cos’è, a cosa serve, tipologie e come si fa

Esami

L’eco Doppler è un tipo di ecografia, con tecniche specifiche, che consente la visualizzazione a colori del flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene del corpo, aiutando a controllare il funzionamento dei tessuti, come le pareti del cuore, dei nervi e del cervello.

È un tipo di esame non invasivo, cioè non utilizza aghi e non necessita di anestesia per essere effettuato, e viene effettuato da un radiologo, che passerà un trasduttore con gel, che è una piccola parte del il dispositivo ad ultrasuoni, nella posizione del corpo da esaminare.

Utilizzando l’ecografia Doppler è possibile diagnosticare varie malattie come l’aterosclerosi, la vasculite e gli aneurismi, motivo per cui è spesso raccomandato da un cardiologo o un neurologo. Tuttavia questo esame è consigliato anche dagli ostetrici per verificare le condizioni di salute del bambino durante la gravidanza.

Cosa serve

L’eco Doppler è un tipo di ecografia che viene utilizzata per controllare il flusso sanguigno nelle vene e nelle arterie, nel cuore, nel cervello e anche negli arti inferiori. Pertanto, questo esame può essere indicato per le seguenti situazioni:

  • Rilevare ostruzioni dovute al grasso nelle arterie o nelle vene;
  • Individuare i coaguli di sangue nelle vene del braccio o della gamba;
  • Controllare se c’è qualche dilatazione delle pareti delle vene o delle arterie;
  • Analizzare i risultati degli interventi al cuore;
  • Valutare le caratteristiche delle vene varicose.

Inoltre, l’ecografia Doppler può anche aiutare a controllare la pressione sanguigna all’interno delle arterie, mostrando la quantità di sangue che scorre nei vasi sanguigni e può essere eseguita in alternativa ad altri esami più invasivi, come l’angiografia, che prevede l’iniezione di contrasto nella vena.

Questo esame può essere eseguito anche nei bambini ed è generalmente consigliato dal pediatra per valutare se vi sia qualche malformazione a livello cardiaco o per facilitare il posizionamento di un catetere venoso centrale. Scopri di più su cos’è un catetere venoso centrale e in quali casi è indicato.

Come è fatto

L’esame ecografico Doppler viene effettuato da un radiologo in una stanza di un reparto, o centro diagnostico, e non necessita di anestesia o contrasto endovenoso, oltre a non utilizzare alcun tipo di radiazione.

Per sostenere l’esame la persona deve indossare un grembiule e sdraiarsi su una barella. Successivamente il medico applicherà un gel e muoverà sulla pelle un trasduttore, che è un piccolo dispositivo con il quale sarà possibile visualizzare le parti interne del corpo, come vene e arterie. Ciò non provoca dolore o disagio.

Il medico visualizzerà le immagini sullo schermo del computer e analizzerà le strutture corporee e dopo qualche giorno verrà rilasciato un referto con la descrizione di quanto riscontrato nell’esame e tale referto dovrà essere consegnato al medico che lo ha richiesto.

Preparazione per l’esame

Nella maggior parte dei casi non è necessaria alcuna attenzione specifica per eseguire l’esame, tuttavia, le persone che usano farmaci che alterano la pressione sanguigna o che fumano dovrebbero informare il medico che eseguirà l’esame, poiché queste situazioni possono aumentare il flusso sanguigno. di sangue nelle vene e nelle arterie del corpo.

Quali sono i tipi di eco Doppler

A seconda della parte o struttura del corpo che il medico desidera analizzare, l’esame può essere:

  • Ecodoppler fetale: effettuato durante la gravidanza, consiste in una valutazione cardiaca del bambino;
  • Ecografia Doppler degli arti inferiori: serve per analizzare le vene e le arterie delle gambe;
  • Ecografia Doppler degli arti superiori: consiste nel controllare lo stato delle vene e delle arterie delle braccia;
  • Ecodoppler carotideo: indicato per controllare la vena che fornisce sangue alla regione della testa;
  • Ecografia Doppler delle arterie renali: consigliato per l’analisi delle vene e delle arterie renali;
  • Ecodoppler transcraniano: consigliato per valutare le vene e le arterie del cervello;
  • Doppler tiroideo: È il tipo utilizzato per controllare il flusso sanguigno nella tiroide.

