cosa mangiare e cosa evitare (con menù)

cosa mangiare e cosa evitare (con menù)

Malattia

La dieta per Helicobacter pylori (H.pylori) si caratterizza per essere povero di grassi, per evitare una cattiva digestione è opportuno preferire alimenti facilmente digeribili, come frutta e verdura sbucciata o cotta, soprattutto quando sono presenti sintomi attivi.

Inoltre, è importante anche suddividere i pasti, consumando tra 5 e 6 pasti al giorno, bevendo liquidi al di fuori dei pasti principali, mangiando lentamente e masticando bene il cibo, oltre a moderare o evitare il consumo di caffè e bevande alcoliche.

UN H.pylori è un batterio che vive nello stomaco e normalmente provoca gastrite, ma può anche causare ulcere, cancro allo stomaco, carenza di vitamina B12, anemia, diabete e fegato grasso. Pertanto, in presenza di sintomi indicativi di infezione da H.pylori, È importante consultare un gastroenterologo per iniziare il trattamento il prima possibile. Guarda come viene trattato l’H Pylori.

Cosa mangiare durante il trattamento H.pylori

Gli alimenti che aiutano a ridurre i sintomi e promuovono un recupero più rapido durante il trattamento con H. pylori sono:

1. Carboidrati facilmente digeribili

Nei momenti di disagio e nei sintomi di gastrite causata dal batterio H. pylori, si consiglia di consumare cereali facilmente digeribili, come riso bianco, pane bianco, pasta bianca, biscotti come cracker alla crema e amidi di mais o di frumento, che sono ricchi di amido e poveri di fibre.

Quando il trattamento comincia a fare effetto e il disagio comincia a diminuire, è possibile incorporare gradualmente cibi integrali in base alla tolleranza della persona.

2. Frutta e verdura fresca

Nel caso della frutta e della verdura fresca, in caso di sintomi attivi, come ad esempio bruciore di stomaco e/o mal di stomaco, l’ideale è che frutta e verdura siano consumate senza buccia, senza semi e preferibilmente cotte. In questo modo sarà molto più facile da digerire e migliorerà il funzionamento intestinale.

I frutti più consigliati sono mele e pere sbucciate e/o cotte, banane, anguria, melone e papaia.

3. Alimenti ricchi di proteine

Alcuni alimenti ricchi di proteine, come carni bianche, pesce, uova, formaggi bianchi o magri e carni rosse magre, contengono meno grassi. Pertanto, questo tipo di proteine ​​sono più facili da digerire perché non rimangono molto tempo nello stomaco, prevenendo la comparsa di sintomi come bruciore di stomaco e bruciore allo stomaco.

4. Probiotici

I probiotici sono presenti in alimenti come yogurt e kefir e possono essere trovati anche sotto forma di capsule o integratori in polvere.

I probiotici sono batteri benefici che stimolano la produzione di sostanze che aiutano a combattere H. Pylori, e che riducono gli effetti collaterali che possono verificarsi durante il trattamento dell’infezione con antibiotici, come ad esempio diarrea e cattiva digestione. Scopri di più su cosa sono e sui benefici dei probiotici.

5. Alimenti ricchi di omega 3 e omega 6

Omega-3 e omega-6 sono grassi sani che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nello stomaco e prevenire la crescita dell’Helicobacter pylori, aiutando a curare la malattia.

Gli alimenti che possono essere consumati durante il trattamento contro il batterio H. pylori e che sono ricchi di omega 3 sono il pesce, come il tonno, lo sgombro, la trota e il merluzzo, nonché l’olio d’oliva.

Menù dietetico per H.pylori

La tabella seguente fornisce un esempio di menu di 3 giorni che può essere utilizzato durante il trattamento contro H.pylori:

Le quantità inserite nel menù variano in base all’età, al sesso, all’attività fisica e alla presenza o meno di patologie associate. L’ideale, quindi, è rivolgersi a un nutrizionista per effettuare una valutazione completa e creare un piano nutrizionale adatto alle esigenze di ogni persona.

