Cosa fare quando si tenta il suicidio

Primo Soccorso

I passi più importanti in un tentativo di suicidio sono chiamare i soccorsi medici, chiamando subito il 192, e verificare se la vittima respira e se batte il cuore.

Se la persona è incosciente e non sembra respirare, è importante eseguire un massaggio cardiaco per aumentare le possibilità di sopravvivenza fino all’arrivo dei soccorsi medici. Scopri come eseguire il massaggio cardiaco.

Cosa fare dopo il tentativo

Ci sono alcune precauzioni specifiche che devono essere seguite a seconda del tipo di tentativo di suicidio, come ad esempio:

  • Tagliare gli impulsi: occorre esercitare pressione sui polsi con indumenti, panni puliti o altro tipo di tessuto per fermare l’emorragia fino all’arrivo dell’ambulanza;
  • È rimasto: Si consiglia di non toccare la vittima, poiché la colonna vertebrale potrebbe essere fratturata, il che potrebbe portare a conseguenze come la paralisi. Tuttavia, se c’è sanguinamento, è possibile applicare la compressione sull’area per cercare di fermare l’emorragia;
  • Ingestione di veleni, medicinali o droghe: bisognerebbe cercare di individuare il tipo di sostanza ingerita e i sonniferi, come Rivotril e Xanax, sono generalmente i più utilizzati. Successivamente è possibile chiamare il centro antiveleni indicato sulla confezione per ricevere ulteriori indicazioni;
  • Sospeso: Se la persona è ancora in movimento e respira, è opportuno sollevarla o metterle una sedia, un mobile o un oggetto alto sotto i suoi piedi;
  • Annegamento: rimuovere la persona dall’acqua, adagiarla sulla schiena e iniziare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca fino all’arrivo dei soccorsi medici;
  • Pistola da fuoco: esercitare pressione sul sito dello sparo con panni puliti, indumenti o un altro tipo di tessuto per ridurre l’emorragia fino all’arrivo dell’ambulanza.

I tentativi di suicidio sono solitamente legati a un caso di depressione non trattata, e spesso accadono più di una volta, per questo è importante che la persona sia accompagnata da uno psicologo o psichiatra, affinché riacquisti la voglia di vivere. .

Come sapere se c’è rischio di suicidio

Prima di un tentativo di suicidio, una persona può lasciare degli indizi su ciò che intende fare e, quindi, è importante prestare attenzione a ciò che dice o ai messaggi che lascia scritti, soprattutto se ha già una diagnosi confermata di depressione.

Nei casi in cui si ritiene che possa esserci un rischio di suicidio, è importante non lasciare mai la persona sola e, quando possibile, aiutarla nel trattamento, partecipando a sedute di psicoterapia e seguendo le indicazioni fornite dallo psicologo. Inoltre, se possibile, occorre anche osservare se la persona sta assumendo i farmaci corretti, secondo il piano terapeutico indicato dallo psichiatra.

Scopri di più su come identificare il comportamento suicidario e come affrontarlo.