a cosa serve e come preparare il tè

Trattamenti naturali

Il sambuco è un arbusto con fiori bianchi e bacche nere, conosciuto anche come sambuco europeo, sambuco o sambuco nero, i cui fiori possono essere utilizzati per preparare un tè, che può essere utilizzato come coadiuvante nella cura dell’influenza o del raffreddore.

Oltre ai fiori, altre parti del sambuco che possono essere utilizzate sono le foglie o le bacche, da cui si estraggono sostanze dalle proprietà medicinali come flavonoidi, triterpeni e acidi fenolici, ad azione antiossidante, antinfiammatoria e antivirale.

Il nome scientifico del sambuco è Bellezza nerae possono essere acquistati nei negozi di prodotti naturali, nelle farmacie e in alcuni mercati di strada, e dovrebbero essere utilizzati sotto la guida di un medico o altro operatore sanitario che abbia esperienza nell’uso delle piante medicinali.

Cosa serve

Il sambuco ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali, espettoranti, circolatorie e sudoripare, cicatrizzanti ed emollienti, ed è normalmente indicato per:

  • Influenza e raffreddore;
  • Febbre;
  • Tosse;
  • rinite;
  • Sintomi allergici;
  • Mal di gola;
  • Ferite;
  • Ascessi;
  • Bolle;
  • Accumulo di acido urico;
  • Problemi renali;
  • Emorroidi;
  • Ematomi;
  • geloni;
  • Dolori muscolari o articolari;
  • Reumatismi.

Inoltre, alcuni studi dimostrano che il sambuco aiuta a prevenire la moltiplicazione del virus dell’herpes labiale, riducendo il dolore e il gonfiore e migliorando la guarigione delle ferite.

Sebbene abbia benefici per la salute, il sambuco non sostituisce le cure mediche convenzionali e deve essere utilizzato solo sotto la guida di un medico o di un erborista.

Come usare

Il sambuco può essere utilizzato sotto forma di tisane, bagni o impiastri, preparati con i fiori o le foglie di questa pianta.

1. Tè al sambuco

Il tè al sambuco, preparato con i fiori di questa pianta medicinale, può essere utilizzato, ad esempio, contro l’influenza, il raffreddore, la tosse, la rinite o l’herpes labiale.

ingredienti

  • 1 cucchiaio di fiori di sambuco essiccati;
  • 1 tazza di acqua bollente.

Modalità di preparazione

Aggiungi i fiori di sambuco nella tazza di acqua bollente e lascia riposare per 5-10 minuti. Filtrare, lasciare raffreddare e bere la miscela 2 o 3 volte al giorno.

Inoltre la tisana può essere utilizzata per fare gargarismi in caso di gola irritata e irritata o in presenza di afte.

2. Bagno al sambuco

Il bagno al sambuco è un ottimo rimedio casalingo per reumatismi, ematomi, dolori muscolari o articolari, poiché aiuta a ridurre il dolore, l’infiammazione e il gonfiore.

ingredienti

  • 80 g di foglie di sambuco;
  • 1 litro di acqua.

Modalità di preparazione

Mettete gli ingredienti in una pentola a bollire per circa 5 minuti. Quindi lasciarlo raffreddare, filtrare e fare i bagni locali, due volte al giorno.

3. Impiastro di sambuco

L’impiastro di sambuco, preparato con le foglie di questa pianta, è un buon rimedio casalingo per foruncoli, ascessi o ferite, ad esempio.

ingredienti

Modalità di preparazione

Schiacciare le foglie fresche di sambuco e aggiungere una piccola quantità di acqua. Quindi applicare le foglie sulla regione interessata.

Nella composizione sono presenti anche unguenti con estratto di fiori di sambuco, indicati per il trattamento di screpolature causate da raffreddore, contusioni, emorroidi e geloni.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi durante l’utilizzo del sambuco sono nausea, vomito o diarrea.

Inoltre i frutti del sambuco, se consumati acerbi, crudi o in eccesso, possono avere un effetto lassativo, provocando forti diarree.

Chi non dovrebbe usarlo

Il sambuco non deve essere utilizzato dai bambini, dalle donne incinte o che allattano.

Inoltre, il gambo, la corteccia e le foglie del sambuco non vanno ingeriti per via orale, poiché possono causare avvelenamenti, a causa della presenza di lectina e cianuro nella sua composizione.