Questi specifici tipi di ecografia Doppler possono essere richiesti quando si consulta un medico cardiovascolare o un neurologo, ma possono essere indicati anche per le persone ricoverate in ospedale con sospetta malattia o alterazione.

Principali malattie diagnosticate

L’eco Doppler, o ecografia Doppler, può essere consigliato da un medico cardiovascolare, neurologo o nefrologo per indagare e diagnosticare alcune malattie come:

1. Aterosclerosi

L’aterosclerosi è una malattia che si verifica a causa dell’accumulo di placche di grasso, o ateromi, nelle arterie del cuore e che, se non trattata, può bloccare il flusso sanguigno e portare a gravi complicazioni come infarto miocardico acuto e incidenti. cerebrovascolare.

L’ecocardiografia Doppler è un tipo di esame molto utilizzato per indagare questa malattia, tuttavia il cardiologo può richiedere altri esami come l’angiografia e il cateterismo cardiaco. Dopo aver diagnosticato questo cambiamento, il medico consiglierà il trattamento più appropriato, che si basa sui cambiamenti delle abitudini e dei farmaci. Vedi altre opzioni di trattamento per l’aterosclerosi.

2. Vasculite

La vasculite è un cambiamento causato dall’infiammazione dei vasi sanguigni del corpo e può causare sintomi come macchie rosse sulla pelle, formicolio o perdita di sensibilità alle mani o ai piedi, dolori articolari e febbre. Questa malattia può essere causata da altre condizioni come infezioni, malattie autoimmuni e cancro e, in alcuni casi, portare a complicazioni come il sanguinamento.

Se si sospetta una vasculite è necessario consultare un reumatologo e lui o lei può raccomandare un’ecografia Doppler per confermare la diagnosi. Il trattamento di questa malattia è raccomandato dal medico in base alla gravità e alla sede dell’infiammazione dei vasi sanguigni. Scopri altri test che possono essere eseguiti per confermare la diagnosi di vasculite e il trattamento.

3. Aneurismi

Gli aneurismi possono insorgere a causa di un aumento della pressione alla quale il sangue passa attraverso un vaso sanguigno, che porta alla formazione di una dilatazione della parete della vena o dell’arteria. Questa dilatazione può verificarsi nei vasi sanguigni del cuore, del cervello o in alcune parti del corpo, come ad esempio l’aorta addominale.

I sintomi dipendono dalla posizione dell’aneurisma e le persone che soffrono di questo cambiamento possono avvertire dolore intenso nell’area, difficoltà a camminare, formicolio alla testa, visione offuscata e persino convulsioni e devono cercare cure di emergenza in un ospedale. Scopri i principali sintomi dell’aneurisma cerebrale e aortico.

4. Trombosi venosa profonda

La trombosi venosa profonda è una situazione che si verifica a causa dell’ostruzione di una vena profonda della gamba, della coscia o dell’addome, compromettendo il flusso sanguigno e, nella maggior parte dei casi, causando, ad esempio, gonfiore, dolore intenso e colore violaceo della gamba.

Alcuni fattori di rischio sono legati alla comparsa di trombosi venosa profonda, come cancro, interventi chirurgici importanti, uso di contraccettivi orali e poco movimento del corpo, e la diagnosi viene effettuata tramite ecografia Doppler. Per il trattamento di questa alterazione è spesso necessario il ricovero in ospedale, che si basa sull’uso di farmaci anticoagulanti, come l’eparina. Scopri come evitare la trombosi alla gamba.

5. Stenosi dell’arteria renale

La stenosi dell’arteria renale è definita come il restringimento dell’arteria principale dei reni a causa di placche di grasso, coaguli di sangue o tumori e la diagnosi di questo cambiamento viene effettuata attraverso esami come l’angiografia e l’ecografia Doppler renale.

Il trattamento della stenosi dell’arteria renale è consigliato dal nefrologo e consiste nel cateterismo, nell’intervento chirurgico e nell’uso di farmaci anticoagulanti e trombolitici. Spesso questo trattamento deve essere effettuato con la persona ricoverata in ospedale affinché possa ricevere il farmaco per via endovenosa e deve essere iniziato il prima possibile per evitare complicazioni come l’edema polmonare.