Il test dell’estradiolo misura i livelli di questo ormone nel sangue ed è indicato principalmente per valutare il funzionamento delle ovaie, indagare la causa di problemi come l’infertilità o l’assenza di mestruazioni e monitorare il trattamento della menopausa nelle donne.
L’estradiolo, o E2, è un tipo di estrogeno e, sebbene sia il principale ormone sessuale nelle donne, essendo responsabile dello sviluppo dei caratteri sessuali femminili, è presente anche negli uomini, però, in quantità minori.
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I livelli di questo ormone sono normalmente più alti nelle donne che negli uomini e anche i suoi livelli ematici possono variare nelle donne, a seconda della fase del ciclo mestruale, e si consiglia di consultare un endocrinologo in caso di cambiamenti.
Cosa serve
Il test dell’estradiolo è indicato per:
- Investigare la causa di problemi come assenza di mestruazioni, infertilità e pubertà precoce;
- Integrare la valutazione dei sintomi della menopausa;
- Valutare il funzionamento delle ovaie e della riserva di ovuli;
- Monitorare la terapia sostitutiva con ormoni estrogeni;
- Monitorare la risposta al trattamento di alcuni problemi di fertilità.
Sebbene questo esame sia indicato principalmente per indagare sui problemi di salute nelle donne, negli uomini può aiutare il medico a identificare la causa della ginecomastia, che nell’uomo è un ingrossamento del seno e cambiamenti nella libido.
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Come prepararsi all’esame
Generalmente non è necessaria alcuna preparazione speciale per il test dell’estradiolo. Esistono però farmaci, come alcuni antibiotici, corticosteroidi e contraccettivi, che possono alterarne i livelli nel sangue e, pertanto, il medico può raccomandare di evitarli.
Valori di riferimento
I valori di riferimento per l’estradiolo nel sangue sono:
- Uomini adulti: tra 11 e 46 pg/ml;
- Donne in fase follicolare: tra 22,2 e 218 pg/ml;
- Donne durante il periodo ovulatorio: tra 40,3 e 511,3 pg/ml;
- Donne nella fase luteale: 25,3 e 288,6 pg/dl;
- donne in menopausa, senza terapia ormonale sostitutiva: fino a 47 pg/ml.
Inoltre, fino ai 10 anni di età, sono considerati normali valori inferiori a 20 pg/mL per i ragazzi e compresi tra 6 e 27 pg/mL per le ragazze. Tuttavia i valori di riferimento possono variare anche a seconda del laboratorio in cui è stato effettuato il test.
Anche altri fattori, come l’età, il sesso, l’anamnesi e la fase del ciclo mestruale, nelle donne, possono influenzare i livelli di estradiolo nel sangue e il medico solitamente tiene conto anche dei risultati di altri esami per interpretarli.
Cosa può essere un alto livello di estradiolo
Alti livelli di estradiolo possono essere causati da:
- Inizio della pubertà nelle ragazze;
- Uso di farmaci che contengono estrogeni;
- Stimolazione ovarica, in preparazione alla fecondazione in vitro;
- Tumore nell’ovaio, nel testicolo o nella ghiandola surrenale.
Soprattutto nel caso della fecondazione in vitro, livelli elevati di estradiolo sono tipicamente associati alla preparazione per la raccolta degli ovociti. Inoltre, le donne in menopausa che assumono la terapia ormonale sostitutiva generalmente hanno anche livelli di estradiolo più elevati rispetto alle donne che non assumono il trattamento.
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Cosa può essere un basso livello di estradiolo
Le principali cause di bassi livelli di estradiolo sono:
- Menopausa;
- Problemi nel funzionamento della ghiandola pituitaria;
- Anoressia o rapida perdita di peso;
- Sindrome delle ovaie policistiche;
- Alcuni farmaci usati per trattare il cancro al seno.
Bassi livelli di estradiolo possono essere collegati a problemi di fertilità nelle donne e, soprattutto nelle giovani donne, a volte possono indicare una menopausa precoce, nota anche come insufficienza ovarica prematura. Scopri quali malattie possono causare infertilità.
