cos’è, a cosa serve e quando prenderlo

Esami

Il test PCA 3 è un biomarcatore mRNA specifico per il cancro alla prostata eseguito con un campione di urina per identificare il gene 3 del cancro alla prostata e diagnosticare efficacemente questo tipo di cancro.

Questo test è considerato più efficace del PSA per identificare il cancro alla prostata, poiché viene eseguito utilizzando il metodo della reazione a catena della polimerasi a trascrizione inversa (RT-PCR) per misurare i livelli del gene PCA 3, la cui espressione è aumentata. in presenza di un tumore alla prostata.

Leggi anche: Test PCR: cos’è, a cosa serve e risultati

tuasaude.com/exame-pcr

Oltre a consentire la diagnosi di tumore alla prostata, l’esame PCA 3 è in grado di fornire informazioni sulla gravità di questo tipo di tumore, risultando utile all’urologo per indicare la migliore forma di trattamento.

Cosa serve

L’esame PCA 3 viene utilizzato per:

  • Assistere nella diagnosi del cancro alla prostata, fornendo un risultato più accurato;
  • Fornire informazioni sulla gravità del cancro;
  • Monitorare la risposta della persona al trattamento del cancro alla prostata.

Questo test è più specifico per il cancro alla prostata rispetto al PSA, ad esempio, poiché non è influenzato da altre malattie non cancerose o dall’ingrossamento della prostata. Scopri come interpretare il risultato del PSA.

Normalmente, quando i livelli di PCA 3 continuano ad aumentare anche dopo l’inizio del trattamento, significa che il trattamento non è efficace e in genere si consigliano altri tipi di trattamento come ad esempio la chirurgia o la chemioterapia.

Hai domande sui risultati del tuo esame?

Quando farlo

L’esame PCA 3 è indicato principalmente per uomini di età superiore ai 50 anni con PSA elevato e/o che hanno effettuato una o più biopsie prostatiche con esito negativo.

Questo esame può essere richiesto dall’urologo anche per gli uomini che hanno avuto una biopsia prostatica positiva per tumore, ed è indicato in questi casi per verificare la gravità del tumore alla prostata, indicando la migliore forma di cura.

Come prepararsi all’esame

Per prepararsi all’esame PCA 3 non sono necessarie particolari precauzioni, si consiglia solo di bere almeno 500 ml di acqua prima dell’esame.

Come è fatto

L’esame PCA 3 si effettua raccogliendo 5 ml di urina dopo l’esame rettale, poiché il massaggio prostatico è necessario affinché questo gene venga rilasciato nelle urine. Comprendere come viene eseguito l’esame rettale.

Dopo l’esame rettale, l’urina viene raccolta in un apposito contenitore e inviata al laboratorio per le analisi, dove vengono effettuati test molecolari per identificare la presenza e la concentrazione di questo gene nelle urine, indicando non solo il cancro alla prostata, ma anche la gravità , che può suggerire la migliore forma di trattamento.

Come comprendere il risultato della PCA 3

Il risultato PCA 3 deve essere interpretato dall’urologo o dall’oncologo, insieme agli altri test richiesti.

Generalmente il risultato viene fornito sotto forma di punteggio come:

Maggiore è il risultato PCA 3, maggiore è la probabilità di avere un cancro alla prostata e quindi il medico può richiedere una biopsia prostatica per confermare la diagnosi. Scopri come viene eseguita una biopsia della prostata.

Quando non è indicato

Il test PCA 3 normalmente non viene richiesto agli uomini che assumono farmaci che interferiscono con la concentrazione di PSA nel sangue, come ad esempio la finasteride.