a cosa serve e come comprendere i risultati

Esami

Il test T3 viene richiesto dal medico dopo risultati alterati del TSH o dell’ormone T4 o quando la persona presenta segni e sintomi di ipertiroidismo, come nervosismo, perdita di peso, irritabilità e nausea, ad esempio.

L’ormone TSH ha il compito di stimolare principalmente la produzione di T4, che viene metabolizzata nel fegato con lo scopo di dare origine alla sua forma più attiva, T3. Sebbene la maggior parte del T3 derivi dal T4, anche la tiroide produce questo ormone, ma in quantità minori.

Non è necessario digiunare per eseguire il test, tuttavia alcuni farmaci possono interferire con i risultati del test, come ad esempio i farmaci per la tiroide e i contraccettivi. Pertanto è importante informare il medico in modo che possa essere dato indicazioni circa la sospensione sicura del farmaco per effettuare l’esame.

Cosa serve

Il test T3 viene richiesto quando i risultati dei test TSH e T4 sono alterati o quando la persona presenta sintomi di ipertiroidismo. Trattandosi di un ormone che normalmente si trova in basse concentrazioni nel sangue, la misurazione del solo T3 non è molto utilizzata per valutare la funzionalità tiroidea, ma viene normalmente richiesta quando viene confermata la diagnosi di anomalie tiroidee o insieme a TSH e T4. . Scopri altri test che valutano la tiroide.

Oltre ad essere utile per diagnosticare l’ipertiroidismo, il test T3 può essere richiesto anche per identificare la causa dell’ipertiroidismo, come ad esempio il morbo di Graves, e viene normalmente richiesto insieme alla misurazione degli autoanticorpi tiroidei.

Come è fatto

L’esame T3 viene effettuato valutando un campione di sangue, che viene analizzato in laboratorio. Nella valutazione si possono verificare le concentrazioni di T3 totale e di T3 libera, che corrisponde alla T3 legata alle proteine, che rappresenta circa lo 0,3% della T3 totale.

Non è necessario digiunare per effettuare questo test, tuttavia è importante indicare se si sta utilizzando qualche farmaco, poiché potrebbe interferire con il risultato.

Valore di riferimento

Il valore di riferimento di T3 totale È tra 80 e 180 ng/dieL e di Il T3 libero è compreso tra 2,5 e 4,0 ng/dL, che può variare a seconda del laboratorio.

Come comprendere il risultato

I valori di T3 variano a seconda dello stato di salute della persona e possono essere aumentati, diminuiti o normali:

  • T3 alto: Di solito conferma la diagnosi di ipertiroidismo, essendo indicativo principalmente della malattia di Graves;
  • T3 basso: Può indicare tiroidite di Hashimoto, ipotiroidismo neonatale o ipotiroidismo secondario, richiedendo ulteriori test per confermare la diagnosi.

I risultati del test T3, così come del T4 e del TSH, indicano solo che c’è qualche cambiamento nella produzione di ormoni da parte della tiroide e non è possibile determinare la causa di questa disfunzione. Pertanto, il medico può richiedere esami più specifici per identificare la causa dell’ipo o dell’ipertiroidismo, come emocromo, test immunologici e di imaging.

Cos’è il T3 inverso?

Il T3 inverso è la forma inattiva dell’ormone derivato dalla conversione del T4. La misurazione della T3 inversa è richiesta raramente ed è indicata solo per i pazienti con malattie gravi che coinvolgono la tiroide, in cui vengono rilevati livelli ridotti di T3 e T4, ma livelli elevati di T3 inversa. Inoltre, il T3 inverso può essere elevato in situazioni di stress cronico, infezione da HIV e insufficienza renale.

Il valore di riferimento T3 inverso per neonati è compreso tra 600 e 2500 ng/ml e dal 7° giorno di vita, tra 90 e 350 ng/mLche possono variare tra i laboratori.