a cosa serve, come usarlo ed effetti collaterali

Trattamenti naturali

L’Aranto è una pianta ornamentale di facile riproduzione, originaria dell’isola africana del Madagascar, ricca di bufadienolide, una sostanza dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e cicatrizzanti, consigliata contro l’influenza, il dolore, la prevenzione di malattie cardiovascolari o il cancro.

Tuttavia, nonostante abbia proprietà medicinali, l’aranto, detto anche madre dei mille, deve essere usato con cautela a causa del rischio di avvelenamento, soprattutto quando si consumano foglie fresche o se usato in dosi elevate.

Il nome scientifico dell’aranto è Kalanchoe daigremontiana O Bryophyllum daigremontianum, e la parte normalmente utilizzata di questa pianta sono le foglie essiccate, per preparare tisane o capsule, che si trovano nei negozi di alimenti naturali o nelle farmacie di prodotti farmaceutici. È importante sottolineare che questa pianta va utilizzata solo sotto consiglio di un medico o di un erborista, a causa dei suoi effetti tossici.

Cosa serve

Aranto ha diversi benefici per la salute, essendo consigliato per:

1. Prevenire il cancro

L’Aranto è ricco di bufadienolidi e composti fenolici dalla forte azione antiossidante, che aiutano a prevenire i danni tissutali causati dai radicali liberi, rendendolo una pianta molto utile da utilizzare sotto forma di estratto concentrato per prevenire alcuni tipi di cancro. Scopri altri alimenti che aiutano a prevenire il cancro.

Inoltre, secondo alcuni studi, l’aranto può aiutare nella cura del cancro, poiché l’estratto ha un effetto citotossico, prevenendo la morte cellulare nelle cellule normali e provocando la morte delle cellule tumorali. Tuttavia, sono ancora necessari studi sugli esseri umani per dimostrare questo beneficio.

2. Combatti l’influenza

Per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, l’aranto è tradizionalmente utilizzato sotto forma di tè, succo o estratto concentrato, per ridurre il mal di gola, alleviare la tosse e aiutare a combattere raffreddore, infezioni alle orecchie o influenza.

3. Migliora i problemi digestivi

Grazie ai suoi composti bioattivi come polifenoli e bufadienolidi, con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, astringenti e analgesiche, aranto può essere utilizzato per coadiuvare il trattamento e ridurre i sintomi di problemi digestivi, come mal di stomaco, coliche, diarrea, infiammazioni intestinali o ulcere gastriche.

4. Combattere l’insonnia

I glicosidi cardiotonici presenti nell’aranto hanno proprietà sedative che aiutano a ridurre l’ansia, lo stress, l’agitazione e persino a curare l’insonnia. Vedi altri rimedi casalinghi per combattere l’insonnia.

5. Prevenire le malattie cardiovascolari

Poiché è ricco di composti flavonoidi e alcaloidi con proprietà antiossidanti, l’aranto aiuta a prevenire i danni alle cellule e ai vasi sanguigni causati dai radicali liberi.

Pertanto, questa pianta aiuta a migliorare la circolazione, prevenendo lo sviluppo di malattie cardiovascolari, come l’infarto del miocardio, l’aterosclerosi o l’ictus.

6. Combatti parassiti, funghi e batteri

L’Aranto è largamente utilizzato come terapia contro le malattie parassitarie.

Secondo alcuni studi, l’estratto di questa pianta è stato valutato e si è rivelato molto efficace nel combattere diversi ceppi di parassiti, come Entamoeba histolytica e Trichomonas vaginalisad esempio, contribuendo a ridurre la crescita di questi protozoi.

Inoltre, l’estratto di aranto può anche aiutare a combattere varie infezioni causate da funghi come candida albicansche causa candidosi o batteri come Streptococco, Corinebacterium difterite, Staphylococcus aureus, Enterococcus hirae e Escherichia coli.

