La candidosi al seno si verifica soprattutto durante l’allattamento, ma può verificarsi anche quando la donna ha alti livelli di glucosio, alterazioni della tiroide e i funghi naturalmente presenti nella pelle si moltiplicano in modo disordinato, provocando l’infezione.
In questo caso la zona interessata è sotto il seno, cosa che avviene soprattutto quando i seni sono molto grandi e non riescono a sostenere il proprio peso, formando una piega cutanea naturalmente più calda e umida, creando uno scenario molto favorevole alla crescita e allo sviluppo di funghi.
Questo tipo di candidosi mammaria è anche chiamata intertrigine candidata e generalmente si verifica nelle persone obese o molto sovrappeso.
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Candidosi sotto il seno
Sintomi di candidosi al seno
La candidosi sotto il seno si manifesta attraverso sintomi come:
- Prurito e arrossamento sotto il seno;
- desquamazione della pelle;
- Potrebbe esserci un cattivo odore;
- La regione può essere ricoperta da un liquido biancastro;
- Potrebbero apparire delle crepe sulla pelle.
Le donne che presentano alterazioni della tiroide come ipoparatiroidismo, ipoghiandole surrenali, vaginiti, che hanno livelli di glucosio nel sangue più elevati e che hanno recentemente utilizzato antibiotici o unguenti a base di corticosteroidi sono quelle a maggior rischio di sviluppare candidosi.
La diagnosi viene fatta dal medico di base o dal dermatologo osservando i sintomi che la donna presenta, non sempre è necessario effettuare esami per confermare la presenza della malattia. Candida albicansessendo limitato ai casi in cui il trattamento abituale non era sufficiente a curarlo.
Quale trattamento è raccomandato?
Il medico può consigliare l’assunzione di compresse antifungine come il fluconazolo e unguenti a base di imidazolo da applicare direttamente sulla regione interessata, da applicare 1 o 2 volte al giorno, per un massimo di 4 settimane. Inoltre, si consiglia di mantenere la zona sempre asciutta e può essere utile applicare, ad esempio, del borotalco al mentolo. L’amido di mais non va applicato poiché favorisce lo sviluppo di funghi, aggravando la situazione.
Potrebbe essere necessario evitare di indossare un reggiseno sintetico, preferendo tessuti di cotone che assorbono meglio il sudore. A volte potrebbe essere necessario cambiare il reggiseno più di una volta al giorno, soprattutto nelle calde giornate estive. Si consiglia anche di indossare camicette di cotone larghe per ventilare la zona, evitando l’umidità.
Non è necessario che la dieta sia priva di carboidrati, ma si consiglia di ridurne l’apporto, così come il consumo di zuccheri, poiché favoriscono lo sviluppo della candidosi. Pertanto, dovresti evitare riso, pasta, patate, pane e tutte le fonti di zucchero. Scopri altri alimenti ricchi di carboidrati che dovrebbero essere evitati durante il trattamento.