wofür es ist und wie man es einnimmt

a cosa serve e come assumerlo

Malattia

Glimepiride è un medicinale indicato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, caratterizzato dalla resistenza dell’organismo all’insulina e dall’aumento dei livelli di zucchero nel sangue, poiché questo medicinale agisce stimolando il rilascio di insulina dal pancreas, stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue. .

Questo medicinale può essere trovato in farmacia o drogheria sotto forma di compresse in dosi di 1 mg, 2 mg, 3 mg, 4 mg o 6 mg, con il nome commerciale Amaryl, con i nomi simili Betes o Glycopirida, per esempio, o in forma generica come glimepiride e deve essere utilizzato dietro indicazione e guida medica.

La glimepiride si trova anche associata ad un’altra sostanza, la metformina, indicata per migliorare la sensibilità all’insulina e l’assorbimento cellulare del glucosio, potenziando il trattamento del diabete di tipo 2.

Cosa serve

Glimepiride è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, non insulino-dipendente, quando i livelli di zucchero nel sangue non sono adeguatamente controllati con la dieta, l’esercizio fisico o la perdita di peso.

Per una migliore efficacia contro il diabete è necessario abbinare l’uso della glimepiride ad una dieta equilibrata e all’esercizio fisico. Scopri come dovrebbe essere l’alimentazione nel diabete.

Come bere

Glimepiride deve essere assunta per via orale, con mezzo bicchiere d’acqua, senza rompere né masticare la compressa, negli orari stabiliti dal medico.

Generalmente, la dose iniziale raccomandata di glimepiride per gli adulti è di 1 mg al giorno. Questa dose può essere aumentata dal medico fino a 6 mg al giorno, gradualmente, ad intervalli di 1 o 2 settimane, in base ai risultati del test della glicemia.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni che possono manifestarsi durante il trattamento con glimepiride sono mal di testa, vertigini, stanchezza o nausea.

Inoltre, la glimepiride può ridurre notevolmente la quantità di zucchero nel sangue e provocare ipoglicemia che si manifesta con sintomi quali tremore, debolezza, sudore freddo, pallore, visione offuscata, palpitazioni cardiache, dolore toracico, ansia, confusione mentale, difficoltà a parlare. , sonnolenza.

L’ipoglicemia può quasi sempre essere controllata ingerendo immediatamente zucchero o glucosio. Tuttavia, quando si verifica un’ipoglicemia grave, che può portare a sintomi come convulsioni, svenimenti o addirittura coma, è necessario cercare immediatamente aiuto medico o recarsi al pronto soccorso più vicino nel caso in cui la persona manifesti questi sintomi. Guarda come viene eseguito il primo soccorso per l’ipoglicemia.

Chi non dovrebbe usarlo

La glimepiride non deve essere utilizzata da donne incinte o che allattano, da persone in coma o da coloro che presentano condizioni che causano variazioni della glicemia come traumi, interventi chirurgici, infezioni febbrili o gravi ustioni.

Inoltre, la glimepiride non deve essere utilizzata in caso di malattie cardiache, epatiche o renali o da persone che presentano un deficit dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).