La petasite è una pianta medicinale, conosciuta anche come farfaraccio o cappello a tesa larga, ed è ampiamente utilizzata per prevenire o curare l’emicrania e ridurre i sintomi allergici, come prurito al naso e lacrimazione, ad esempio, grazie al suo effetto antinfiammatorio. infiammatorio e analgesico.
Il suo nome scientifico è Petasite ibrido e possono essere acquistati nei negozi di alimenti naturali, nei mercatini e in alcune farmacie.
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Cosa serve Petasite ibrido
Per le sue proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, diuretiche e analgesiche, Petasite ibrido è indicato per:
- Prevenire e curare emicranie e mal di testa frequenti e gravi;
- Trattare il dolore causato dai calcoli renali o trattare il dolore alla vescica;
- Migliorare il ritmo respiratorio in caso di malattie croniche, come bronchite cronica o asma;
- Prevenire l’insorgenza di attacchi d’asma;
- Ridurre i sintomi allergici, come prurito agli occhi e al naso, starnuti, lacrimazione e occhi rossi.
In alcuni casi può anche aiutare a trattare problemi intestinali, come ad esempio forti dolori allo stomaco o diarrea.
Come usare
In generale, il Petasite ibrido Si utilizza in capsule, due volte al giorno e deve essere assunto solo dietro consiglio del medico, con una durata del trattamento compresa tra 1 e 3 mesi, a seconda del problema da trattare.
Possibili effetti collaterali
Petasite ibrido Può causare sonnolenza, nausea, dolore alle gambe o allo stomaco e, quando non vengono seguite le istruzioni corrette, può causare malfunzionamenti del fegato.
Controindicazioni di Petasite ibrido
Petasite ibrido È controindicato nelle persone allergiche alla pianta, nelle donne incinte e in allattamento, poiché può ridurre la produzione di latte.
Inoltre, non dovrebbe essere utilizzato in persone con ipoglicemia, ipertensione, persone con malattie del fegato o insufficienza renale, senza il consiglio del medico.