cos’è e come varia durante il ciclo

Vita Intima

Il muco cervicale è una secrezione liquida prodotta dalla cervice e la sua funzione è quella di impedire a batteri e virus di entrare nell’utero, mantenendolo sano, oltre ad aumentare la lubrificazione, proteggere gli spermatozoi dall’ambiente acido della vagina e aiutare gli spermatozoi. raggiungere l’utero durante il periodo fertile.

Il muco cervicale normalmente si presenta sulla biancheria intima come una sorta di secrezione trasparente, bianca o leggermente giallastra, senza odore, essendo una secrezione naturale del corpo e le sue caratteristiche possono variare durante il ciclo mestruale e durante la gravidanza.

Quando le perdite vaginali hanno un colore, un odore, una consistenza più densa o diversa dal solito, può indicare la presenza di un problema e quindi è importante consultare un ginecologo per valutarlo meglio, effettuare degli esami e consigliare il trattamento adeguato. Scopri cosa significa ogni colore di scarico.

Caratteristiche del muco cervicale

Le caratteristiche del muco cervicale possono variare nel corso della vita di una donna, a seconda della fase del ciclo mestruale:

1. Inizio del ciclo mestruale

L’inizio del ciclo mestruale è il primo giorno delle mestruazioni e gli ormoni estrogeni e progesterone che regolano il ciclo mestruale e la produzione di muco cervicale sono bassi e, quindi, in questa fase, che può durare da 1 a 5 giorni, la quantità del muco cervicale è molto basso e non può essere notato.

2. Dopo le mestruazioni

Subito dopo le mestruazioni, generalmente dal 5° al 9° giorno del ciclo mestruale, la quantità di estrogeni comincia ad aumentare, ma la produzione di muco cervicale è ancora bassa e la vagina appare normalmente più secca in questa fase.

Tuttavia, con l’avvicinarsi dei giorni più fertili, il muco tende a diventare più cremoso, umido e più bianco, con una consistenza simile allo yogurt.

3. Periodo fertile

Il periodo fertile corrisponde ai 6 giorni circostanti l’ovulazione e generalmente inizia tra 10 e 14 giorni dopo il primo giorno delle mestruazioni. Scopri come calcolare il giorno dell’ovulazione.

All’inizio di questa fase si verifica un graduale aumento degli estrogeni e della produzione di muco cervicale, che appare più denso, appiccicoso e biancastro. Nei giorni dell’ovulazione, la vagina diventa più umida e il muco cervicale diventa più cristallino, trasparente ed elastico, simile all’albume, e quindi la presenza di questo muco indica che la donna è fertile.

Il muco cervicale durante il periodo fertile è importante per aumentare la lubrificazione della vagina e aiutare gli spermatozoi ad entrare nel canale vaginale per raggiungere l’ovulo, facilitando la fecondazione.

L’analisi delle caratteristiche del muco cervicale è molto utilizzata per indicare il periodo fertile e questa analisi è chiamata metodo del muco cervicale o metodo Billings. Scopri come utilizzare il metodo Fatturazione.

4. Dopo il periodo fertile

Dopo il periodo fertile fino alla mestruazione successiva, si verifica un aumento del progesterone, un ormone che prepara l’utero ad una possibile gravidanza, e diminuiscono i livelli di estrogeni. In questa fase la quantità di muco cervicale è molto bassa o assente e può apparire più appiccicoso o viscoso.

5. Menopausa

La menopausa segna la fine della fase riproduttiva della donna e si verifica perché le ovaie smettono di produrre estrogeni e, quindi, diminuisce la produzione di muco cervicale e la vagina diventa più secca. Inoltre, nonostante poco, il muco potrebbe diventare più denso e l’odore potrebbe cambiare. Pertanto, dovresti consultare un ginecologo per valutare i cambiamenti nel muco cervicale durante la menopausa e la necessità di una terapia ormonale sostitutiva o di un altro tipo di trattamento. Scopri altri cambiamenti che si verificano durante la menopausa.

Muco cervicale in gravidanza

Durante la gravidanza, il muco cervicale diventa più spesso e più bianco a causa dei normali cambiamenti ormonali che si verificano durante questo periodo. Pertanto, forma una barriera che funge da difesa per impedire che batteri o altri microrganismi si sviluppino all’interno dell’utero e creino complicazioni durante la gravidanza. Scopri altri cambiamenti che avvengono nel corpo di una donna incinta per adattarsi all’arrivo del bambino.

Muco cervicale post parto

Dopo la nascita, il corpo subisce un processo naturale di eliminazione dei residui di sangue, muco e tessuti dalla placenta per un periodo da 3 a 6 settimane, poiché questa è la fase in cui l’utero si contrae per tornare alle sue dimensioni normali.

In questa fase la mucosa vaginale assume caratteristiche specifiche a seconda del periodo postpartum, presentando generalmente sangue nei primi giorni, diventando brunastra con esplosioni di sangue dal 3° al 10° giorno e giallastra o biancastra dal 10° giorno in poi. Vedi altri cambiamenti nel corpo nel periodo postpartum.

È importante consultare sempre il proprio ginecologo per garantire un regolare recupero postpartum.

Come valutare il muco cervicale

Per valutare il muco cervicale, una donna dovrebbe inserire il dito indice nella vagina per osservare la secrezione in questa regione. Quando si rimuove il dito è necessario verificare se il muco è presente in quantità sufficiente e se è elastico o meno. Il modo ideale per rimanere incinta è avere una buona quantità di muco e che sia elastico.

La valutazione del muco cervicale non deve essere utilizzata come metodo contraccettivo per prevenire la gravidanza perché il muco può subire piccole variazioni durante il ciclo, rendendone difficile la valutazione esatta. Scopri altri metodi contraccettivi che potrebbero essere più sicuri ed efficaci.

Possibili modifiche

Alcune donne che hanno difficoltà a rimanere incinte possono avere muco cervicale molto denso durante tutto il ciclo, che impedisce il movimento degli spermatozoi e, pertanto, dovrebbero consultare un ginecologo per iniziare un trattamento adeguato.

Inoltre, il muco cervicale può avere una consistenza più densa quando si usano contraccettivi a causa della mancata ovulazione e dei normali cambiamenti ormonali del ciclo mestruale.

Altre situazioni che possono alterare la consistenza, il colore, il volume e l’odore del muco cervicale sono, ad esempio, i cambiamenti ormonali, i cambiamenti nella flora batterica della vagina o le infezioni a trasmissione sessuale. Questi cambiamenti possono causare perdite vaginali e dovrebbero sempre essere valutati da un ginecologo. Scopri cosa significa ogni colore delle perdite vaginali.