La candidosi maschile è un’infezione causata dalla crescita eccessiva del fungo candida albicans nella zona intima dell’uomo, con conseguente infiammazione del glande e/o del prepuzio del pene che porta alla comparsa di sintomi, quali dolore e arrossamento, gonfiore e prurito.
La candidosi maschile è più frequente a causa di un’igiene intima inadeguata, con conseguente eccesso di umidità e accumulo di secrezioni sotto il prepuzio, favorendo la crescita del fungo. Tuttavia, può anche verificarsi a causa di qualche cambiamento nel sistema immunitario.
Il trattamento della candidosi maschile, detta anche candidosi del pene, viene effettuato da un urologo che può consigliare l’uso di rimedi antifungini sotto forma di unguenti o compresse, oltre ad un’adeguata igiene intima.
Sintomi della candidosi maschile
I principali sintomi della candidosi negli uomini sono:
- Dolore, bruciore, gonfiore e arrossamento locale del glande o del prepuzio;
- Prurito intenso nella zona;
- Placche rossastre e/o biancastre sul pene;
- Secrezione biancastra o trasparente che ricopre le regioni rossastre;
- Dolore, disagio o sensazione di bruciore durante la minzione;
- Secchezza della pelle;
- Difficoltà ad esporre il glande.
Inoltre, in alcuni casi, possono comparire piaghe sul pene, aumento della sensibilità, cattivo odore e malessere generale. Vedi altri sintomi della candidosi maschile.
Oltre a comparire sul pene, la candidosi può comparire anche sui testicoli o colpire l’inguine o altre parti del corpo, come tra le dita dei piedi e all’interno della bocca.
Test dei sintomi on-line
Per scoprire il rischio di avere candidosi, seleziona i sintomi presentati nel seguente test:
Il test dei sintomi è solo uno strumento di orientamento e non serve come diagnosi né sostituisce la consultazione con un urologo.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di candidosi negli uomini viene effettuata da un urologo attraverso la valutazione dei sintomi, l’anamnesi e l’esame fisico. Inoltre, nei casi ricorrenti e atipici, possono essere richiesti esami di laboratorio per confermare la presenza e la specie del fungo.
In caso di candidosi maschile che non interessa la regione genitale, i sintomi dovranno essere valutati da un dermatologo o medico di base, che consiglierà il trattamento più adeguato.
Se avverti sintomi di mughetto maschio, fissa un appuntamento con un urologo nella regione più vicina:
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Cause possibili
La candidosi nell’uomo è causata dalla crescita eccessiva del fungo candida albicans, che causa l’infiammazione nella regione intima, con conseguenti sintomi. Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare candidosi maschile, come:
- Igiene intima inadeguata;
- Indossare biancheria intima attillata o vestiti bagnati;
- Irritazione cutanea causata da prodotti per l’igiene personale o preservativi con lubrificanti;
- Non asciugare correttamente il pene dopo la doccia;
- Sistema immunitario indebolito;
- Diabete scompensato o non trattato;
- Non essere stato circonciso;
- Uso a lungo termine di antibiotici o farmaci immunosoppressori o corticosteroidi;
- Contatto intimo senza preservativo con una persona infetta candida albicans.
Inoltre, anche le malattie autoimmuni o il trattamento chemioterapico per il cancro possono aumentare il rischio di sviluppare candidosi maschile.
Queste condizioni possono favorire la proliferazione di Candida sp e provocare un’infiammazione del glande, nota come balanite, o del prepuzio, chiamata balanopostite. Comprendi cosa sono la balanite e la balanopostite.
Come viene effettuato il trattamento
Il trattamento della candidosi negli uomini deve essere effettuato sotto la guida di un urologo, che può indicare:
1. Unguenti per la candidosi negli uomini
Gli unguenti per candidosi sono unguenti antifungini che agiscono inibendo la crescita del fungo. candida albicans.
Il tempo di trattamento con questi unguenti varia da 1 a 3 settimane, ed è importante non interrompere il trattamento, anche se i sintomi migliorano nel giro di pochi giorni. Vedi i principali unguenti per la candidosi e come usarli.
2. Unguenti a base di corticosteroidi
Gli unguenti a base di corticosteroidi, come l’idrocortisone, possono essere indicati nei casi di infiammazione più intensa nella regione genitale, per contribuire ad alleviare i sintomi. Questi unguenti sono spesso usati in combinazione con unguenti antifungini. Scopri come usare la pomata all’idrocortisone.
3. Antifungini orali
Nei casi più gravi, con infiammazioni più intense del glande o del prepuzio, l’urologo può consigliare anche l’uso di antimicotici orali, che aiutano ad eliminare il candida albicans. Comprendi come viene effettuato il trattamento per la candidosi maschile.
4. Una corretta igiene intima
Un’adeguata igiene intima è importante durante il trattamento della candidosi maschile, ma anche per prevenire nuovi attacchi di candidosi. Dovresti quindi lavare il pene tirando il glande e mantenerlo sempre pulito e asciutto, oltre ad evitare l’uso di prodotti che possono irritare la pelle e ad usare il preservativo in tutti i rapporti sessuali, per ridurre il rischio di infezioni trasmissibili.
5. Cambiamenti nella dieta
I cambiamenti nella dieta possono aiutare a curare la candidosi più velocemente, riducendo il consumo di carboidrati ed evitando cibi dolci e bevande alcoliche. Inoltre, si consiglia di consumare probiotici, come yogurt e kefir, ad esempio, frutta e verdura e cereali integrali, ad esempio, poiché aiutano a rafforzare il sistema immunitario per combattere le infezioni. Scopri come dovrebbe essere la dieta per la candidosi.
Per integrare il trattamento medico, un buon rimedio casalingo per la candidosi è, ad esempio, il tè allo zenzero. Scopri come preparare rimedi casalinghi per la candidosi.
Come prevenire
Per prevenire la candidosi maschile è importante:
- Eseguire quotidianamente l’igiene intima;
- Evitare di indossare abiti caldi, stretti o bagnati;
- Dormire senza biancheria intima;
- Usa il preservativo in tutti i rapporti sessuali.
Inoltre, è importante rafforzare il sistema immunitario, cosa che può essere fatto seguendo una dieta sana ed equilibrata e praticando attività fisica quotidianamente.