cos’è, a cosa serve e risultati

Esami

Il Pap test è un esame ginecologico utilizzato per valutare le cellule della cervice, essendo in grado di identificare cambiamenti e malattie uterine, come infiammazioni, infezione da HPV e cancro.

Nonostante sia consigliato soprattutto alle donne che hanno già iniziato l’attività sessuale, il Pap test, detto anche esame preventivo, può essere effettuato dalle donne vergini a partire dai 21 anni.

Questo esame è rapido, non richiede molta preparazione, si effettua nello studio del ginecologo e non fa male, tuttavia la donna può avvertire un leggero fastidio o pressione all’interno della vagina mentre il medico gratta le cellule dall’utero. Il campione raccolto viene inviato al laboratorio per le analisi, con il risultato rilasciato entro 10 giorni.

Cosa serve

Il Pap test può essere indicato per:

  • Valutare la salute della cervice;
  • Indagare sulle infezioni vaginali, come la candidosi o la vaginosi batterica Gardnerella vaginalis;
  • Identificare e diagnosticare le infezioni trasmesse sessualmente, come tricomoniasi, clamidia, gonorrea, sifilide o HPV;
  • Verificare la presenza di segni di cancro cervicale;
  • Valutare la presenza di cisti di Naboth, che sono piccoli noduli che si possono formare a causa dell’accumulo di liquido rilasciato dalle ghiandole presenti nella cervice.

Il Pap test può essere eseguito anche dalle donne vergini dopo i 21 anni, utilizzando materiale apposito e solo secondo le indicazioni del medico, con l’obiettivo di valutare la cervice e individuare eventuali alterazioni.

Preparazione del Pap test

Prepararsi al Pap test è semplice e prevede di evitare rapporti intimi anche con l’uso del preservativo, evitare di utilizzare docce per l’igiene intima ed evitare l’uso di farmaci o contraccettivi vaginali nei 2 giorni precedenti l’esame.

Inoltre, la donna non può nemmeno avere le mestruazioni, poiché la presenza di sangue può alterare i risultati del test.

Vedi quando è necessario fare altri esami per valutare la cervice.

Come si svolge l’esame

Il Pap test è semplice, rapido e si effettua nello studio del ginecologo.

Durante l’esame, la donna viene posta in posizione ginecologica e viene inserito un dispositivo medico nel canale vaginale per visualizzare la cervice. Quindi, il medico utilizza una spatola o un pennello per raccogliere un piccolo campione di cellule che verrà inviato per l’analisi in laboratorio. Inoltre, dal materiale raccolto durante l’esame vengono realizzati due vetrini che vengono inviati al laboratorio di microbiologia per individuare la presenza di microrganismi.

L’esame non fa male, tuttavia durante l’esame si può avvertire fastidio o pressione all’interno dell’utero, tuttavia la sensazione passa subito dopo aver rimosso la spatola e il dispositivo medico. Vedi maggiori dettagli su come viene eseguito il Pap test.

Quando fare il pap test

Il Pap test è indicato per le donne dall’inizio dell’attività sessuale fino ai 65 anni, tuttavia è prioritario per le donne tra i 25 ei 65 anni. Questo esame deve essere effettuato annualmente, tuttavia, se il risultato è negativo per 2 anni consecutivi, l’esame può essere effettuato ogni 3 anni. Questa raccomandazione esiste a causa della lenta evoluzione del cancro cervicale, consentendo di identificare precocemente le lesioni precancerose e cancerose e di iniziare il trattamento.

Nel caso delle donne di età superiore ai 64 anni che non hanno mai effettuato il Pap test, la raccomandazione è di eseguire due esami con un intervallo da 1 a 3 anni tra gli esami. Nel caso di donne con lesioni indicative di tumore della cervice, il monitoraggio del Pap test viene effettuato ogni sei mesi. Il cancro cervicale è causato dal Papillomavirus Umano, HPV, che deve essere identificato e monitorato, se rilevato, per prevenire lo sviluppo del cancro. Scopri come identificare l’infezione da HPV e come viene trattata.

Pap test durante la gravidanza

Il Pap test può essere effettuato durante la gravidanza fino al quarto mese al massimo, e preferibilmente durante la prima visita prenatale, se la donna non lo ha fatto di recente. Inoltre, l’esame è sicuro per il bambino, poiché non raggiunge l’interno dell’utero o del feto.

Come interpretare i risultati

I risultati del Pap test vengono rilasciati dal laboratorio in base alle caratteristiche delle cellule osservate al microscopio, che possono essere:

  • Classe I: la cervice è normale e sana;
  • Classe II: presenza di alterazioni benigne nelle cellule, normalmente causate dall’infiammazione vaginale;
  • Classe III: include CIN 1, 2 o 3 o LSIL, il che significa che ci sono cambiamenti nelle cellule della cervice e il medico può prescrivere nuovi test per cercare la causa del problema, che potrebbe essere l’HPV;
  • Classe IV; CIN 3 o HSIL, che indicano una probabile insorgenza di cancro alla cervice;
  • Classe V: presenza di cancro cervicale.
  • Campione insoddisfacente: il materiale raccolto non era adeguato e non è stato possibile effettuare l’esame.

A seconda del risultato, il ginecologo ti dirà se sono necessari ulteriori esami e quale trattamento è appropriato. In caso di infezione da HPV o alterazioni cellulari, l’esame deve essere ripetuto dopo 6 mesi e, in caso di sospetto cancro, deve essere eseguita una colposcopia, che è un esame ginecologico più approfondito in cui il medico valuta la vulva, la vagina e cervice. Comprendere cos’è la colposcopia e come viene eseguita.