cos’è, come è fatto e altre domande comuni

Salute dell'uomo

La vasectomia è un intervento chirurgico che impedisce a un uomo di avere figli, poiché consiste nel tagliare, bloccare o sigillare i vasi deferenti, ovvero il canale che trasporta lo sperma dai testicoli al pene, interrompendone il flusso durante l’eiaculazione, prevenendo così la gravidanza.

È importante che dopo l’intervento venga utilizzato il preservativo, poiché oltre a non fornire protezione contro le infezioni sessualmente trasmissibili, sono necessarie circa 25 eiaculazioni e uno spermogramma per assicurarsi che non vi siano più spermatozoi nel canale.

L’intervento di vasectomia viene eseguito da un urologo e può essere offerto gratuitamente dal SUS, come forma di pianificazione familiare, o eseguito in ospedali privati.

Quando è indicato

La vasectomia è consigliata agli uomini che non desiderano avere altri figli. È importante però che l’intervento venga discusso dalla coppia insieme al medico in modo che tutti i dubbi possano essere chiariti.

Come viene eseguita una vasectomia?

L’intervento di vasectomia è una procedura semplice, eseguita da un urologo, che dura dai 15 ai 30 minuti.

Per eseguire una vasectomia, il medico deve seguire alcuni passaggi, come ad esempio:

  1. Pulire la pelle dello scroto con una soluzione antimicrobica topica;
  2. Applicare l’anestesia locale per evitare dolore e disagio derivanti dalla procedura;
  3. Palpare la regione per identificare i dotti deferenti;
  4. Praticare un piccolo taglio nella parte superiore dello scroto;
  5. Individuare i dotti deferenti;
  6. Estrarre i dotti deferenti attraverso il taglio praticato nello scroto;
  7. Tagliare, bruciare e legare i dotti deferenti;
  8. Posizionare le estremità dei vasi deferenti all’interno dello scroto;
  9. Chiudere il taglio praticato nello scroto, utilizzando punti di sutura o colla chirurgica.

Dopo la procedura, l’uomo può ora tornare a casa e si consiglia di applicare impacchi di ghiaccio e riposare per circa 7 giorni.

Come funziona una vasectomia

La vasectomia agisce prevenendo la gravidanza, poiché l’intervento impedisce agli spermatozoi di entrare nello sperma, che è il liquido dell’eiaculato, e in questo modo gli spermatozoi non raggiungono il pene durante l’eiaculazione.

Pertanto, lo sperma che non contiene sperma non è in grado di fecondare l’ovulo e la donna non può rimanere incinta.

Questo intervento è solitamente un metodo definitivo per la sterilizzazione maschile.

Come prepararsi all’intervento chirurgico

Prima di sottoporsi ad una vasectomia, sono importanti alcune precauzioni, quali:

  • Chiarisci ogni dubbio sull’intervento con l’urologorecupero e complicazioni;
  • Discuti i vantaggi e gli svantaggi della vasectomia con il tuo medicononché il metodo da effettuare;
  • Informa il tuo medico se sei allergico agli anestetici o qualsiasi altro medicinale;
  • Informare il medico circa l’uso di farmaci anticoagulanticome warfarin, eparina, rivaroxaban, acido acetilsalicilico o clopidogrel, poiché il medico potrebbe consigliarti di interrompere questi farmaci alcuni giorni prima dell’intervento.

Prima di eseguire una vasectomia, il medico deve eseguire anche un esame fisico dello scroto, con l’obiettivo di valutare la mobilità dei vasi deferenti e la presenza di ernie, varici scrotali, masse o dolorabilità testicolare.

Inoltre, il medico deve valutare l’intera storia sanitaria, sessuale e sociale, problemi genito-urinari, traumi o interventi chirurgici ai genitali, dolore scrotale o cancro ai testicoli.

Cura dopo la vasectomia

Dopo l’intervento di vasectomia, è normale che gli uomini avvertano dolore e disagio nella regione. Pertanto, si consiglia di riposare e applicare un impacco freddo sulla zona secondo il consiglio del medico. Inoltre, si consiglia di indossare abiti comodi ed evitare rapporti sessuali per circa 14 giorni o fino all’approvazione medica.

È importante che durante il rapporto sessuale dopo la vasectomia venga utilizzato il preservativo, poiché è possibile che vi siano spermatozoi nei vasi deferenti, in modo che possano ancora essere rilasciati durante l’eiaculazione.

Pertanto, per assicurarsi che non ci siano più spermatozoi, si consiglia di consultare regolarmente l’urologo per eseguire un’analisi del seme, detta anche spermogramma, che dovrebbe dimostrare l’assenza di spermatozoi, o azoospermia, o rari spermatozoi immobili.

Vantaggi e svantaggi della vasectomia

Il vantaggio principale di un uomo che si sottopone a vasectomia è un maggiore controllo sulla gravidanza della donna, perché dopo circa 3 mesi di questa procedura, la donna non avrà bisogno di usare metodi contraccettivi, come la pillola o le iniezioni, per esempio. Questo tempo può variare da persona a persona, poiché sono necessarie circa 25 eiaculazioni per ridurre completamente lo sperma nei dotti. Pertanto è consigliabile chiedere al proprio medico quale tempo di attesa è adeguato al proprio caso.

