Cosa fare quando il bambino soffoca (primo soccorso)

Primo Soccorso

Quando il bambino soffoca, è importante mantenere la calma, controllare se respira, piange o tossisce, metterlo a pancia in giù, sull’avambraccio appoggiato sulla gamba e dargli una pacca sulla schiena con il palmo della mano.

Il bambino può soffocare mangiando, bevendo dal biberon, allattando o anche con la propria saliva o piccoli oggetti, provocando sintomi come tosse, respiro sibilante, difficoltà di respirazione e, nei casi più gravi, labbra bluastre e pallore.

Ciò si verifica quando il cibo non segue la sua destinazione naturale, ovvero scendere nell’esofago e raggiungere lo stomaco oppure a causa di un’ostruzione da parte di piccoli oggetti, impedendo o bloccando, totalmente o parzialmente, il passaggio dell’aria ai polmoni.

Cosa fare quando il tuo bambino soffoca

Quando il tuo bambino soffoca, dovresti:

1. Chiedi aiuto medico

  1. Chiama velocemente SAMU al numero 192 oppure chiamare i vigili del fuoco al 193, o chiedere a qualcuno di chiamare;
  2. Controlla se il bambino può respirare da solose piangi o tossisci.

Anche se il bambino respira affannosamente, questo è un buon segno perché le vie aeree non sono completamente chiuse. In questo caso è normale che tossisca un po’.

Lasciatelo tossire quanto necessario e non cercate mai di togliere l’oggetto dalla gola con le mani perché potrebbe penetrare più in profondità nella gola.

2. Avviare la manovra di disintasamento

La manovra di sblocco aiuta a rimuovere l’oggetto che causa il soffocamento. Per eseguire questa manovra è necessario:

  1. Adagiare il bambino sul braccio appoggiato sulla gamba, con la testa un po’ più in basso rispetto al busto e osservare se nella bocca c’è qualche oggetto che possa essere facilmente rimosso;
  2. Inclinare il bambino, con la pancia sopra il braccioin modo che il busto sia più basso delle gambe, e dare 5 schiaffi con il palmo della mano sulla schiena;
  3. Se ciò non bastasse, dovresti girare il bambino in facciasempre sul braccio, ed eseguire 5 compressioni con il medio e l’anulare sul petto, 1 cm sotto la regione tra i capezzoli;
  4. Ripeti la manovra finché il bambino non piange o tossisce senza difficoltà.

Anche se il bambino migliora, se c’è ancora il sospetto di un’ostruzione delle vie aeree da parte di un oggetto o di un alimento, è importante rivolgersi al pronto soccorso per una valutazione.

Questa manovra può essere eseguita sui bambini fino a 1 anno di età. Dopo questa età è possibile eseguire la manovra di Heimlich. Impara come eseguire la manovra di Heimlich.

Cosa fare se il bambino è incosciente

Se il bambino perde conoscenza, si consiglia di iniziare la rianimazione cardiopolmonare, che combina il massaggio cardiaco alternato alla respirazione bocca a bocca, in attesa dei soccorsi.

Per eseguire il massaggio cardiaco, è necessario posizionare il bambino disteso sul pavimento o su una superficie dura e inclinare leggermente la testa all’indietro per facilitare la respirazione.

Quindi, esegui la respirazione bocca a bocca, coprendo la bocca e il naso del bambino con la tua bocca ed espirando l’aria nella bocca del bambino. Quindi, posiziona l’indice e il medio tra i capezzoli del bambino ed esegui 2 compressioni al secondo fino all’arrivo dei soccorritori. Scopri come eseguire correttamente la rianimazione cardiopolmonare sul bambino.

Come sapere se il tuo bambino sta soffocando

I segni più chiari che il bambino ha soffocato sono:

  • Tosse, starnuti, conati di vomito e pianto mentre si mangia, per esempio;
  • La respirazione può essere rapida e il bambino può ansimare;
  • Difficoltà a respirare, che può causare labbra bluastre e pallore o arrossamento del viso;
  • Assenza di movimenti respiratori;
  • Fare molto sforzo per respirare;
  • Emetti suoni insoliti mentre respiri;
  • Cercando di parlare ma senza emettere alcun suono.

La situazione è più grave se il bambino non riesce a tossire né a piangere. In questo caso i sintomi presenti sono pelle bluastra o violacea, sforzo respiratorio esagerato ed eventuale perdita di coscienza.

Può sembrare che alcuni bambini siano soffocati, ma quando i genitori sono sicuri di non aver messo nulla in bocca, dovrebbero portare il bambino in ospedale il più presto possibile perché c’è il sospetto che sia allergico a qualche cibo che ha mangiato , che ha causato gonfiore delle vie aeree e impedisce il passaggio dell’aria.

Cosa fare dopo aver soffocato il bambino

In tutti i casi di soffocamento del neonato, anche dopo aver eseguito le manovre di soffocamento e il bambino respira, è importante portare il bambino in ospedale oppure attendere l’arrivo dei soccorritori per portarlo in ospedale.

Questo perché è necessario valutare e monitorare il pediatra, osservare i dati vitali e l’esame neurologico del bambino.

Principali cause di soffocamento nei neonati

Le cause più comuni che causano il soffocamento di un bambino sono:

  • Bere acqua, succo o bottiglia stando sdraiati o sdraiati;
  • Seno;
  • Metti giù il bambino dopo aver mangiato o allattato senza ancora ruttare o rigurgitare;
  • Mangia chicchi di riso, fagioli, pezzi di frutta scivolosi come mango o banana;
  • Mettere in bocca piccoli giocattoli o parti sciolte come batterie, batterie o magneti che potrebbero essere presenti nei giocattoli;
  • Ingoia monete, bottoni, caramelle, gomme da masticare, popcorn, mais, arachidi.

Tuttavia, un bambino che soffoca frequentemente può avere difficoltà a deglutire, il che può indicare malattie come paralisi cerebrale o miopatia congenita.

Pertanto, soprattutto se si verificano altri segni, come ritardo dello sviluppo e difficoltà di alimentazione, è importante consultare un neuropediatra o un pediatra in modo che possano identificare cosa sta succedendo.