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a cosa serve, come prenderlo e gli effetti collaterali

Malattia

La ribavirina è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dell’epatite cronica C che agisce impedendo la moltiplicazione del virus dell’epatite C, ma non è efficace se usato da solo e quindi deve essere assunto in combinazione con interferone alfa o peginterferone alfa.

Questo medicinale è fornito dalla SUS sotto forma di capsule da 250 mg, con il nome generico ribavirina o il nome commerciale Virazolo.

L’uso della ribavirina deve essere effettuato solo sotto il controllo di un medico, poiché può causare effetti collaterali come anemia o malformazioni fetali se utilizzata durante la gravidanza o se si verifica una gravidanza durante il trattamento.

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Cosa serve

La ribavirina è indicata per il trattamento dell’epatite cronica C negli adulti e nei bambini di età superiore a 3 anni, in combinazione con interferone alfa o peginterferone alfa, e non deve essere usata da sola.

Inoltre, la ribavirina è indicata per il trattamento della cirrosi epatica causata dal virus dell’epatite C o dopo il trapianto di fegato in persone affette da epatite C.

Come bere

La dose raccomandata varia in base all’età, al peso della persona e al medicinale utilizzato insieme alla ribavirina. Quando non esiste una raccomandazione specifica, le linee guida generali indicano:

  • Adulti di peso inferiore a 75 kg: la dose raccomandata è compresa tra 500 e 1000 mg al giorno, suddivisa in 2 dosi, da assumere ogni 12 ore, preferibilmente al mattino e alla sera;
  • Adulti oltre 75 kg: la dose raccomandata è di 1250 mg al giorno, suddivisa in 2 dosi, da assumere ogni 12 ore, preferibilmente al mattino e alla sera;
  • Bambini sopra i 3 anni: La dose raccomandata è di 10 mg per kg di peso corporeo al giorno, suddivisa in 2 dosi, da assumere ogni 12 ore, e deve essere calcolata dal pediatra.

La durata del trattamento varia a seconda della valutazione medica e, generalmente, la ribavirina viene utilizzata per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi di trattamento.

È importante bere molti liquidi durante il trattamento con ribavirina per evitare la disidratazione del corpo. Inoltre, ogni 15 giorni devono essere effettuati esami del sangue per valutare la quantità di emoglobina nel sangue, poiché la ribavirina può causare anemia emolitica.

La ribavirina va assunta per via orale, con un bicchiere d’acqua, durante il pasto, negli orari stabiliti dall’epatologo. Tuttavia, se dimentica di prendere una dose in tempo, la prenda non appena se ne ricorda, ma salti la dose dimenticata se è giunto il momento della dose successiva. Non assumere due dosi contemporaneamente per compensare la dose dimenticata.

Possibili effetti collaterali

I principali effetti collaterali associati all’uso della ribavirina sono:

  • Nausea;
  • Vomito;
  • Perdita di appetito;
  • Diarrea;
  • Dor addominale;
  • Febbre;
  • Freddo;
  • Tremore;
  • Stanchezza o debolezza eccessiva;
  • Mal di testa;
  • Dolore muscolare;
  • Cambiamento di umore;
  • Depressione e/o ansia;
  • Secchezza delle fauci, aumentando il rischio di carie o alterazioni gengivali.

La ribavirina può anche aumentare il rischio di anemia emolitica, che può essere confermata attraverso un esame del sangue da effettuare ogni 15 giorni durante il trattamento, e attraverso sintomi quali pallore delle mucose degli occhi e della bocca, caduta dei capelli, difficoltà a respirare respirazione o ingiallimento della pelle e degli occhi. Scopri tutti i sintomi dell’anemia emolitica.

La ribavirina può causare gravi reazioni allergiche che richiedono cure mediche immediate. Pertanto, deve interrompere il trattamento con ribavirina e rivolgersi al pronto soccorso più vicino se manifesta sintomi quali difficoltà di respirazione, tosse, dolore toracico, sensazione di gola chiusa, gonfiore della bocca, della lingua o del viso o orticaria. Sapere come identificare i sintomi di una reazione allergica.

Chi non dovrebbe usarlo

L’uso della ribavirina non è indicato nelle seguenti situazioni:

  • Bambini sotto i 3 anni;
  • Donne che allattano;
  • Storia di grave malattia cardiaca, grave malattia epatica o grave cirrosi;
  • Malattie del sangue come l’anemia falciforme o la talassemia;
  • Allergia alla ribavirina o a qualsiasi componente delle capsule.

Inoltre, la ribavirina non deve essere utilizzata durante la gravidanza, poiché può causare malformazioni fetali, oltre ad aumentare il rischio di aborto spontaneo o di morte del bambino. Pertanto, il medico deve richiedere un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con ribavirina, per valutare se è sicuro iniziare ad usarla, oltre a raccomandare anche l’uso di due metodi contraccettivi durante il trattamento e almeno 7 mesi dopo aver terminato il trattamento con ribavirina.

Per gli uomini in età fertile è necessario adottare misure anche per evitare di mettere in gravidanza la propria partner, poiché non è noto se la ribavirina presente negli spermatozoi possa causare difetti nel feto. Pertanto, l’uomo deve utilizzare il preservativo durante tutto il trattamento e fino a 7 mesi dopo la fine del trattamento, e anche il partner deve utilizzare metodi contraccettivi efficaci.