Tuttavia, uno degli svantaggi è che la vasectomia non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e quindi, per prevenire malattie come HIV, sifilide, HPV e gonorrea, sarà comunque necessario utilizzare il preservativo durante ogni rapporto sessuale, soprattutto se si ha più di una. partner sessuale.

La vasectomia è reversibile?

In alcuni casi, la vasectomia può essere invertita legando i vasi deferenti, ma le possibilità di successo variano a seconda del tempo trascorso dall’intervento. Questo perché, col tempo, l’organismo smette di produrre sperma e inizia a produrre anticorpi che eliminano lo sperma prodotto.

Pertanto, dopo diversi anni, anche se il corpo produce nuovamente spermatozoi, questi potrebbero non essere fertili, rendendo difficile la gravidanza.

Per questo motivo la vasectomia dovrebbe essere una procedura utilizzata solo quando la coppia è sicura di non voler avere altri figli, poiché potrebbe non essere reversibile. Scopri come rimanere incinta dopo la vasectomia.

Possibili complicazioni

La vasectomia è una procedura considerata sicura, tuttavia in rari casi possono insorgere complicazioni come:

  • Ematoma nello scroto;
  • Sanguinamento o formazione di coaguli all’interno dello scroto;
  • Sangue nello sperma, che di solito migliora senza bisogno di intervento medico;
  • Infezione nel sito chirurgico;
  • Epididimite;
  • spermatocele;
  • Dolore scrotale cronico;
  • Idrocele;
  • granuloma spermatico;
  • Fallimento della vasectomia, che richiede la ripetizione dell’intervento chirurgico.

Inoltre, dopo aver effettuato una vasectomia, è importante informare immediatamente il proprio urologo o recarsi al pronto soccorso più vicino se compaiono sintomi di infezione come febbre, arrossamento, peggioramento del dolore o gonfiore, in modo da poter valutare e iniziare l’uso di antibiotici. , se necessario.

Domande comuni sulla vasectomia

Di seguito chiariamo le domande più comuni sulla vasectomia:

1. È possibile farlo tramite il SUS?

La vasectomia, come la legatura delle tube, è una delle procedure chirurgiche che possono essere eseguite gratuitamente tramite il SUS, tuttavia è necessario soddisfare due requisiti minimi, tra cui l’avere più di 25 anni o almeno due figli.

2. Il recupero è doloroso?

L’intervento di vasectomia è abbastanza semplice, tuttavia, il taglio effettuato nei vasi deferenti può causare un’infiammazione, lasciando lo scroto più sensibile, che può causare una sensazione dolorosa quando si cammina o si si siede nei primi giorni.

Il dolore diminuisce nel tempo ed è possibile tornare a guidare e a svolgere quasi tutte le attività quotidiane circa 7 giorni dopo l’intervento. Il contatto intimo dovrebbe essere iniziato solo dopo 4 settimane per consentire un’adeguata guarigione.

3. Quanto tempo ci vuole per fare effetto?

Si consiglia di utilizzare altri metodi contraccettivi, come il preservativo, fino a 3 mesi dopo l’intervento, poiché, sebbene gli effetti della vasectomia siano immediati, impedendo agli spermatozoi di raggiungere il pene, alcuni spermatozoi potrebbero rimanere all’interno dei dotti, rendendo possibile la gravidanza. .

In media, sono necessarie fino a 25 eiaculazioni per eliminare tutti gli spermatozoi rimasti nei canali e per eseguire successivamente uno spermogramma per garantire il successo dell’intervento. Solo dopo che questo test indica l’assenza di sperma, i rapporti sessuali sono consentiti senza metodo contraccettivo, solo un preservativo per prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili.

4. L’uomo smette di produrre liquido eiaculatorio?

Il liquido eiaculatorio è costituito da sperma e altri fluidi, prodotti nella prostata e nella vescicola seminale, che aiutano lo sperma a muoversi.

Pertanto, poiché la prostata e la vescicola seminale continuano a funzionare e a rilasciare i loro liquidi normalmente, l’uomo continua a produrre liquido eiaculatorio, ma non contiene sperma, il che impedisce la gravidanza.

5. Esiste il rischio di impotenza?

Il rischio di impotenza è zero, poiché l’intervento viene eseguito sui vasi deferenti che si trovano all’interno dello scroto, senza influenzare il pene. Tuttavia, alcuni uomini possono soffrire di ansia, il che rende difficile avere un’erezione, soprattutto nelle prime settimane, quando, ad esempio, la zona genitale è ancora dolorante.

6. Può ridurre il piacere?

La vasectomia non provoca alcun cambiamento nel piacere sessuale dell’uomo, poiché non provoca cambiamenti sensoriali nel pene. Inoltre, gli uomini continuano a produrre normalmente anche il testosterone, l’ormone responsabile dell’aumento della libido.