La riproduzione assistita è l’insieme delle tecniche utilizzate dai medici specializzati nella fertilità, il cui obiettivo principale è quello di aiutare la gravidanza nelle donne con difficoltà di rimanere incinta. Queste tecniche, come l’inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro o la stimolazione ovarica, ad esempio, comportano la manipolazione di uova, spermatozoi o entrambi al di fuori del corpo, consentendo una gravidanza senza che la coppia abbia rapporti sessuali.
La riproduzione assistita, o la riproduzione umana assistita, è consentita in Brasile, dal Consiglio federale di medicina, per aiutare i problemi della fecondazione e della riproduzione umana, facilitando la gravidanza, e l’età massima per la gravidanza è di 50 anni per le donne.
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Le tecniche principali
Le principali tecniche di riproduzione assistita comprendono:
1. La concimizzazione in vitro
La fecondazione in vitro consiste nell’unire l’ovulo e lo sperma in laboratorio per formare l’embrione, e quindi trasferire l’embrione nell’utero della donna in modo che venga impiantato e si traduca in gravidanza.
Per fare la fecondazione in vitro, alcuni passaggi sono seguiti da stimolazione dell’ovulazione nelle donne con iniezione di farmaci per 8-14 giorni. Gli ovociti vengono quindi raccolti, così come lo sperma dell’uomo, che vengono messi in contatto sullo stesso bicchiere in laboratorio, per permettere allo sperma di fecondare gli ovuli e formare l’embrione.
Se ciò non accade, lo sperma può essere iniettato nell’uovo con un ago, che è una procedura chiamata iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi.
Dopo la laurea, la quantità di embrioni collocati nell’utero varia a seconda dell’età della donna e, secondo la risoluzione del Consiglio federale di medicina, il limite degli embrioni comprende:
- Donne fino a 35 anni: fino a 2 embrioni;
- Donne tra i 36 e i 39 anni: fino a 3 embrioni;
- Donne di età pari o superiore a 40 anni: fino a 4 embrioni.
Il numero di embrioni non sarà mai superiore a 4, per evitare il rischio di gravidanza sia per le donne che per gli embrioni.
Quando indicato: la fecondazione in vitro è indicata per le coppie che non sono in grado di rimanere incinta spontaneamente in 6-12 mesi di tentativi di contratto non-uso. Questa tecnica è una delle più utilizzate nella riproduzione assistita e può essere eseguita in cliniche private e ospedali e anche nel SUS.
È possibile scegliere il sesso del bambino?
Secondo la legislazione del Consiglio federale di medicina (1) è vietato eseguire qualsiasi tecnica di riproduzione assistita allo scopo di scegliere il sesso del bambino o di qualsiasi altra caratteristica biologica, essendo considerato non etico.
Tuttavia, non esiste un divieto assoluto, poiché esiste un rischio di problemi di salute o malattie genetiche legate al sesso del bambino, come la fragile sindrome X nelle ragazze o l’emofilia nei ragazzi, ad esempio, la scelta del sesso è consentita, a condizione che vi sia una storia di cambiamenti genetici nella famiglia.
Per valutare il rischio di sviluppare malattie legate al sesso, prima di impiantare l’embrione, il medico formula una diagnosi genetica preimpianto, che analizza i geni del bambino.
2. Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi
L’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi è un tipo di fecondazione in vitro effettuata in laboratorio, in cui uno spermatozoo viene iniettato all’interno di ogni uovo attraverso un ago, in modo che l’embrione sia fecondazione e formazione.
Quando è indicato: di solito, questa tecnica è indicata quando c’è un problema serio nello sperma, come la quantità insufficiente di sperma nello sperma o spermatozoi di bassa qualità, o quando l’altra tecnica di fecondazione in vitro in cui gli ovuli e gli spermatozoi sono lasciati in contatto in laboratorio non si traducono in fecondazione o c’è stata una fecondazione insufficiente.
– 3. Inseminazione artificiale intrauterina
L’inseminazione intrauterina è un tipo di inseminazione artificiale in cui lo sperma viene collocato direttamente all’interno dell’utero della donna, aumentando le possibilità di fecondazione dell’uovo.
Per fare questo tipo di tecnica, viene raccolto lo sperma dell’uomo e lo sperma più attivo viene selezionato lavando un campione di sperma. L’inseminazione degli spermatozoi viene effettuata il giorno previsto per la donna ovulare e gli ormoni sono di solito usati per stimolare l’ovulazione. Capire come viene eseguita l’inseminazione artificiale intrauterina.
L’inseminazione intrauterina è chiamata inseminazione artificiale omologo quando lo sperma del partner e l’inseminazione artificiale del partner viene utilizzato eterologo quando viene utilizzato lo sperma di un donatore anonimo.
