a cosa serve, come si fa e i risultati

Esami

Il test della dengue è un test rapido che deve essere effettuato in tutti i casi di sospetta febbre dengue, poiché permette di individuare la fragilità dei vasi sanguigni, comune nell’infezione da virus dengue.

Anche se non sempre il risultato è positivo quando una persona ha la dengue, questo test fa parte delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la diagnosi della dengue. Ecco perché, dopo un risultato positivo, è necessario effettuare un esame del sangue per confermare la presenza del virus.

Poiché identifica il rischio di sanguinamento, il test laccio non deve essere utilizzato quando sono già presenti segni di sanguinamento, come sanguinamento dalle gengive e dal naso o presenza di sangue nelle urine. Inoltre, il loop test può presentare risultati falsi in situazioni come l’uso di aspirina, corticosteroidi, pre o post menopausa o, ad esempio, in caso di scottature solari.

Risultato positivo del test del circuito

Cosa serve

Il test del circuito può essere eseguito per aiutare a diagnosticare:

  • Dengue;
  • Scarlattina;
  • Trombocitopenia;
  • Emofilia;
  • Malattie del fegato;
  • Anemia.

Il test dell’ansa viene effettuato per testare la fragilità dei vasi e, poiché può risultare positivo in diverse situazioni, dopo aver conosciuto il risultato, è sempre consigliabile effettuare altri accertamenti diagnostici, iniziando ad esempio dagli esami del sangue.

Come viene svolto il test

Per eseguire il loop test, disegna sull’avambraccio un quadrato con un’area di 2,5 x 2,5 cm e poi segui questi passaggi:

  1. Valutare la pressione sanguigna della persona con lo sfigmomanometro;
  2. Gonfiare nuovamente il bracciale dello sfigmomanometro fino al valore medio tra pressione massima e minima. Per conoscere il valore medio è necessario sommare il valore della pressione sanguigna massima al valore della pressione sanguigna minima e poi dividere per 2.
  3. Aspetta 5 minuti con il bracciale gonfiato alla stessa pressione;
  4. Sgonfiare e rimuovere il bracciale, dopo 5 minuti;
  5. Lascia circolare il sangue per almeno 2 minuti.

Infine, per conoscere il risultato del test, bisogna valutare il numero di macchie rossastre, chiamate petecchie, all’interno del quadrato segnato sulla pelle.

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Come comprendere il risultato

Il risultato del test del lazo è positivo quando compaiono più di 20 punti rossi all’interno del quadrato segnato sulla pelle. Tuttavia, un risultato compreso tra 5 e 19 punti potrebbe già indicare il sospetto di dengue e dovrebbero essere eseguiti altri test per confermare se l’infezione è presente o meno.

È importante ricordare che il test può risultare falso negativo anche nelle persone che hanno la febbre dengue. Pertanto, se sulla base dei sintomi vi è un sospetto, il medico dovrebbe richiedere altri esami per confermare.

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Cosa fare se il test è positivo

Quando il test della dengue è positivo, si consiglia di eseguire un esame del sangue più specifico per confermare la presenza del virus della dengue. Ciò accade perché il risultato positivo può avvenire anche a causa di altre situazioni come infezioni, malattie autoimmuni o anche l’uso di farmaci come l’aspirina, i corticosteroidi o gli anticoagulanti, per esempio.

Scopri di più sui test disponibili per confermare una diagnosi di dengue.