come si fa, rischi e recupero

Appendicite

L’intervento chirurgico per l’appendicite, noto come appendicectomia, è indicato quando l’appendice è infiammata. Questo intervento è indicato non appena l’appendicite viene confermata, cosa che viene eseguita dal medico attraverso la valutazione fisica e l’ecografia o tomografia addominale.

I sintomi che indicano un’appendicite acuta sono dolore addominale intenso, peggioramento del dolore quando si mangia, nausea, vomito e febbre, tuttavia è possibile avere un’appendicite con sintomi più lievi, dando origine ad una malattia più prolungata, che è l’appendicite cronica. . Impara a riconoscere i sintomi dell’appendicite.

L’intervento chirurgico di rimozione dell’appendice deve essere eseguito entro le prime 24 ore dalla diagnosi della malattia, per evitare complicazioni legate a questa infiammazione, come l’appendicite suppurativa o un’infezione generalizzata dell’addome, nota come peritonite.

Tipi di intervento chirurgico

L’intervento chirurgico per l’appendicite viene solitamente eseguito in anestesia generale, dura dai 30 ai 60 minuti e può essere eseguito in 2 modi:

  • Chirurgia dell’appendicite laparoscopica: si asporta l’appendice attraverso 3 piccoli tagli di 1 cm, attraverso i quali si introducono una piccola telecamera e strumenti chirurgici. In questo tipo di intervento il recupero è più rapido e la cicatrice è più piccola e può essere quasi impercettibile;
  • Chirurgia dell’appendicite tradizionale: viene praticato un taglio di circa 5 cm nell’addome sul lato destro, che richiede una maggiore manipolazione della regione, che rallenta il recupero e lascia una cicatrice più visibile. Viene normalmente utilizzato ogni volta che l’appendice è molto dilatata o si è rotta.

La durata del ricovero dipende dal tipo di intervento chirurgico e può variare da 1 a 3 giorni circa, trascorsi i quali la persona può tornare a casa, dove dovrà seguire le indicazioni del medico per garantire un buon recupero.

Com’è il recupero?

Il recupero dopo un intervento chirurgico di appendicite può richiedere da 1 settimana a 1 mese nel caso dell’appendicectomia tradizionale, essendo più rapido nel caso dell’appendicectomia laparoscopica. Durante i primi giorni è probabile che la persona avverta un po’ di dolore e noti la presenza di lividi, tuttavia questi tendono a migliorare nel tempo e il medico può consigliare, in alcuni casi, l’uso di farmaci analgesici per alleviare il dolore.

Durante questo periodo, alcune importanti precauzioni relative all’appendicectomia includono:

  • Rimanere in riposo relativo per i primi 7 giornisi consigliano passeggiate brevi, evitando però sforzi e carichi pesanti;
  • Tratta la ferita presso il centro sanitario ogni 2 giorni, rimuovendo i punti di sutura 8-10 giorni dopo l’intervento;
  • Bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giornosoprattutto bevande calde come il tè;
  • Mangiare cibi grigliati o cotti, privilegiando carni bianche, pesce, verdure e frutta. Scopri come dovrebbe essere l’alimentazione dopo l’intervento chirurgico di appendicite;
  • Premi la ferita quando hai bisogno di tossiredurante i primi 7 giorni;
  • Evitare l’attività fisica nei primi 15 giorniprestare attenzione, ad esempio, quando si sollevano oggetti pesanti o si salgono e scendono le scale;
  • Dormire dalla pancia in cima nelle prime 2 settimane;
  • Evitare di guidare per le prime 3 settimane dopo l’intervento chirurgico e fare attenzione quando si posiziona la cintura di sicurezza sulla cicatrice.

Il periodo post-operatorio può variare a seconda della tecnica chirurgica o delle possibili complicanze che possono verificarsi, pertanto il chirurgo è la persona più adatta per indicare quando è possibile riprendere al lavoro, alla guida e all’attività fisica.

Possibili rischi

Le principali complicanze dell’intervento chirurgico per l’appendicite sono la stitichezza e l’infezione della ferita e, pertanto, quando il paziente trascorre più di 3 giorni senza defecare o mostra segni di infezione, come arrossamento della ferita, secrezione di pus, dolore costante o febbre superiore a 38°C, dovrebbe informare al chirurgo di avviare un trattamento adeguato.

I rischi dell’intervento chirurgico per l’appendicite sono rari e si verificano principalmente in caso di rottura dell’appendice.