Se desideri una dieta personalizzata, fissa un appuntamento con il nutrizionista più vicino a te:

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Durante e dopo il trattamento è importante lavare sempre bene frutta e verdura prima di consumarle, poiché il H.pylori può essere presente nelle verdure crude. Scopri come viene trasmesso l’H. pylori.

Cosa non mangiare durante il trattamento H.pylori

Durante il trattamento per H.pylori Non è consigliabile mangiare i seguenti alimenti:

  • Caffè, cioccolato, tè verde e tè neropoiché contengono caffeina, sostanza che stimola i movimenti intestinali e la secrezione dei succhi gastrici, provocando maggiori irritazioni;
  • Bibite analcoliche e gassate, poiché possono causare distensione addominale, dolore e reflusso;
  • Alimenti ricchi di zucchero, come gelati, torte, biscotti e dolci;
  • Bevande alcoliche, aumentando l’infiammazione nello stomaco;
  • Pepe, salse piccanti e cibi piccanti, come senape, ketchup, maionese, salsa Worcestershire, salsa di soia e condimenti già pronti;
  • Cibo grasso, come fritti, formaggi gialli, burro, pizza, hamburger, patatine fritte, perché rimangono più a lungo nello stomaco per essere digeriti, aumentando la produzione di acidi e provocando fastidi;
  • Carni lavorate e cibi in scatola, poiché sono ricchi di grassi e contengono conservanti e additivi chimici che irritano lo stomaco aumentando l’infiammazione.

Inoltre, il latte dovrebbe essere evitato solo nei casi in cui provoca disagio. Se è ben tollerato si può consumare il latte scremato.

Gli alimenti ricchi di fibre dovrebbero essere evitati solo quando si verificano i sintomi associati alle fibre. H.pylori. Una volta debellati i batteri è necessario inserirli nuovamente nella dieta.

Esempio di menù da seguire al termine del trattamento

Una volta che il disagio inizia a migliorare, i sintomi si attenuano e i batteri H. Pylori vengono sradicati, è possibile incorporare gradualmente gli alimenti di una dieta regolare. Di seguito forniamo un esempio di menù per 3 giorni:

Le quantità e le tipologie degli alimenti presenti nel menù variano in base all’età, al sesso, all’attività fisica e alla presenza di eventuali patologie associate e non. Pertanto, l’ideale è rivolgersi a un nutrizionista per effettuare una valutazione completa e creare un piano nutrizionale personalizzato.

Come alleviare i sintomi spiacevoli del trattamento

Trattamento per combattere H.pylori dura normalmente dai 7 ai 14 giorni e viene effettuata con l’uso di farmaci come omeprazolo e pantoprazolo, e di antibiotici, come amoxicillina e claritromicina, che possono causare alcuni effetti collaterali, come:

1. Sapore metallico in bocca

Compare già all’inizio del trattamento e può peggiorare con il passare dei giorni. Per alleviarlo potete condire l’insalata con aceto e, quando vi lavate i denti, cospargere il dentifricio con bicarbonato. Ciò aiuterà a neutralizzare gli acidi in bocca e ad aumentare la produzione di saliva, contribuendo a ridurre il gusto metallico.

2. Nausea e mal di stomaco

Nausea e mal di stomaco compaiono solitamente a partire dal secondo giorno di trattamento, e per evitarli è importante bere molta acqua, riposare e consumare cibi facilmente digeribili, come yogurt, frutta e verdura cotta e formaggi bianchi.

Per alleviare la nausea mattutina, puoi bere il tè allo zenzero appena sveglio, oltre a evitare di bere grandi quantità di liquidi in una volta. Scopri come usare lo zenzero per alleviare la nausea.

3. Diarrea

La diarrea appare normalmente dal terzo giorno di trattamento, come gli antibiotici, oltre ad eliminare il H.pyloriinoltre eliminano i batteri benefici che proteggono l’intestino, alterando la flora intestinale.

Per combattere la diarrea e ricostituire la flora intestinale, puoi assumere 1 yogurt naturale magro o kefir al giorno e consumare cibi facilmente digeribili, come zuppe, puree, pesce e carne bianca. Scopri altri consigli su come trattare la diarrea.