7. Allevia il dolore muscolare

Aranto ha un’azione antinfiammatoria e analgesica, che aiuta a ridurre l’infiammazione e il disagio in caso di dolori muscolari o alla schiena, ad esempio.

Pertanto può essere utile utilizzare questa pianta sotto forma di tisana o applicare impacchi sulla zona per alleviare il dolore, le contratture, oltre a favorire la guarigione delle ferite.

Aranto dimagrisce?

Aranto non fa dimagrire in quanto non favorisce la combustione dei grassi e non stimola il dispendio energetico e, pertanto, aranto non deve essere utilizzato per perdere peso.

Tuttavia, questa pianta aiuta a ridurre l’ansia, il che può essere un vantaggio per chi vuole perdere peso.

Tuttavia, è importante sottolineare che il suo utilizzo non è raccomandato per la perdita di peso, soprattutto perché l’aranto non dovrebbe essere utilizzato a lungo termine a causa dei suoi effetti tossici.

Il modo migliore per perdere peso e perdere peso è seguire una dieta equilibrata ed esercitare. Impara come seguire una dieta equilibrata.

Proprietà dell’Aranto

L’Aranto ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, analgesiche, sedative, calmanti, cardioprotettive, antibatteriche, antiparassitarie, antinfluenzali e antitumorali, dovute ai composti fenolici, bufadienolidi, alcaloidi e tannini presenti nella sua composizione.

Come usare

La parte normalmente utilizzata dell’aranto è la foglia essiccata per preparare tisane o capsule, reperibili nei negozi di alimenti naturali.

1. Tè Aranto

Il tè Aranto deve essere preparato con le foglie essiccate di questa pianta, da cui si estraggono i composti attivi dalle proprietà medicinali.

ingredienti

  • 1 cucchiaino di foglie di aranto essiccate;
  • 1 tazza d’acqua.

Modalità di preparazione

Fate bollire l’acqua, spegnete il fuoco e aggiungetela nella tazza con le foglie di aranto essiccate. Coprire e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare, attendere che si raffreddi e bere al massimo da 1 a 3 tazze al giorno.

2. Capsule di Aranto

Le capsule di Aranto possono essere utilizzate dagli adulti, con la dose raccomandata di 1 capsula da 500 mg fino a 3 volte al giorno.

Aranto può essere consumato per un periodo massimo di 1 mese, poi occorre fare una pausa di almeno 15 giorni prima di riprendere l’uso. Inoltre, non si dovrebbero ingerire più di 30 g di aranto al giorno a causa del rischio di effetti tossici sull’organismo con i suoi dosaggi elevati.

Prima di iniziare a consumare l’aranto, è importante consultare un medico, un erborista o un operatore sanitario con conoscenze specifiche sulle piante medicinali e accertarsi che si tratti della pianta giusta per non correre il rischio di ingerire specie vegetali tossiche per l’uomo.

Possibili effetti collaterali

Aranto può causare avvelenamenti con un consumo superiore a 5 grammi per kg al giorno. Si consiglia quindi una dose giornaliera massima di 30 grammi di foglie secche al giorno, poiché l’ingestione di una dose più elevata può causare paralisi e contrazioni muscolari.

Inoltre, anche le foglie fresche di aranto possono provocare avvelenamenti e se ne sconsiglia il consumo.

Pertanto, l’uso dell’aranto dovrebbe essere effettuato solo sotto la guida di un medico o di un professionista con esperienza nel campo delle piante medicinali.

Chi non dovrebbe usarlo

Aranto non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza poiché può causare un aumento delle contrazioni uterine e causare aborto spontaneo. Inoltre, anche i bambini, le persone con ipoglicemia e pressione bassa non dovrebbero consumare questa pianta.

Nonostante ciò, quando si consuma l’aranto entro la dose giornaliera consigliata non ci sono altre controindicazioni, in quanto questa pianta non è più considerata tossica, è però fondamentale consultare il proprio medico prima di iniziare a consumare l’aranto.