a cosa serve, come consumarlo (ed effetti collaterali)

Trattamenti naturali

La passiflora è il fiore del frutto della passione, una pianta dalle proprietà medicinali, molto utilizzata per alleviare lo stress, combattere l’ansia e curare l’insonnia, per le sue proprietà calmanti, che agiscono sul sistema nervoso centrale.

Inoltre, per la presenza di flavonoidi, antociani, alcaloidi e aminoacidi, la passiflora può essere utilizzata anche per trattare la menopausa, l’ipertensione e il deficit di attenzione, e va consumata secondo il parere del medico.

Il nome scientifico della passiflora è Passiflora incarnata L. e può essere acquistato nei negozi di alimenti naturali, nei negozi online e in alcune farmacie.

A cosa serve la passiflora?

La passiflora viene utilizzata per:

1. Combattere l’ansia e lo stress

La passiflora contiene flavonoidi, come la crisina, che interferisce con il funzionamento dell’acido gamma-aminobutirrico, GABA, che è un neurotrasmettitore che inibisce il sistema nervoso centrale e aiuta a regolare il ciclo del sonno, migliorare l’umore e ridurre l’ansia e lo stress.

2. Regolare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna

Alcuni studi indicano che la passiflora aiuta a ridurre i valori della pressione sanguigna e la frequenza cardiaca grazie alle sue proprietà ipotensive, miorilassanti, vasodilatatrici e cardiotoniche. Pertanto, la passiflora può essere indicata per integrare il trattamento indicato dal medico in caso di ipertensione e alterazioni cardiache.

3. Diminuire i sintomi della menopausa

La passiflora può aiutare ad alleviare i sintomi associati alla menopausa, come palpitazioni cardiache, insonnia, vampate di calore, mal di testa e irritabilità, grazie alla sua composizione.

4. Aiuto nel trattamento del deficit di attenzione e dell’iperattività

Uno studio condotto su bambini affetti da disturbo da deficit di attenzione e iperattività ha valutato l’effetto del trattamento con compresse di passiflora, con un miglioramento dei sintomi e pochi effetti collaterali osservati, rispetto ai farmaci normalmente indicati per il trattamento di queste situazioni.

Tuttavia, sebbene la passiflora abbia mostrato buoni risultati nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività, sono ancora necessari ulteriori studi per dimostrare il suo effetto.

5. Agire come un anticonvulsivante

Alcuni flavonoidi presenti nella passiflora agiscono sul sistema nervoso centrale, esercitando attività anticonvulsivante, al fine di prevenire e ridurre la frequenza degli episodi convulsivi e la loro durata, risultando utili nel trattamento delle crisi di assenza e dell’epilessia.

6. Prevenire il cancro

La passiflora contiene crisina, un componente flavonoide con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che esercita un effetto protettivo contro diversi tipi di cancro, come ad esempio quello al seno, all’orofaringe, al polmone, al colon, alla prostata e alla leucemia. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questo effetto della passiflora.

7. Alleviare i problemi digestivi

La passiflora è tradizionalmente utilizzata per trattare le malattie gastrointestinali grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche, aiuta a migliorare la funzione intestinale e ad alleviare gli spasmi digestivi associati a gastrite e colite.

Inoltre questa pianta ha attività antibatterica e può agire contro i batteri Helicobacter pyloriche è associato alla formazione di un’ulcera allo stomaco.

8. Trattare le malattie infiammatorie

La passiflora ha proprietà antinfiammatorie che promuovono l’inibizione di alcune citochine, enzimi e istamine che causano infiammazioni nel corpo in diverse situazioni, come ad esempio l’artrite reumatoide e la psoriasi. Pertanto questa pianta può essere indicata come complemento al trattamento di queste patologie.

Come utilizzare la passiflora

Per trarre vantaggio da alcuni problemi di salute e godere dei suoi benefici, la passiflora può essere consumata in diversi modi, come ad esempio:

1. Tè

La tisana alla passiflora può essere preparata mettendone circa 2 cucchiai in una tazza di acqua bollente e lasciandola agire per circa 10 minuti. Quindi filtrare e bere. In caso di insonnia, dovresti prenderne 1 tazza prima di andare a letto o berla circa 3 volte al giorno per ridurre lo stress e l’ansia.

2. Tintura

La tintura di passiflora si trova in farmacia o erboristeria e può essere utilizzata in concentrazione 1:10 e la dose consigliata è di 40 gocce diluite in 1 bicchiere d’acqua, da 1 a 3 volte al giorno, secondo il consiglio del medico o erborista.

3. Pillole

Le compresse di passiflora possono essere preparate con altre piante medicinali, come la valeriana, e si trovano nei negozi di alimenti naturali, la dose consigliata è compresa tra 200 e 500 mg, da 2 a 3 volte al giorno, secondo consiglio o consiglio medico. erborista.

Possibili effetti collaterali

Il principale effetto collaterale della passiflora è l’eccessiva sonnolenza e pertanto si raccomanda di non utilizzare macchinari o guidare veicoli poiché i riflessi potrebbero essere ridotti. Inoltre, può anche diminuire la pressione sanguigna e i riflessi.

In casi molto rari possono comparire sintomi quali nausea, vomito, mal di testa e tachicardia.

Quando non è indicato

La passiflora è controindicata nelle persone allergiche ai componenti della formula e non deve essere consumata con bevande alcoliche, né con altri farmaci calmanti, con effetti sedativi o antistaminici. Inoltre, non deve essere assunto contemporaneamente ad aspirina, warfarin o eparina, farmaci antipiastrinici e farmaci antinfiammatori non steroidei, poiché ciò può portare a sanguinamento.

Inoltre, questo medicinale a base di erbe non deve essere consumato durante la gravidanza, durante l’allattamento o da bambini sotto i 12 anni di età.