, prostatite o cancro;
  • Biopsia: esame in cui viene rimosso un piccolo pezzo di prostata da valutare in laboratorio, per valutare le caratteristiche delle cellule al fine di indagare la possibilità di cancro alla prostata;
  • Analisi delle urine: utilizzato per rilevare la presenza di batteri nelle urine e diagnosticare casi di prostatite.

Questi test dovrebbero essere eseguiti a qualsiasi età in presenza di sintomi di alterazioni della prostata e secondo le indicazioni dell’urologo. Tuttavia, è importante eseguire il test tattile e PSA una volta all’anno dopo i 50 anni o dopo i 45 anni, nei casi di storia familiare di cancro alla prostata e nelle persone di colore, ed è importante ricordare che il cancro alla prostata esiste c’è un’alta probabilità di cura se identificata precocemente.