Come identificare l’Aedes a Egypti (zanzara dengue)

Dengue

L’Aedes a Egypti si riconosce da caratteristiche quali strisce bianche sul corpo e sulle zampe e ali trasparenti, oltre ad essere piccola, misura circa 0,5-1 cm, ed essere silenziosa, non fare rumore come la zanzara.

La zanzara Templi degli egiziani è responsabile della trasmissione del virus dengue, del genere Flavivirus sierotipi DENV-1, 2, 3 o 4, oltre al virus ZIKV che causa Zika o all’alfavirus della famiglia Togavirus che causa Chikungunya. Inoltre questa zanzara è la principale responsabile della trasmissione della febbre gialla.

Pertanto, è importante combattere Templi degli egiziani, cosa che si può fare evitando l’accumulo di acqua stagnante in contenitori come bicchieri, pneumatici, tappi di bottiglia o vasi di piante. Scopri di più sulla trasmissione della dengue.

Foto della zanzara dengue

Caratteristiche della zanzara Templi degli egiziani

La zanzara Templi degli egiziani ha le seguenti caratteristiche:

  1. Corpo stretto è nero;
  2. strisce bianche nell’addome, nel torace e nella testa;
  3. Ali trasparenti;
  4. Tre paia di zampe scure con bande bianche;
  5. Misurare tra 0,5 e 1 cm;
  6. Volo basso e bassocon una distanza massima di 1 metro da terra.

O Aedes aegizi Teme il caldo e quindi, nelle ore più calde della giornata, resta nascosto all’ombra o al chiuso. Inoltre questa zanzara è più comune d’estate, per questo è consigliabile applicare repellenti, usare insetticidi in casa o posizionare zanzariere su porte e finestre.

Dove punge solitamente l’uomo la zanzara dengue?

La zanzara dengue Templi degli egiziani di solito morde principalmente dentro gambe, caviglie o piedi e il suo morso generalmente non fa male né prude.

Le punture di zanzara dengue si verificano generalmente durante il giorno, soprattutto in la mattina presto o il tardo pomeriggio. Tuttavia, nonostante punga generalmente di giorno, questa zanzara può pungere anche di notte.

Che aspetto ha una puntura di zanzara dengue sulla pelle?

Quando la zanzara dengue punge, non provoca sintomi cutanei come prurito, arrossamento, dolore o gonfiore come avviene con altre zanzare, come la zanzara.

Questo perché la saliva della zanzara femmina Templi degli egiziani contiene sostanze anestetiche e anticoagulanti, motivo per cui la persona non sente quando viene punto.

È possibile essere punti dalla zanzara dengue e non contrarre la dengue?

È possibile essere punti dalla zanzara dengue? Templi degli egiziani e non contrarre la febbre dengue, quando la zanzara non è infettata dal virus del genere Flavivirus sierotipi DENV-1, DENV-2, DENV-3 o DENV-4.

Perché possa verificarsi la trasmissione della dengue, la zanzara femmina Templi degli egiziani È necessario mordere qualcuno che ha la febbre dengue per acquisire uno dei sierotipi del virus, che si moltiplica per 10-14 giorni nella zanzara, in modo che possa poi essere trasmesso mordendo un’altra persona.

Punge solo la zanzara femmina, che ha bisogno di sangue affinché le uova maturino e si depositino vicino ad acque pulite e tranquille, dove continuano il loro ciclo vitale.

ciclo di vita di Templi degli egiziani

Il ciclo vitale di Templi degli egiziani inizia in acqua ferma dove si trasforma da uovo a larva e poi si impupa. Si trasforma poi in zanzara e diventa terrestre, pronta a riprodursi.

Le caratteristiche principali di ciascuna fase sono:

  • Ovo: può rimanere inattivo fino a 8 mesi bloccato sopra la linea di galleggiamento, anche in luogo asciutto e con freddo intenso, finché non trova le condizioni ideali per trasformarsi in larve, che sono il calore e l’acqua ferma;
  • Larva: vive nell’acqua, si nutre di protozoi, batteri e funghi presenti nell’acqua e in soli 5 giorni si trasforma in pupa;
  • Pupa: vive nell’acqua dove continua a svilupparsi, e diventa una zanzara adulta in 2-3 giorni;
  • Zanzara adulta: È pronto a volare e a riprodursi, ma per farlo ha bisogno di nutrirsi di sangue umano o animale, quando si trasmettono malattie.

O Templi degli egiziani Richiede in media 3-10 giorni per svilupparsi e vive circa 1 mese. La zanzara femmina può produrre 3000 uova nel suo intero ciclo riproduttivo.

Come combattere Templi degli egiziani

Per combattere la zanzara dengue è importante evitare l’esistenza di luoghi o oggetti, come coperchi, pneumatici, vasi o bottiglie, che possano accumulare acqua stagnante, favorendo lo sviluppo della zanzara. Pertanto si consiglia:

  • Tenere il serbatoio dell’acqua chiuso con il coperchio;
  • Pulire le grondaie, eliminando foglie, rami ed altri oggetti che potrebbero ostacolare il passaggio dell’acqua;
  • Non lasciare accumulare acqua piovana sulla soletta;
  • Lavare settimanalmente i serbatoi utilizzati per conservare l’acqua con una spazzola e sapone;
  • Tenere botti e barili d’acqua ben coperti;
  • Riempite di sabbia i piattini dei vasi;
  • Lavare i vasi con piante acquatiche una volta alla settimana, utilizzando una spazzola e del sapone;
  • Conservare le bottiglie vuote capovolte;
  • Consegnare i vecchi pneumatici al servizio di pulizia urbana oppure depositarli senz’acqua e al riparo dalla pioggia;
  • Mettere i rifiuti in sacchi chiusi e chiudere ermeticamente il contenitore.

Un altro modo per prevenire lo sviluppo delle zanzare dengue è quello di inserire in tutti i vasetti per piante un larvicida naturale, mescolando 2 cucchiai di fondi di caffè in 250 ml di acqua e aggiungendoli al vasetto, ripetendo questa procedura ogni settimana.

Anvisa ha già approvato l’uso di un larvicida biologico, chiamato Biovech, che è in grado di uccidere le zanzare lava e dengue in sole 24 ore, senza lasciare residui tossici che potrebbero danneggiare l’ambiente ed è quindi sicuro per l’uomo, gli animali e le piante.

Oltre alle misure di cui sopra, un altro modo per prevenire la dengue è quello di assumere il vaccino contro la dengue, consigliato per le persone dai 4 ai 60 anni, ma che attualmente non è ancora disponibile gratuitamente tramite il SUS, essendo reperibile solo nelle cliniche private. Scopri come e dove fare il vaccino contro la dengue.