a cosa serve, come prenderlo e gli effetti collaterali

Malattia

Il Dapsone è un antibiotico indicato nel trattamento della lebbra, detta anche lebbra, in associazione ad altri antibiotici, come la rifampicina e/o la clofazimina, poiché aiuta ad eliminare i batteri Mycobacterium leprae.

Inoltre, il dapsone può essere indicato per il trattamento della dermatite erpetiforme, che è una malattia autoimmune cronica causata dall’intolleranza al glutine, che porta alla comparsa di vesciche sulla pelle, simili all’herpes. Comprendi cos’è la dermatite erpetiforme e le sue cause.

Il dapsone, noto anche come diaminodifenilsulfone, si trova sotto forma di compresse da 50 mg o 100 mg, con i nomi FURP-Dapsone o LFM-Dapsone, e viene offerto dal SUS solo in ospedale, con prescrizione medica, dopo la diagnosi di queste malattie.

Cosa serve

Dapsone è indicato nel trattamento di tutte le forme di lebbra, detta anche lebbra o morbo di Hansen, in associazione con rifampicina e/o clofazimina.

Inoltre questo rimedio è indicato anche per il trattamento della dermatite erpetiforme, in abbinamento ad una dieta priva di glutine. Scopri come seguire una dieta senza glutine.

Come bere

Dapsone deve essere assunto per via orale, con un bicchiere d’acqua, e può essere assunto dopo un pasto, per ridurre il disagio allo stomaco. È importante assumere la compressa di dapsone ogni giorno alla stessa ora.

Se dimentichi di prenderla all’orario giusto, dovresti prenderla non appena te ne ricordi, ma se è vicina l’ora della dose successiva, dovresti saltare la dose dimenticata e attendere la volta successiva per prenderla. In nessun caso si deve raddoppiare la dose per compensare la dose dimenticata.

1. Lebbra

Per il trattamento della lebbra, le dosi normalmente raccomandate di dapsone sono:

  • Adulti: 1 compressa al giorno, alla dose consigliata dal medico;
  • Bambini: Da 1 a 2 mg per kg di peso corporeo, al giorno, come calcolato dal pediatra.
  • 1 mg/kg e 2 mg/kg

Il dapsone per la cura di tutti i tipi di lebbra deve essere associato a rifampicina e, nel caso della lebbra multibacillare, deve essere associato a rifampicina e clofazimina. Scopri tutti i tipi di lebbra e il trattamento.

2. Dermatite erpetiforme

Nel caso della dermatite erpetiforme, la dose di dapsone deve essere adattata in base alla risposta di ciascun organismo e il trattamento si inizia normalmente con una dose di 50 mg al giorno, che può essere aumentata fino a 300 mg, a seconda delle indicazioni. del dermatologo.

La dose di dapsone deve essere ridotta dal medico nel tempo fino a trovare la dose minima in grado di alleviare i sintomi.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi durante il trattamento con dapsone sono mal di stomaco, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, vertigini, ronzio nelle orecchie, visione offuscata, difficoltà a dormire, infezioni frequenti, dermatite allergica, formicolio, psicosi reversibile o epatite.

Inoltre, il dapsone può causare la distruzione dei globuli rossi, aumentando il rischio di anemia o ittero, soprattutto se usato a dosi elevate. Pertanto, è necessario informare immediatamente il medico se compaiono sintomi, come:

  • Debolezza;
  • Malessere generale
  • Febbre o brividi;
  • Mal di gola;
  • Piaghe alla bocca;
  • Sanguinamento o gonfiore delle gengive;
  • Pelle pallida;
  • Macchie viola o rosse sulla pelle;
  • Pelle o occhi gialli;
  • Gonfiore nel corpo;
  • Rapido aumento di peso senza motivo apparente;
  • Poca o nessuna urina.

Il dapsone può anche causare gravi reazioni allergiche o anafilassi che richiedono cure mediche immediate; è necessario interrompere il trattamento e rivolgersi al pronto soccorso più vicino se si verificano sintomi quali difficoltà di respirazione, tosse, dolore toracico, sensazione di gola chiusa, gonfiore in bocca. , lingua o viso, forte prurito o formazione di vesciche sulla pelle. Sapere come identificare i sintomi di una reazione allergica grave.

Chi non dovrebbe usarlo

Dapsone non deve essere utilizzato in caso di anemia grave o amiloidosi renale avanzata, nonché in caso di allergia a qualsiasi componente della formula.

Nel caso di donne in gravidanza e in allattamento, questo farmaco deve essere utilizzato solo dietro consiglio del medico, dopo aver valutato i benefici del trattamento per la donna e i rischi per il bambino.

Inoltre, il dapsone deve essere usato con cautela nelle persone che soffrono di malattie cardiache o polmonari, porfiria, diabete scompensato, insufficienza epatica o deficit dell’enzima glucosio 6-fosfato deidrogenasi (G6PD).