cos’è, a cosa serve e come si fa

Esami

La colposcopia è un esame ginecologico in cui si osservano in modo molto dettagliato la vulva, la vagina e la cervice, alla ricerca di segni che possano indicare infiammazioni o malattie come l’HPV e il cancro.

Generalmente il ginecologo esegue questo esame quando, durante la visita ginecologica, vengono visualizzate lesioni sulla cervice o sulla vagina oppure quando il Pap test ha evidenziato qualche cambiamento.

Questo esame è semplice e non fa male, ma può causare lievi fastidi e una sensazione di bruciore quando il ginecologo applica prodotti che aiutano a osservare meglio la cervice e la vagina. Durante l’esame, se il medico nota la presenza di eventuali cambiamenti sospetti, può prelevare un campione per eseguire una biopsia.

Cosa serve

La colposcopia serve a:

  • Indagare l’infiammazione nella cervice, chiamata cervicite;
  • Identificare i polipi benigni;
  • Identificare le lesioni indicative del cancro cervicale;
  • Investigare la causa del sanguinamento vaginale eccessivo e/o aspecifico;
  • Verificare la presenza di lesioni precancerose nella vagina e nella vulva;
  • Investigare la causa del dolore pelvico;
  • Analizzare le verruche genitali o altre lesioni che possono essere identificate visivamente.

La colposcopia è normalmente indicata dopo un risultato anomalo del Pap test, tuttavia può anche essere richiesta come esame ginecologico di routine e può essere eseguita insieme al Pap test. Comprendi cos’è il Pap test e come viene eseguito.

Preparazione alla colposcopia

Per eseguire la colposcopia è necessario adottare alcune precauzioni, quali:

  • Informare il medico circa l’uso di farmaci anticoagulanticome warfarin, eparina, rivaroxaban o acido acetilsalicilico, poiché possono aumentare il rischio di sanguinamento se viene eseguita una biopsia;
  • Non avere rapporti sessuali per le 48 ore precedenti l’esame, anche utilizzando il preservativo;
  • Non utilizzare tamponidocce vaginali, creme o altri farmaci vaginali, per le 24 ore precedenti l’esame;
  • Non mestruatoa meno che l’esame non sia stato richiesto per indagare la causa di un sanguinamento vaginale eccessivo e/o aspecifico;
  • Svuotare la vescicaimmediatamente prima dell’esame,
  • Informi il medico se è allergico allo iodiopoiché la soluzione di Schiller e la soluzione di Lugol hanno iodio nella loro composizione;
  • Informa il tuo medico se sei allergico ad altri farmaci o lattice, per esempio;
  • Prendi normalmente i tuoi medicinali abitualicome da consiglio medico.

Inoltre, per evitare dolore o disagio durante la colposcopia, il medico può raccomandare alla donna di assumere un analgesico, come l’ibuprofene, circa 30-60 minuti prima dell’esame.

Si raccomanda inoltre alle donne di portare con sé i risultati dell’ultimo Pap test o di un altro esame effettuato di recente, come un’ecografia transvaginale, un’ecografia addominale o esami del sangue.

Come è fatto

La colposcopia è un esame semplice e veloce in cui la donna deve trovarsi in una posizione ginecologica affinché l’intervento possa essere eseguito. Quindi, il ginecologo seguirà i seguenti passaggi per eseguire la colposcopia:

  1. Inserimento di un piccolo strumento chiamato speculum nella vaginagli stessi utilizzati nelle visite ginecologiche di routine, per mantenere aperto il canale vaginale e consentire una migliore osservazione della cervice;
  2. Posiziona il colposcopioche è una sorta di microscopio che assomiglia a un binocolo, tenuto davanti alla donna per consentire una visione ingrandita e dettagliata della parete della vagina, della vulva e della cervice;
  3. Applicare diversi prodotti sulla cervice, se necessario, come l’acido acetico, per eliminare il muco e consentire una migliore visualizzazione della cervice, o la soluzione di Lugol o la soluzione di Schiller, per identificare i cambiamenti nella regione. È durante questo momento che la donna può sentire un po’ di bruciore.

Inoltre, durante l’intervento, il medico può anche utilizzare lo strumento per scattare fotografie ingrandite della cervice, della vulva o della vagina da includere nel rapporto finale dell’esame.

Colposcopia con biopsia

Se durante l’esame vengono identificate modifiche, il medico può prelevare un piccolo campione dalla regione per eseguire la biopsia, consentendo così di sapere se la modifica individuata è benigna o maligna e, in questo caso, si può iniziare il trattamento. adeguato. Comprendere come viene eseguita la biopsia e come interpretare il risultato.

È possibile effettuare la colposcopia durante la gravidanza?

La colposcopia può essere eseguita normalmente anche durante la gravidanza, poiché non provoca alcun danno al feto, anche se la procedura viene eseguita utilizzando una biopsia.

Se si riscontrano cambiamenti, il medico valuterà se il trattamento può essere rinviato a dopo la nascita, quando verrà effettuato un nuovo esame per valutare l’evoluzione del problema.

Come comprendere il risultato

Durante la colposcopia, il ginecologo deve informarti se ha riscontrato cambiamenti nella cervice, nella vagina o nella vulva e, se sono stati osservati cambiamenti, eseguire una biopsia.

Il risultato della colposcopia con biopsia viene interpretato dal ginecologo, che può indicare la presenza di cellule alterate nella regione in cui è stata eseguita la biopsia. In questo caso, a seconda del grado di alterazione delle cellule, il medico potrà consigliare il trattamento più appropriato. Scopri come viene trattato il cancro cervicale.

Cura dopo la colposcopia

La colposcopia è un esame rapido e dura circa 15-20 minuti e dopo l’esame può verificarsi dolore o fastidio alla vagina o alla vulva per circa 1-2 giorni, dovuto all’uso dello speculum o all’applicazione di prodotti. nella cervice.

Inoltre, se è stata eseguita una colposcopia con biopsia, possono verificarsi crampi, leggero sanguinamento o secrezioni marroni. In questo caso, dovresti evitare di avere rapporti sessuali o di usare lavande vaginali o tamponi per 1 settimana dopo l’esame, per consentire alla cervice di guarire.

Possibili complicazioni dell’esame

La colposcopia è un esame sicuro, generalmente non causa complicazioni durante la procedura. Tuttavia, in alcuni casi, soprattutto quando viene eseguita la colposcopia con biopsia, possono verificarsi eccessivo sanguinamento vaginale, secrezioni maleodoranti, forti crampi, febbre o brividi.

In questi casi è importante contattare immediatamente il proprio ginecologo o recarsi al pronto soccorso più vicino, poiché potrebbe indicare un’infezione.