cos’è, a cosa serve, tipologie e preparazione

Esami

L’elettroencefalogramma, o EEG, è un esame che valuta l’attività elettrica spontanea del cervello, attraverso l’utilizzo di elettrodi posti sul cuoio capelluto, ed è consigliato dal medico per individuare alterazioni neurologiche, come nei casi di epilessia o episodi di alterata coscienza, per esempio. esempio.

Questo esame, chiamato anche encefalografia, è semplice, non provoca dolore e può essere eseguito su persone di qualsiasi età, richiedendo solo alcuni accorgimenti prima dell’esame, come lavare i capelli con acqua e sapone neutro ed evitare preventivamente il consumo di caffeina. della sua realizzazione.

L’elettroencefalogramma può essere eseguito gratuitamente dal SUS, purché indicato dal punto di vista medico, ma viene effettuato anche in ambulatori privati, ed i risultati devono essere analizzati da un medico di base o da un neurologo.

Cosa serve

L’elettroencefalogramma è un esame che serve a valutare l’attività cerebrale, ed è normalmente indicato per:

  • Epilessia;
  • Encefalopatia;
  • Infiammazione o avvelenamento del cervello, come l’encefalite;
  • Svenimento o perdita di coscienza nelle persone con esami cardiaci normali;
  • Cambiamenti cerebrali dopo ictus, emorragia intracranica o subaracnoidea;
  • Tumore al cervello;
  • Disordini del sonno;
  • Demenza o malattie psichiatriche.

Inoltre, l’elettroencefalogramma può essere indicato per monitorare la profondità dell’anestesia nelle procedure chirurgiche e l’attività cerebrale durante un intervento chirurgico al cervello, o anche per indurre un coma terapeutico.

L’EEG può anche essere raccomandato dal medico come parte degli esami che diagnosticano la morte cerebrale. Vedi tutti i test che confermano la morte cerebrale.

Prendersi cura della propria salute non è mai stato così facile!

Come prepararsi all’esame

Per eseguire l’elettroencefalogramma è necessario adottare alcuni accorgimenti, quali:

  • Lavati i capelli la sera prima dell’esameutilizzando acqua e sapone neutro, come il sapone di cocco, ad esempio, e asciugando bene;
  • Evitare l’uso di olicreme, gel, lacche per capelli o spray sui capelli o sul cuoio capelluto il giorno dell’esame;
  • Non consumare bevande contenenti caffeinacome caffè, tè o cioccolata, 12 ore prima dell’esame;
  • Prendi normalmente i tuoi medicinali abitualia meno che non ti sia stato detto dal tuo medico di evitarne l’uso prima dell’esame;
  • Portare l’elenco dei medicinali che vengono utilizzati;
  • Non usare orecchiniorologio o qualsiasi altro gioiello il giorno dell’esame, poiché potrebbe interferire con i risultati.

Inoltre, se l’elettroencefalogramma viene eseguito durante il sonno, il medico può chiedere alla persona di dormire meno di 4-5 ore la notte prima per facilitare il sonno profondo durante l’esame.

Come è fatto

Per eseguire l’elettroencefalogramma, elettrodi con gel conduttivo vengono fissati su aree del cuoio capelluto, in modo che le attività cerebrali vengano catturate e registrate sul computer, consentendo di rilevare i cambiamenti negli impulsi elettrici cerebrali.

Durante l’EEG, il medico può consigliare manovre per attivare l’attività cerebrale e aumentare la sensibilità dell’esame, come esercizi di respirazione o posizionare una luce pulsante davanti alla persona.

L’elettroencefalogramma può essere eseguito in un tempo compreso tra 20 minuti e alcune ore, a seconda della condizione diagnosticata.

Principali tipi di elettroencefalogramma

L’elettroencefalogramma può essere eseguito in diversi modi, i principali dei quali sono:

  • Elettroencefalogramma da sveglio: è il tipo di esame più comune, effettuato a persona sveglia, ed è molto utile per individuare la maggior parte dei cambiamenti cerebrali;
  • Elettroencefalogramma nel sonno: viene effettuato mentre dorme la persona che trascorre la notte in ospedale, facilitando l’individuazione dei cambiamenti cerebrali che possono apparire durante il sonno, ad esempio in caso di apnea notturna;
  • Elettroencefalogramma con mappatura cerebrale: Si tratta di un esame migliorativo, in cui l’attività cerebrale catturata dagli elettrodi viene trasmessa a un computer, che crea una mappa in grado di identificare le regioni del cervello attualmente attive.

Oltre all’encefalogramma, il medico può prescrivere anche altri esami per identificare e diagnosticare malattie del cervello, come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata, che sono più sensibili nel rilevare cambiamenti come noduli, tumori o emorragie cerebrali, ad esempio. Comprendere meglio le indicazioni e le modalità di esecuzione della tomografia computerizzata e della risonanza magnetica.

Possibili complicazioni durante l’esame

L’elettroencefalogramma è un test sicuro, generalmente non causa complicazioni durante la procedura. Tuttavia, in rari casi, durante la stimolazione con luce pulsata possono verificarsi convulsioni nelle persone epilettiche.

Pertanto, l’EEG deve essere eseguito da un neurologo, in cliniche o ospedali specializzati, che dispongono di attrezzature per le emergenze mediche e cure immediate in caso di complicazioni.

Chi non dovrebbe farlo

Chiunque può eseguire un elettroencefalogramma, non esistono controindicazioni assolute, tuttavia è consigliabile evitarlo in soggetti con lesioni cutanee del cuoio capelluto o pediculosi (pidocchi).