Quando è indicato: l’inseminazione artificiale intrauterina è indicata dal medico quando la donna ha irregolarità dell’ovulazione o ha cicatrici sulla cervice che rendono difficile mobilitare lo sperma all’uovo, o quando l’uomo ha un basso numero di spermatozoi o spermatozoi con poca mobilità, per esempio.
– 4. Inseminazione artificiale intracervicale
L’inseminazione intracervicale è un altro tipo di inseminazione artificiale in cui gli spermatozoi sono collocati direttamente sulla cervice, essendo una tecnica di riproduzione assistita che più ricorda il normale rapporto sessuale.
Allo stesso modo dell’inseminazione intrauterina, lo sperma viene raccolto e trattato e poi depositato nella cervice durante la fase di ovulazione della donna.
Quando è indicato: l’inseminazione intracervicale artificiale è indicata quando non vi è alcuna possibilità di penetrazione vaginale da parte del partner, per impotenza o qualche problema nell’anatomia della vagina, impedendo il rapporto sessuale.
5. – Azione di 5. Stimolazione ovarica
La stimolazione ovarica consiste nel indurre l’ovulazione attraverso iniezioni o l’uso di pillole con ormoni che stimolano la produzione di uova nelle donne, aumentando le possibilità di rimanere incinta.
Quando indicato: questa tecnica è indicata principalmente per le donne con cambiamenti ormonali e cicli mestruali irregolari, come nei casi di ovaie policistiche. Guarda come funziona l’induzione dell’ovulazione.
6. Intratubebary trasferimento di gametes
Il trasferimento di intratuber dei gameti è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nel deposito di uova e spermatozoi all’interno della tuba di Falloppio nella donna, chiamata anche tube di Falloppio.
Questa tecnica è simile alla fecondazione in vitro, in cui vengono raccolti o ovuli e spermati che vengono trattati in laboratorio, ma la differenza è che non esiste la fecondazione e la formazione dell’embrione da impiantare.
Gli ovuli e gli spermatozoi trattati vengono depositati direttamente nel tubo uterino mediante laparoscopia, attraverso un piccolo taglio fatto nell’addome, oppure possono essere inseriti attraverso la vagina, utilizzando un’ecografia per guidare il sito corretto nella tuba di Falloppio. In questo modo, le probabilità di concimazione che si verificano nella tuba di Falloppio sono aumentate.
Quando è indicato: il trasferimento intratubolario dei gameti è indicato nei casi in cui la donna ha una normale funzione dei tubi uterini ma ha infertilità inspiegabile.
7. Crioconservazione di gameti o embrioni
La crioconservazione di gameti o embrioni consiste nel congelamento di ovuli o spermatozoi o dell’embrione a basse temperature conservate in azoto liquido per una futura gravidanza.
Quando è indicato: la crioconservazione è indicata per tenere spermatozoi o ovuli con l’età della persona al momento della raccolta, nei casi di impossibilità di una gravidanza dovuta al trattamento del cancro o di altre malattie che non consentono immediatamente la gravidanza. Inoltre, la crioconservazione degli embrioni consente di preservare gli embrioni non utilizzati nella fecondazione in vitro, e può rimanere congelato per un periodo minimo di 3 anni, e può essere scartato, a seconda della volontà della persona o della coppia, dopo questo tempo.
8 anni. Relazione sessuale programmata
Il rapporto sessuale programmato, chiamato anche rapporto in programma, è la tecnica meno complessa di riproduzione assistita, che consiste nella pianificazione del rapporto sessuale per lo stesso giorno in cui la donna ovulerà.
In questa tecnica, il medico monitora attraverso gli ultrasuoni delle ovaie durante tutto il mese per controllare l’esatto giorno dell’ovulazione, consentendo di identificare il giorno ideale per cercare di concepire, raccomandando che il rapporto sessuale avvenga in questo giorno, aumentando le possibilità di una gravidanza.
Quando è indicato: il rapporto sessuale programmato è indicato in lievi casi di infertilità, per le donne che hanno disturbi ovulatori, cicli mestruali irregolari e molto lunghi o diagnosticate con sindrome dell’ovaio policistico, ad esempio.
9. Donazione di ovuli
In questa tecnica, la clinica di allevamento produce un embrione dall’ovulo di un donatore sconosciuto e lo sperma del partner della donna che desidera rimanere incinta.
Questo embrione viene quindi inserito nell’utero della donna, che dovrà assumere ormoni per preparare il corpo alla gravidanza. Va anche notato che è possibile conoscere le caratteristiche fisiche e di personalità della donna ovuli, come il colore della pelle e degli occhi, l’altezza e la professione.
