cosa potrebbe essere e cosa fare

Esami

La presenza di grasso nelle urine non è considerata normale e può essere causata da disidratazione, eccesso di vitamine, sindrome nefrosica, chetosi o chiluria.

Il grasso nelle urine può essere percepito attraverso l’aspetto torbido o oleoso delle urine, oltre a caratteristiche più specifiche osservabili al microscopio, indicate nel referto dell’analisi delle urine.

È importante consultare un urologo o un medico di base quando l’aspetto torbido delle urine non migliora nel tempo o compaiono altri sintomi. Pertanto, il medico può raccomandare degli esami per identificare la causa della presenza di grasso nelle urine e iniziare così il trattamento più appropriato.

Cause principali

Le principali cause di grasso nelle urine sono:

1. Sindrome nefrosica

La sindrome nefrosica è una delle principali situazioni in cui si osserva grasso nelle urine ed è caratterizzata da un’eccessiva escrezione di proteine ​​a causa del costante danno ai vasi sanguigni dei reni, che può verificarsi a seguito di diabete, lupus o malattie cardiache, Per esempio.

Oltre all’urina che ha un aspetto oleoso e che rileva microscopicamente le caratteristiche legate alla presenza di grasso nelle urine, è possibile notare urine leggermente schiumose e gonfiore delle caviglie o dei piedi. Scopri altri sintomi della sindrome nefrosica.

Cosa fare: quando la presenza di grassi nelle urine è dovuta alla sindrome nefrosica, si raccomanda di proseguire il trattamento secondo le indicazioni del nefrologo, con l’uso di medicinali che abbassano la pressione sanguigna, diuretici o medicinali che riducono l’attività del sistema immunitario sistema per ridurre l’infiammazione e con un cambiamento nella dieta. In questo modo è possibile alleviare i sintomi della malattia e migliorare la qualità della vita della persona.

2. Disidratazione

In caso di disidratazione, l’urina diventa più concentrata, per cui ha un odore più forte, più scuro e si possono notare altre sostanze, come ad esempio il grasso.

La disidratazione può verificarsi come conseguenza di una malattia o per l’abitudine di non bere abbastanza acqua durante la giornata, che può portare alla comparsa di segni e sintomi caratteristici, come secchezza delle fauci, mal di testa, vertigini, crampi, alterazioni del battito cardiaco e battito cardiaco lento. febbre.

Cosa fare: È importante bere almeno 2 litri di acqua o liquidi al giorno per evitare la disidratazione, oltre a bere acqua durante e dopo l’attività fisica. Tuttavia, in caso di grave disidratazione, è importante che la persona venga rapidamente portata all’ospedale o al pronto soccorso più vicino in modo che possa ricevere il siero direttamente nelle vene per ripristinare l’idratazione. Scopri cosa fare in caso di disidratazione.

3. Cetose

La chetosi è una situazione caratterizzata dalla produzione di energia dai grassi quando non c’è abbastanza glucosio nel corpo ed è considerata un processo naturale nel corpo. Pertanto, in risposta a periodi di digiuno o ad una dieta ristretta, le cellule adipose vengono distrutte e si formano corpi chetonici identificabili nelle urine.

Tuttavia, quanto maggiore è la produzione di corpi chetonici e quanto maggiore è la loro quantità nelle urine, tanto maggiore sarà l’aspetto grasso. Inoltre, è possibile sapere che la persona è in chetosi a causa, ad esempio, del respiro forte caratteristico di questa situazione, dell’aumento della sete, della diminuzione della fame e del mal di testa. Vedi altri sintomi della chetosi.

Cosa fare: Si raccomanda di evitare il digiuno per lunghi periodi se non consigliato da un medico o un nutrizionista, e non è consigliabile seguire diete ristrette, come quella chetogenica, senza supervisione.

La chetosi è un processo naturale nel corpo, tuttavia è importante prestare attenzione alla quantità di corpi chetonici nel sangue e nelle urine, poiché un aumento della quantità di corpi chetonici nel sangue può ridurre il pH del sangue e provocare perdita di sangue.

4. Chiluria

La chiluria è una situazione caratterizzata dal passaggio di liquidi linfatici dall’intestino ai reni, con conseguente aspetto lattiginoso delle urine, oltre che untuoso, poiché gran parte dei grassi presenti nella dieta vengono assorbiti dai vasi linfatici dell’organismo. intestino. Oltre al colore più bianco e alla presenza di grasso nelle urine, è anche possibile che si avverta dolore durante la minzione o un aumento della voglia di urinare.

Cosa fare: Il trattamento della chiluria deve essere effettuato in base alla causa, che può essere dovuta a infezioni, tumori, problemi renali o congeniti, tuttavia in tutte le situazioni si consiglia di seguire una dieta povera di lipidi e ricca di proteine ​​e liquidi.

5. Integratore vitaminico

Alcuni integratori vitaminici, se consumati in eccesso, possono modificare l’aspetto delle urine, in particolare gli integratori di vitamina B e vitamina C, che il corpo non può immagazzinare. Pertanto, questi integratori vengono sciolti in acqua e sono immediatamente disponibili per l’uso da parte del corpo. Le vitamine in eccesso che non vengono utilizzate vengono escrete nelle urine, conferendo alle urine un aspetto più oleoso.

Cosa fare: Si consiglia di utilizzare un integratore vitaminico solo sotto controllo medico. Se viene confermato che l’aspetto grasso delle urine è dovuto all’uso di integratori vitaminici, il medico può consigliare di sospendere o modificare la dose dell’integratore.

Come sapere se c’è grasso nelle urine

La presenza di grasso nelle urine rende le urine un po’ più torbide e un po’ oleose e, in alcuni casi, si può notare la presenza di palline di grasso nelle urine. La conferma della presenza di grasso nelle urine si effettua eseguendo un test delle urine, l’EAS, in cui si effettua un’osservazione microscopica delle urine, in cui si verificano piccole palline di grasso non visibili ad occhio nudo.