Non sono un grande fan dei dolci fatti con Nostro limone, tahiti. Che in realtà è un lime acido. Lo preferisco utilizzato in piatti salati. Invece mi inginocchio nei piatti con il vero limone, quello siciliano (Limone di agrumi).
È più aromatico e meno acido, direi addirittura morbido. Naturalmente, rispetto al suo cugino Tahiti.
Sfortunatamente, il suo prezzo non è dei più convenienti, almeno dove vivo. Il prezzo normale è R$6/kg per di più, c’è qualcosa come il Cile che costa R$15/kg! Sì, non hai letto male.
Per fortuna ho trovato promozione A R$4,50/kg non è un super affare, ma è acquistabile. Non ne porto quasi nessuno, la maggior parte lo aveva già fatto salito sul tetto di limoni siciliani… cioè andati a male. Una piuma!
Quindi, niente di meglio che portare l’ingrediente ad un altro livello e per questo burro e zucchero fanno un lavoro eccezionale. Insieme ai semi di papavero che aggiungono più grazia al look, giusto? 🙂
Biscotti al limone e semi di papavero
Fa: 25 – 30 biscotti
- 280 G Farina di frumento
- 250 G Zucchero cristallino
- 226 G burro senza sale (temperatura ambiente, 25-30ºC)
- 2 Limoni siciliani (solo il gusto)
- 60 ml succo di limone (circa 1½ limone)
- 1 ovo
- 1 Cucchiaio da zuppa seme di papavero
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino lievito chimico
- 1/2 cucchiaino sale raffinato
1 tazza: 250 ml | 1 cucchiaio: 15 ml.
- Scaldate il forno a 180°C e foderate le teglie con carta da forno.
- In una padella a fuoco basso aggiungete il succo del limone e fatelo ridurre della metà. Aggiungere la scorza di limone e metà del burro (113 g), lasciare sciogliere. Fare attenzione a non bruciare, mettere da parte a raffreddare.
- Mescolare la farina di frumento, il lievito chimico e il sale. Riserva.
- Sbattere (con la planetaria o a mano) il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungere l’uovo e il burro sciolto al limone. Sempre sbattendo per omogeneizzare bene finché non diventerà leggermente pallido.
- Aggiungete poco a poco il composto di farina di grano e i semi di papavero. L’impasto risulterà morbido, ma modellabile.
- Con l’aiuto di un cucchiaio da dessert, dividere l’impasto in piccole palline e adagiarle sulle teglie preparate e appiattirle con la punta delle dita, lasciando uno spazio di 3 cm, man mano che l’impasto si allarga. Se preferite potete rotolare le palline nello zucchero prima di disporle sulla teglia.
- Cuocere per 10-15 minuti o fino a quando i bordi saranno leggermente dorati, ruotando la teglia a metà cottura. Lasciare raffreddare per 5-10 minuti sulla teglia, quindi trasferire su una gratella a raffreddare completamente. Si conserva in un contenitore ben chiuso che può durare fino a una settimana (ma scommetto che finisce prima!).