a cosa serve e come preparare il tè

Trattamenti naturali

La salsapariglia è una pianta medicinale, della specie Smilax officinalisconsigliato come rimedio casalingo per curare la gotta, i reumatismi o l’artrite, poiché ha proprietà depurative, antinfiammatorie, antiossidanti e diuretiche

La parte normalmente utilizzata della salsapariglia è la radice, dalla quale si estraggono sostanze con proprietà medicinali. Si può trovare nei negozi di alimenti naturali o nelle farmacie sotto forma di polvere o capsule, oppure nella sua forma naturale per preparare il tè.

La salsapariglia deve essere sempre utilizzata sotto la guida di un medico o altro operatore sanitario che abbia esperienza nell’uso di piante medicinali.

Cosa serve

La salsapariglia è indicata per aiutare nel trattamento di:

  • Gotta e acido urico alto;
  • Artrite reumatoide;
  • Reumatismi;
  • Sifilide;
  • Calcoli renali o vescicali, colica renale o nefrite;
  • Crampi mestruali o mestruazioni abbondanti e dolorose;
  • Problemi della pelle come psoriasi, dermatiti, acne o ferite.

Inoltre, la salsapariglia può anche aiutare a ridurre i livelli di colesterolo cattivo totale (LDL) nel sangue.

La salsapariglia è ricca di salsaponina parrilla, sitosterolo ossalato di calcio e glicosidi, che le conferiscono proprietà antinfiammatorie, diuretiche, antisifilitiche, depurative, stimolanti, tonificanti e antireumatiche.

Sebbene offra numerosi benefici, la salsapariglia non sostituisce le cure mediche e deve essere utilizzata sotto la guida di un medico o di un erborista.

Come usare

La salsapariglia può essere utilizzata sotto forma di tisana o capsule, preparate con la radice di questa pianta.

1. Tè con sarsapari

Il tè alla salsapariglia deve essere preparato utilizzando la radice essiccata della pianta.

ingredienti

  • 2 cucchiai di radice secca di salsapariglia;
  • 250 ml di acqua.

Modalità di preparazione

Aggiungere gli ingredienti in una padella e far bollire per circa 3 o 4 minuti. Trascorso questo tempo, coprite la teglia e lasciate riposare per 10 minuti. Quindi filtrare e bere una o due tazze al giorno.

2. Capsule di salsapariglia

La capsula di salsapariglia deve essere assunta per via orale, con un bicchiere d’acqua, e la dose normalmente raccomandata è di 1 capsula da 500 mg, da 2 a 3 volte al giorno o come indicato da un medico o erborista.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni della salsapariglia si verificano solitamente quando la pianta viene consumata in quantità maggiori di quelle raccomandate, il che può causare irritazione gastrointestinale o renale.

Pertanto, l’uso della salsapariglia dovrebbe essere effettuato solo sotto consiglio medico o erboristico con dosi personalizzate.

Chi non dovrebbe usarlo

La salsapariglia non deve essere utilizzata dai bambini, dalle donne incinte o che allattano o da persone allergiche a questa pianta o a qualsiasi componente presente nelle capsule.

Inoltre, questa pianta non dovrebbe essere utilizzata da persone che soffrono di pressione alta, insufficienza cardiaca o renale o anemia.

Inoltre, la salsapariglia non deve essere utilizzata da persone che fanno uso di medicinali come la digossina o il litio, poiché interferisce con l’azione di questi medicinali, aumentando il rischio di avvelenamento o di effetti collaterali.

È importante informare il medico di tutti i farmaci che vengono utilizzati per evitare di ridurre o aumentare l’effetto dei farmaci.