a cosa serve e rischi per la salute

Trattamenti naturali

Buchinha-do-norte è una pianta medicinale, della specie Luffa operculata, Molto utilizzato per coadiuvare la cura di sinusiti e riniti, riduce il gonfiore nasale e svolge un’azione espettorante e antisettica.

La parte utilizzata di questa pianta medicinale, conosciuta anche come zucchina-do-norte, zucca, buchinha o purga, è il frutto maturo essiccato, che ha una struttura fibrosa con l’aspetto di una luffa o di una spugna.

Loofah-do-norte può essere trovato nei negozi di alimenti naturali o nelle farmacie di preparati, tuttavia è importante che venga utilizzato solo sotto la guida di un medico, poiché può causare aborto spontaneo se usato durante la gravidanza, oltre ad essere un altamente tossico e che possono avere conseguenze sulla salute se consumati in grandi quantità o frequentemente.

Cosa serve

Il bush settentrionale è consigliato per:

  • Sinusite o rinosinusite;
  • Rinite allergica;
  • Lamentele;
  • Mal di testa;
  • Ferite della pelle.

La luffa settentrionale è ricca di triterpeni, cucurbitacina D e isocurcubitacina D, dalle proprietà antisettiche ed espettoranti, che aiutano a favorire l’eliminazione dei batteri, come streptococchi o stafilococchi, che causano problemi respiratori e favoriscono il rilascio di muco.

Inoltre, la buchinha settentrionale ha anche un’azione antierpetica, astringente, diuretica, vermifuga ed emetica, quindi questa pianta potrebbe essere utilizzata anche per trattare le infezioni parassitarie, l’ascite o l’infezione da virus dell’herpes.

Tuttavia, nonostante i suoi benefici per la salute, sono ancora necessari ulteriori studi per dimostrare i suoi effetti sugli esseri umani, poiché la maggior parte degli studi sono stati condotti su ratti o cellule in laboratorio.

È importante che l’uso del buchinha-do-norte sia consigliato da un medico o da un erborista, perché è piuttosto tossico, soprattutto il frutto, e può causare dolori addominali, nausea, vomito e sanguinamento, che possono mettere a rischio la vita.

Come usare

L’uso della buchinha settentrionale deve essere effettuato secondo le istruzioni, Si sconsiglia di consumare il frutto crudo, poiché è tossico.

Pertanto, una delle modalità di consumo è attraverso l’acqua o l’estratto acquoso di buchinha-do-norte, che può essere utilizzato per gocciolare nel naso in caso di sinusite o per lavare le ferite, ad esempio.

ingredienti

  • ¼ del frutto secco della buchinha settentrionale;
  • 500 ml di acqua filtrata.

Modalità di preparazione

Rompere la frutta secca di buchinha-do-norte in 4 parti. Metti una parte tagliata, cioè ¼ del frutto secco della buchinha settentrionale, in acqua filtrata e lasciala riposare per 1 giorno. Il giorno successivo si dovrà cambiare l’acqua, eliminando l’acqua in cui si trovava la luffa settentrionale e aggiungendo altri 500 ml di acqua filtrata. Ripeti questa procedura per 9 giorni consecutivi.

Il 9° giorno togliere il frutto dall’acqua e far gocciolare in ciascuna narice 2 gocce di questo estratto acquoso, per un massimo di 4 giorni consecutivi, o secondo consiglio medico.

Rischi della buchinha settentrionale

I principali rischi della buchinha settentrionale sono l’irritazione o il sanguinamento nasale, i cambiamenti dell’olfatto o addirittura la morte del tessuto nasale, soprattutto quando la soluzione acquosa preparata è molto concentrata o viene utilizzata frequentemente. Pertanto è importante cambiare l’acqua di preparazione per 9 giorni.

La luffa-do-norte non deve essere consumata per via orale o usata frequentemente o in grandi concentrazioni, poiché è una pianta altamente tossica, che causa sintomi come nausea, forti crampi o sanguinamento.

Questa emorragia può provocare una diminuzione della quantità di liquidi nel corpo e l’accumulo di tossine nella circolazione, con conseguente shock, che può mettere a rischio la vita della persona. Scopri di più sullo shock.

Secondo gli studi, 1 g di buchinha settentrionale provoca effetti tossici per un adulto di 70 kg, quindi è importante che questa pianta venga utilizzata solo dietro prescrizione medica.

La buchinha settentrionale è abortiva?

La buchinha settentrionale è abortiva poiché la cucurbitacina presente nella sua composizione è in grado di stimolare le contrazioni uterine, il sanguinamento e le emorragie intense, se utilizzata durante la gravidanza.

Inoltre, essendo una pianta altamente tossica, può causare avvelenamenti nelle donne incinte e mettere a rischio la loro vita.

La buchinha settentrionale ha anche un effetto tossico sull’embrione o sul feto, che può causare gravi cambiamenti nello sviluppo del bambino e provocare, ad esempio, malformazioni fetali.

Ecco perché, l’uso della buchinha settentrionale è controindicato in caso di gravidanza sospetta o accertata. Vedi altre piante medicinali controindicate in gravidanza.

Chi non dovrebbe usarlo

La buchinha settentrionale non deve essere utilizzata dai bambini, dalle donne incinte o che allattano.

È importante sottolineare che, trattandosi di una pianta altamente tossica, l’uso della buchinha settentrionale dovrebbe essere effettuato solo dietro consiglio e guida medica.