Aromaterapia per combattere la depressione – La tua salute

Trattamenti naturali

Un’ottima soluzione del tutto naturale per combattere la depressione e aumentare l’effetto del trattamento consigliato dal medico è l’uso dell’aromaterapia.

In questa tecnica vengono utilizzati oli essenziali provenienti da piante e frutti che, se inalati, agiscono a livello cerebrale, aumentando la produzione di ormoni che alleviano i classici sintomi della depressione, come sbalzi d’umore, scoraggiamento e stanchezza eccessiva.

Vedi anche alcuni rimedi casalinghi che possono aiutare a curare la depressione.

Alcuni degli oli che hanno prove scientifiche per migliorare l’umore e ridurre la depressione sono:

1. Pompelmo

Olio essenziale di pompelmo, conosciuto scientificamente come Paradiso degli agrumiviene estratto a freddo dalla buccia di questo frutto ed è molto ricco di sostanze attive come il limonene o l’alfa-pinene, che agiscono a livello cerebrale, aumentando la produzione e il rilascio di serotonina, un ormone importante per il mantenimento del buon umore.

Inoltre, a livello psicologico, l’olio essenziale di pompelmo sembra anche stimolare e rinvigorire, essendo un importante alleato per aumentare l’energia e ridurre la tensione quotidiana.

Fare attenzione quando si utilizza questo olio

Poiché è stimolante, l’olio di pompelmo dovrebbe essere evitato dalle donne incinte senza il consiglio di un medico o di un naturopata. Inoltre, è un olio che provoca fotosensibilità e, pertanto, si consiglia di evitare di esporsi al sole subito dopo l’inalazione e, se possibile, durante il trattamento con questo olio.

2. Ilangue-ilangue

L’olio essenziale di Ylangue-ylang è un’essenza che ha un effetto terapeutico molto completo a livello emotivo e psicologico, poiché sembra essere in grado di riequilibrare l’intero sistema nervoso centrale, riducendo le emozioni negative e combattendo l’apatia.

Combatte anche altri sintomi molto comuni nelle persone depresse come l’insonnia, i pensieri ossessivi e la mancanza di fiducia in se stessi.

Fare attenzione quando si utilizza questo olio

Non bisogna abusare dell’uso di questo olio, poiché il suo forte odore può causare nausea e mal di testa in alcune persone.

3. Melissa

UN Melissa officinalis, popolarmente conosciuta come melissa, è una pianta ampiamente utilizzata sotto forma di tè per i suoi effetti calmanti e rilassanti. Tuttavia, anche il suo olio essenziale ha proprietà simili, essendo in grado di agire sul cervello e riequilibrare le emozioni delle persone depresse, più sensibili alla tensione quotidiana.

Inoltre, per il suo odore agrumato, che deriva dalla sua ricca composizione citrale, l’olio essenziale di melissa svolge un’azione sui recettori nicotinici, aiutando a smettere di fumare. Questo effetto è particolarmente importante poiché molte persone depresse diventano dipendenti dal fumo come modo per alleviare lo stress.

Fare attenzione quando si utilizza questo olio

Non sono note precauzioni speciali per l’uso di Melissa officinalisTuttavia, durante la gravidanza il suo utilizzo deve essere supervisionato da un medico o da un naturopata.

4. Nardo

Nardo, scientificamente conosciuto come Nardostachys jatamansi, è ottimo nei casi di depressione, soprattutto nelle persone che soffrono di crepacuore, aiutando a sviluppare l’accettazione. Inoltre, il suo aroma è molto confortante e porta tranquillità.

Fare attenzione quando si utilizza questo olio

Il nardo è un olio forte che può causare irritazione alla pelle. Per questo motivo non va applicato sulla pelle, né vicino agli occhi. Durante la gravidanza, dovrebbe essere usato solo sotto la guida di un medico o di un naturopata.

Come utilizzare correttamente questi oli

Il modo per utilizzare l’olio essenziale con il miglior effetto terapeutico è inalarlo direttamente dalla bottiglia, poiché in questo modo le molecole di olio possono raggiungere rapidamente il cervello, provocando rapidi cambiamenti nelle emozioni.

Per inalare correttamente, è necessario aprire il coperchio, avvicinare la bottiglia al naso e inspirare profondamente, quindi trattenere l’aria nei polmoni per 2 o 3 secondi e rilasciare nuovamente l’aria attraverso la bocca. Inizialmente, dovresti fare 3 inalazioni consecutive più volte al giorno, ma col tempo dovresti aumentarle a 5 o 7 inalazioni.