Come disinfettare il cibo: scopri come evitare i rischi di contaminazione

Come igienizzare gli alimenti – Come evitare i rischi di contaminazione

Notizia

Scopri il modo migliore per igienizzare il cibo. Presentano grandi rischi di contaminazione che possono causare infezioni gastrointestinali

Innanzitutto appena arrivi dal supermercato/mercato devi lavarti molto bene le mani e poi iniziare a pulire il cibo. Questo è il primo passo su come pulire correttamente il cibo.

Insomma, tutti gli alimenti necessitano di essere igienizzati e poi conservati molto bene. Perché arrivano a casa tua dopo un lungo processo. La contaminazione può verificarsi in tutte le fasi del ciclo produttivo: nel sito di semina, attraverso l’uso di fertilizzanti, durante la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e persino nel punto vendita.

In questo modo il cibo risulta completamente sporco. Pertanto, possono causare allergie, infezioni intestinali, malattie del fegato e persino cancro. Quindi rimanete sintonizzati e affrettatevi a mettere in pratica i nostri consigli.

Lavarsi le mani

Come disinfettare il cibo: scopri come evitare i rischi di contaminazione
Novità dell’ultimo minuto

Come affermato in precedenza, all’inizio è necessario lavarsi le mani. Pulisci accuratamente le mani con sapone liquido, strofinando anche il dorso, le unghie e tra le dita. Perché non ha senso igienizzare il cibo se hai le mani sporche.

Selezione

Come disinfettare il cibo: scopri come evitare i rischi di contaminazione
Ciclo vivente

Il prossimo passo su come disinfettare il cibo è organizzare tutto. Inizia rimuovendo le parti danneggiate, ammaccate e anche le parti non commestibili.

Lavare in acqua corrente

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Vix

Lavateli spesso e bene, uno per uno, sotto l’acqua corrente, mai in vaschetta, perché spargereste solo lo sporco. Le verdure vanno lavate bene, passando le dita su tutta la buccia per eliminare la terra, i pezzi di foglia ammaccati e soprattutto le larve.

Perché l’aceto non è l’opzione migliore

Come disinfettare il cibo: scopri come evitare i rischi di contaminazione
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La raccomandazione del Ministero della Salute è che le verdure e gli ortaggi crudi vengano disinfettati immergendoli in soluzioni a base di cloro, non in aceto. Poiché l’aceto non è sufficiente per uccidere i microrganismi che possono causare malattie.

Immergere nella soluzione di ipoclorito di sodio

Come disinfettare il cibo: scopri come evitare i rischi di contaminazione
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In una ciotola, preparare una soluzione con 1 litro d’acqua e 1 cucchiaio di candeggina oppure utilizzare ipoclorito di sodio, secondo le raccomandazioni del produttore. Aggiungi frutta, verdura o verdure. Fare attenzione che tutte le parti delle verdure rimangano in questa soluzione. Per questo processo si consigliano dai 15 ai 20 minuti. Lavare poi abbondantemente sotto l’acqua corrente.

Un altro consiglio, però, è quello di lavare le verdure con una spazzola, acqua tiepida e sapone, per rimuovere lo sporco visibile ad occhio nudo.

Occuparsi

Soprattutto, prestare molta attenzione. Non è possibile utilizzare prodotti per igienizzare gli alimenti che sulla confezione riportano che sono candeggina, detergenti, smacchiatori, poiché questi contengono altre sostanze come coloranti, profumi, detersivi, che possono essere tossici. Pertanto, sulla confezione deve essere chiaramente indicato che si tratta di candeggina e che il prodotto è conforme alla normativa Anvisa.

È ora di lasciarlo asciugare

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Una gazzetta

Dopo aver tolto gli alimenti e averli lavati uno ad uno sotto l’acqua corrente, è il momento di lasciarli asciugare. Il procedimento può essere fatto con l’aiuto di utensili oppure potete lasciarli asciugare naturalmente.

È ora di conservare

Come disinfettare il cibo: scopri come evitare i rischi di contaminazione
cibo al gelsomino

Infine, l’ultimo passaggio su come igienizzare al meglio gli alimenti è conservarli ciascuno nel migliore dei modi. In questo modo si evita anche il rischio di contaminazione.

Innanzitutto frutta e verdura vanno tenute fuori dal frigorifero. Metteteli in frigo solo quando saranno maturi.

In secondo luogo, non mettere mai cipolle e patate nello stesso posto, le patate inizieranno a germogliare, il che è peggio per la tua cucina.

In terzo luogo, le verdure hanno bisogno di corrente d’aria quando sono all’aperto. Non lasciateli però in una scatola chiusa o sotto il lavandino, poiché tendono a marcire più velocemente. L’alternativa migliore sono i cestini di plastica, ventilati e posizionati in spazi dove circola l’aria.

Scopri altri suggerimenti su come pulire il cibo

Alcuni utensili da cucina possono contaminare il cibo. Scopri come igienizzare questi oggetti.

Asse

In breve, l’uso del coltello provoca la rottura della tavola di legno, sulla quale possono accumularsi acqua e residui di cibo, terreno ideale per la proliferazione dei microrganismi. Pertanto questo tagliere è meno consigliato ed è addirittura vietato nei ristoranti. Il consiglio è di scegliere un tagliere in vetro temperato, facile da pulire, asciugare e che non trattiene alcun odore. La versione in plastica è sostanzialmente uguale a quella in legno, col tempo i batteri entrano nelle fessure e passano nel cibo.

Strofinaccio

A causa dell’umidità, il canovaccio può contaminare il cibo con funghi e batteri, quindi cambialo ogni giorno. Per pulire, far bollire il panno per cinque minuti in 1 litro d’acqua con 1 cucchiaio di bicarbonato e poi lavarlo normalmente.

Confezione

Gli imballaggi possono contenere grandi quantità di microbi, parassiti o sostanze tossiche, quindi lavateli bene prima di consumare cibo in scatola o latte a lunga conservazione, ad esempio.

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Fonti: Vila Mulher Minha Vida Unimed

Immagine in primo piano: Voz do plateau