cos’è, a cosa serve e quando è normale

Esami

L’INR è un test che valuta la coagulazione del sangue ed è indicato per identificare problemi di coagulazione, monitorare il trattamento con anticoagulanti, valutare il rischio di sanguinamento e la funzionalità epatica.

Quando l’INR è alto significa che il sangue è più fluido del normale e, quindi, possono comparire sintomi come sanguinamento dal naso o dalle gengive, vomito o urina con sangue e macchie viola sul corpo, che tendono a comparire senza una causa apparente .

In caso di alterazioni del test INR, si consiglia di consultare un ematologo o un medico di base, soprattutto se si verifica un sanguinamento. Nei casi in cui la persona utilizza anticoagulanti, il medico può raccomandare di aggiustare la dose del farmaco.

Cosa serve

L’esame INR è indicato per:

  • Identificare i problemi di coagulazione del sangue;
  • Monitorare il trattamento con anticoagulanti come il warfarin;
  • Controllare il rischio di sanguinamento;
  • Valutare la funzionalità epatica.

Inoltre, i risultati del test INR aiutano il medico ad aggiustare la dose del farmaco durante il trattamento con anticoagulanti per evitare complicazioni come sanguinamento e prevenire la trombosi. Scopri le principali precauzioni durante il trattamento con anticoagulanti.

Differenza tra TP e INR

Il PT (tempo di protrombina) è un test che misura il tempo, in secondi, necessario affinché il sangue di una persona coaguli dopo aver aggiunto tromboplastina al campione di sangue raccolto. Comprendi meglio cos’è il TP e a cosa serve.

Il test INR si basa sul risultato del PT, calcolato come proporzione tra il PT della persona e il PT standard utilizzato dal laboratorio.

Valore INR normale

L’INR normale varia da 0,8 a 1,0 nelle persone sane. Tuttavia, quando si assumono anticoagulanti, i valori INR tendono ad essere più alti, generalmente compresi tra 2,0 e 3,0, senza essere considerati un problema.

Soprattutto per le persone che fanno uso di anticoagulanti, i valori INR ideali variano a seconda della condizione medica da trattare, ed è importante consultare un ematologo o un medico di base ed eseguire il trattamento secondo le loro istruzioni.

Ad esempio, una persona che ha avuto una trombosi venosa potrebbe dover avere un INR compreso tra 2,0 e 3,0. Se una persona ha una valvola meccanica nel cuore, l’INR ideale potrebbe essere 3,0.

Se vuoi fissare un appuntamento puoi trovare l’ematologo più vicino a te utilizzando lo strumento qui sotto:

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Cosa significa INR inferiore a 2,0?

Un INR inferiore a 2,0 può indicare che il trattamento con anticoagulanti non è sufficiente a prevenire la coagulazione del sangue. Nelle persone che non usano questi farmaci, valori INR compresi tra 1,1 e 1,9 possono indicare un rischio maggiore di sanguinamento.

Inoltre, valori inferiori a 0,8 nelle persone sane possono significare un rischio maggiore di formazione di coaguli.

Segni che il tuo INR è alto

I segnali che indicano che il tuo INR è elevato includono:

  • Sanguinamento da ferite che richiede tempo per fermarsi;
  • Sanguinamento dal naso;
  • Vomito con sangue o simile a fondi di caffè;
  • Sanguinamento delle gengive quando si lavano i denti;
  • Macchie viola su parti del corpo senza causa apparente;
  • Urina rossastra o sangue visibile.

In caso di segni di INR elevato è importante consultare un medico. Inoltre, se l’emorragia è grave o compaiono sintomi come sonnolenza e pressione bassa, si consiglia di recarsi al pronto soccorso per una valutazione.