Licorice: what it is, what it is for and how to use it

cos’è, a cosa serve e come usarlo

Trattamenti naturali

La liquirizia è una pianta medicinale, conosciuta anche come glicirriza, regaliz o radice dolce, conosciuta come una delle piante medicinali più antiche del mondo, utilizzata fin dall’antichità per trattare vari problemi di salute, in particolare problemi di stomaco, infiammazioni e malattie respiratorie .

Sebbene offra numerosi benefici per la salute, l’uso della liquirizia può causare anche diversi effetti collaterali sull’organismo, soprattutto quando la pianta viene consumata in modo eccessivo. Ciò accade perché la liquirizia è ricca di acido glicirrizico, una sostanza che impedisce la conversione del cortisolo in cortisone, che fa sì che i reni smettano di funzionare correttamente e finiscano per eliminare il potassio in eccesso, causando diversi problemi gravi, tra cui i cambiamenti del battito cardiaco. cardiaco.

Il nome scientifico della liquirizia è Glycyrrhiza glabra e possono essere acquistati nei negozi di prodotti naturali, nelle farmacie e in alcuni mercati all’aperto. Il suo utilizzo va comunque sempre effettuato sotto la guida di un medico, erborista o altro operatore sanitario abituato all’uso delle piante officinali.

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Cosa serve

La liquirizia può svolgere diverse funzioni nel corpo, le principali sono:

1. Elimina funghi e batteri

La liquirizia contiene sostanze che sembrano essere in grado di eliminare diversi tipi di batteri, come ad es Salmonella, E. coli, Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenessia quando utilizzato sotto forma di estratto acquoso che di estratto alcolico.

Inoltre, l’uso della liquirizia ha dimostrato una buona azione contro i funghi, ed è efficace anche nell’eliminare le infezioni da Candida albicans resistenti ai farmaci. Secondo uno studio condotto su pazienti affetti da HIV, il tè alla liquirizia sembra essere un’ottima opzione per trattare le infezioni fungine della bocca.

2. Ha azione antiossidante

Diverse indagini effettuate in laboratorio dimostrano l’effetto antiossidante della liquirizia, che sembra essere giustificato dalla presenza di sostanze come glabridina, apigenina e liquiritina.

3. Regola lo zucchero nel sangue

Studi effettuati sui ratti hanno dimostrato che l’uso della liquirizia sembra essere in grado di regolare i livelli di glucosio nel sangue nei diabetici. Inoltre, diversi rapporti indicano che l’uso della liquirizia sembra ridurre i sintomi comuni del diabete, come la sete eccessiva e il frequente bisogno di urinare.

4. Combattere la malaria

La liquirizia contiene una sostanza conosciuta come licocalcone A, che sembra avere un elevato effetto antimalarico, essendo in grado di eliminare il parassita della malaria senza causare effetti collaterali. Per questo motivo in Cina esistono 3 diverse specie di liquirizia inserite nella farmacopea come forma di trattamento complementare contro la malaria.

5. Stimola il sistema immunitario

Indagini di laboratorio hanno dimostrato che la liquirizia è capace di aumentare la produzione di alcuni tipi di linfociti e macrofagi, cellule importanti del sistema immunitario. Inoltre, la liquirizia sembra avere anche un’azione antivirale, proteggendo l’organismo dalle infezioni virali, soprattutto di tipo influenzale.

6. Ha azione antinfiammatoria

In alcuni studi, la liquirizia ha dimostrato una forte azione antinfiammatoria, mostrando una maggiore efficacia rispetto all’idrocortisone, un tipo di corticosteroide ampiamente utilizzato nel trattamento delle infiammazioni, come l’artrite e i problemi della pelle.

A differenza dei farmaci antinfiammatori da banco, l’uso della liquirizia non sembra influenzare il rivestimento dello stomaco.

7. Protegge lo stomaco e il fegato

Il carbenoxolone è una sostanza sintetica ampiamente utilizzata per il trattamento delle ulcere gastriche ed è stato originariamente creato con una struttura simile a una sostanza presente nella radice di liquirizia che aiuta a proteggere lo stomaco.

Inoltre, l’acido glicirrizico ha anche dimostrato un’azione epatoprotettiva, riducendo l’infiammazione delle cellule del fegato e può aiutare a prevenire l’insorgenza del cancro in questo organo.

8. Stimola l’eliminazione del catarro

Anche se il meccanismo d’azione non è noto, esistono diversi studi che dimostrano che l’uso della liquirizia aiuta a ridurre l’irritazione nella regione della gola, oltre ad aiutare ad eliminare il catarro.

Per questo motivo questa pianta è stata ampiamente utilizzata fin dall’antichità per curare i problemi respiratori, soprattutto in caso di tosse con catarro, come accade ad esempio nella bronchite.

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Come usare la liquirizia

La parte normalmente utilizzata della liquirizia è la radice, da cui si estraggono i principi attivi. Una delle forme di utilizzo più apprezzate è il tè, che può essere preparato come segue:

1. Tè alla liquirizia

ingredienti

  • 5 grammi di radice di liquirizia;
  • 500 ml di acqua.

Modalità di preparazione

Metti 5 grammi di radice di liquirizia in 500 ml di acqua e fai bollire per 10-15 minuti. Lasciare poi raffreddare, filtrare e bere fino a 2 tazze al giorno.

2. Capsule di liquirizia

Il modo migliore per utilizzare la liquirizia a scopo medicinale è utilizzarla sotto forma di capsule, sotto la guida di un erborista, che dovrà indicare il dosaggio giornaliero migliore, in base al problema da trattare. In generale, la dose utilizzata è compresa tra 150 e 300 mg.

Poiché la liquirizia ha alcuni effetti collaterali, in genere si consiglia di non superare la dose giornaliera di 500 mg di acido glicirrinico.

Possibili effetti collaterali

La liquirizia è considerata una pianta sicura per il consumo, tuttavia, se consumata in eccesso può causare alcuni effetti collaterali dovuti alla presenza di acido glicirrinico, che aumenta la concentrazione di cortisolo nell’organismo, con conseguente diminuzione dei livelli di potassio nel sangue, che a loro volta causano un aumento della pressione sanguigna, debolezza muscolare e cambiamenti nella frequenza cardiaca.

La liquirizia potrebbe anche ridurre la concentrazione di testosterone nel corpo da 500 mg.

Sebbene sia raro, l’avvelenamento da liquirizia è possibile, soprattutto quando la pianta viene consumata in dosi elevate e per un lungo periodo. Questo avvelenamento può provocare insufficienza renale, problemi cardiaci e accumulo di liquidi nei polmoni.

Esistono già sul mercato alcuni integratori di liquirizia privi di acido glicirrinico, ma questo è anche una delle sostanze più importanti della liquirizia, responsabile di molti dei suoi effetti terapeutici.

Chi dovrebbe evitare la liquirizia

Poiché presenta diversi effetti collaterali, la liquirizia va sempre utilizzata sotto la guida di un medico, erborista o altro operatore sanitario abituato all’uso di piante medicinali.

Il suo utilizzo è completamente controindicato nelle persone con pressione alta, problemi cardiaci, malattie renali e bassi livelli di potassio nel sangue. Inoltre, la liquirizia andrebbe evitata anche durante la gravidanza e l’allattamento.

Infine, la liquirizia può interagire anche con alcuni farmaci, in particolare quelli contro l’ipertensione, anticoagulanti, diuretici, contraccettivi e antinfiammatori.