Quando indicato: la donazione di ovuli può essere utilizzata quando una donna non può più produrre ovuli, cosa che di solito accade a causa della menopausa precoce.
10. – No. Donazione di sperma
Nella tecnica di riproduzione assistita dalla donazione di spermatozoi, l’embrione è formato dallo sperma di un donatore sconosciuto e dall’ovulo della donna che desidera rimanere incinta. È importante evidenziare che è possibile scegliere le caratteristiche dell’uomo donatore di sperma, come altezza, colore della pelle e professione, ma non è possibile identificare chi è il donatore.
Quando indicato: la donazione di sperma può essere fatta quando l’uomo non può produrre sperma, un problema di solito causato da cambiamenti genetici.
– 11. Preplace de Pregnancy
La maternità surrogata, nota anche come “papaco di noleggio”, è quando l’intera gravidanza viene eseguita nella pancia di un’altra donna.
In Brasile, il termine “ormeggio a noleggio” non è usato perché non è possibile per legge “affittare” l’utero di una donna. Le regole per questo tipo di riproduzione assistita richiedono che non ci possa essere alcun pagamento per il processo e che una donna, volontariamente, possa prestare l’utero alla gestazione del figlio di un’altra persona.
Una donna che presta volontariamente l’utero deve essere un parente al quarto grado del padre o della madre del bambino, e può essere:
- Primo grado: madre o figlia;
- Secondo grado: nonna o sorella;
- Terzo grado: zia o nipote;
- Quarto grado: cugino.
Nel caso in cui la persona desideri cercare un’altra donna che non sia correlata alla gravidanza di sostituzione, una richiesta deve essere presentata con una richiesta nel Consiglio Regionale di Medicina, che dovrebbe analizzare il caso in un caso specifico.
Quando è indicato: di solito, la gravidanza di sostituzione è indicata quando la donna ha malattie ad alto rischio, come il rene o il cuore, quando non ha l’utero, quando ha subito molti difetti in altre tecniche per rimanere incinta o avere malformazioni nell’utero.
Riproduzione assistita omoaffettiva
La riproduzione assistita è consentita dal Consiglio federale della medicina per le relazioni omosessuali e per le singole persone, a condizione che il diritto all’obiezione di coscienza del medico sia rispettato, cioè il medico non è obbligato a eseguire la riproduzione assistita, ma può eseguire, se lo desidera e concorda con la procedura.
Nel caso delle coppie omosessuali femminili, la riproduzione assistita è chiamata gravidanza condivisa e può essere fatta quando non c’è infertilità e l’ovulo usato è una delle donne della coppia. Inoltre, l’embrione ottenuto dalla riproduzione assistita deve essere impiantato in uno dei migliori della coppia.
Situazioni che possono ostacolare la gravidanza
La regola generale è quella di cercare aiuto per rimanere incinta dopo 6-12 mesi di tentativi infruttuosi, poiché questo è il periodo in cui la maggior parte delle coppie prende per rimanere incinta. Tuttavia, è necessario essere consapevoli di alcune situazioni che possono ostacolare la gravidanza, come ad esempio:
1. L’età della donna
Dopo che la donna compie 35 anni, è comune per la qualità degli ovuli diminuire, rendendo la coppia più difficile rimanere incinta. Pertanto, si consiglia di provare la gravidanza naturale per 6 mesi e dopo quel periodo, è consigliabile cercare aiuto medico.
2. Problemi nell’apparato riproduttivo
Le donne con problemi nel tratto riproduttivo, come il settoda utero, l’endometriosi, l’ovaia policistica o l’ostruzione delle tube dovrebbero cercare il medico non appena decidono di rimanere incinta, poiché queste malattie aumentano la difficoltà di generare figli, e dovrebbero essere trattate e accompagnate dal ginecologo.
La stessa regola si applica agli uomini con diagnosi di varicocele, che è l’aumento delle vene nei testicoli, la principale causa di infertilità maschile.
– 3. Ciclo mestruale irregolare
Il ciclo mestruale irregolare è un segno che l’ovulazione potrebbe non verificarsi mensilmente. Ciò significa che è più difficile prevedere il periodo fertile, la pianificazione del rapporto sessuale e le possibilità di rimanere incinta.
Pertanto, in presenza di ciclo mestruale irregolare, il medico deve essere ricercato per lui per valutare la causa del problema e iniziare il trattamento appropriato.
– 4. Storia di 3 o più aborti
Avere una storia di 3 o più aborti è un motivo per vedere il medico quando si decide di rimanere incinta, poiché è necessario valutare le cause degli aborti e pianificare attentamente la prossima gravidanza.
Oltre alle cure prima di rimanere incinta, l’intera gravidanza deve essere attentamente monitorata dal medico, per evitare complicazioni sia per la madre che per il bambino.