cos’è, a cosa serve e come si fa

Esami

L’esame parassitologico delle feci viene effettuato utilizzando un campione di feci per indagare la presenza di parassiti intestinali, essendo utile per diagnosticare malattie come l’anchilostoma, l’ascariasi, la giardiasi o l’amebiasi, per esempio.

Pertanto, questo test è consigliato dal medico quando la persona presenta segni e sintomi di vermi come dolore addominale, perdita di appetito o peso senza una causa apparente, in quanto ciò consente di identificare la causa del cambiamento e consigliare il metodo più appropriato. trattamento. Impara a riconoscere i sintomi dei vermi.

Attraverso l’esame parassitologico delle feci si effettua una valutazione macro e microscopica delle feci, nella quale si osserva il colore e la consistenza delle feci e la presenza di cisti, uova, trofozoiti o strutture adulte di parassiti. Vedi maggiori dettagli sul test delle feci.

Cosa serve

L’esame parassitologico delle feci serve ad individuare la presenza di parassiti responsabili di alterazioni gastrointestinali. Pertanto l’esame può essere utile per individuare i seguenti parassiti:

  • Entamoeba histolytica;
  • Giardia lamblia “non e ‘Inglese;
  • Ascaris lumbricoides;
  • Tenia sp.;
  • Trichuris trichiura;
  • Enterobius vermicularis;
  • Ancylostoma duodenale;
  • Schistosoma mansoni.

Questi parassiti possono essere identificati nelle feci sotto forma di cisti, trofozoiti, uova o vermi adulti nelle feci, questi ultimi essendo più rari da identificare.

Quando si identificano un gran numero di uova di parassiti nelle feci, ad esempio, il medico raccomanda solitamente un test di imaging, come la colonscopia o l’endoscopia, con l’obiettivo di identificare se ci sono vermi adulti nel sistema digestivo, cosa che accade in questo caso. di infezione da Tenia sp., Ascaris lumbricoides e Ancylostoma duodenale.

Quando è indicato

La parassitologia delle feci può essere indicata di routine o quando la persona presenta sintomi di vermi, come:

  • Dor addominale;
  • Perdita di appetito;
  • pancia gonfia;
  • Nausea e vomito;
  • Diarrea.

In presenza di questi sintomi, oltre all’esame parassitologico delle feci, il medico può raccomandare anche una coltura delle feci, soprattutto se la persona presenta feci diarroiche o più pastose, poiché anche questo potrebbe essere indice di un’infezione batterica. Comprendere cos’è la coprocultura e a cosa serve.

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Come è fatto

La parassitologia delle feci si effettua analizzando un campione di feci che deve essere raccolto dalla persona e portato in laboratorio entro 2 giorni dal prelievo per l’effettuazione delle analisi. La raccomandazione è di raccogliere 3 campioni a giorni alterni, perché alcuni parassiti presentano variazioni nel loro ciclo di vita, il che significa che le strutture non possono essere osservate se i campioni vengono raccolti in giorni consecutivi.

Inoltre, è importante che il campione raccolto non abbia avuto contatto con l’urina o con il vaso e, se si osserva la presenza di muco o una macchia biancastra nelle feci, si consiglia di raccogliere quest’area per l’analisi. Si raccomanda inoltre di non utilizzare lassativi, farmaci antidiarroici o antibiotici almeno 1 settimana prima del periodo di raccolta poiché potrebbero interferire con il risultato. Scopri di più sul test delle feci.

In laboratorio si valuta l’aspetto e il colore delle feci, aspetto importante per la migliore tecnica diagnostica da utilizzare per l’esame, poiché a seconda delle caratteristiche delle feci si possono formulare ipotesi sul tipo e sul grado dell’infezione. , che consente di eseguire tecniche più adatte per identificare cisti, uova, trofozoiti o vermi adulti.

I campioni vengono poi sottoposti ad un processo di preparazione per poter essere valutati al microscopio e, quindi, è possibile effettuare la ricerca e l’identificazione delle strutture parassite, come indicato nel rapporto. Nel referto è indicato il metodo diagnostico effettuato, se sono state osservate e identificate strutture parassitarie, la struttura e la specie del parassita, queste informazioni sono importanti per il medico per indicare il trattamento più appropriato.