9 cibi migliori (e cosa evitare)

Diarrea Sintomi

Durante la diarrea, è importante dare la priorità agli alimenti facilmente digeribili, come pane bianco, riso bianco e pasta bianca, carni magre, come pollo e pesce, e frutta non sbucciata, che aiutano la digestione, controllano il volume dei movimenti intestinali e alleviano dolore alla schiena. stomaco.

Per evitare dolori ed episodi di diarrea, si consiglia di evitare cibi lavorati e molto grassi, come sughi pronti, fritture e insaccati, nonché cibi che possono causare produzione di gas, come fagioli, ceci, broccoli e bevande gassate. Vedi gli alimenti che causano gas.

Allo stesso modo, è anche importante aumentare l’assunzione di acqua, tè, sali per la reidratazione orale e zuppe per reintegrare i minerali ed evitare la disidratazione.

9 migliori alimenti per la diarrea

I 9 alimenti che possono essere consumati in caso di diarrea sono:

1. Mela senza buccia

Le mele sbucciate, crude o cotte, sono una buona opzione da includere nella dieta durante la diarrea, poiché contengono poche fibre insolubili, un tipo di fibra che accelera i movimenti intestinali, facilitando il passaggio del cibo attraverso la bocca. intestino.

È importante consumare sempre frutta senza buccia, senza semi e senza sansa, poiché sono i luoghi in cui si trovano le maggiori quantità di fibre insolubili, che non fanno bene alla diarrea.

2. Patate

Le patate sono un tubero con un basso contenuto di fibre e sono facili da digerire, aiutando ad evitare attacchi di diarrea. È importante mangiare le patate senza buccia e in preparazioni povere di grassi, come purè, arrosti o stufati.

3. Banana verde

Le banane verdi contengono una grande quantità di fibra solubile, un tipo di fibra che aiuta a controllare i movimenti intestinali involontari e riequilibra la salute della flora intestinale, aiutando a controllare la diarrea. Le banane verdi possono essere consumate crude o cotte.

4. Pesci

I pesci, soprattutto quelli a carne bianca, come la sogliola, il nasello, il merluzzo o la spigola, hanno un basso contenuto di grassi e quindi aiutano a prevenire la diarrea

Inoltre, anche il pesce e altre proteine ​​magre come pollo, uova, tofu, formaggio bianco e tagli magri di manzo sono essenziali per rafforzare il sistema immunitario e prevenire la perdita di massa muscolare.

5. Guava senza buccia

La guava senza buccia può essere consumata durante la diarrea, poiché contiene basse quantità di fibre insolubili, che aiutano a controllare i movimenti intestinali.

Altri frutti che possono essere consumati anche senza buccia sono la guava, l’anacardio, il frutto della passione, la pesca e il limone.

6. Riso bianco

Poiché ha un basso contenuto di fibre, il riso bianco è un alimento consigliato da includere nella dieta in caso di diarrea.

Oltre al riso bianco, altri cereali anch’essi poveri di fibre e che possono essere consumati sono la farina di mais, il pane bianco, la pasta bianca, i toast e i cracker.

7. Carote bollite

Le carote cotte e non sbucciate possono essere consumate durante la diarrea, poiché hanno un contenuto di fibre inferiore rispetto alla versione cruda e non sbucciata. Inoltre, le carote contengono anche pectina, un tipo di fibra che aiuta a prolungare i tempi di digestione, riducendo i movimenti intestinali.

Altre verdure che possono essere consumate sono zucchine, chayote, patate, patate dolci, carote, zucca, melanzane e fagiolini.

8. Acqua di cocco

L’acqua di cocco è consigliata per trattare la diarrea, perché aiuta a reintegrare potassio e sodio, nutrienti essenziali per il mantenimento delle funzioni dell’organismo e che vengono eliminati in grandi quantità durante gli attacchi di diarrea.

9. Pera senza buccia

La pera sbucciata, che può essere consumata cruda o cotta, aiuta a curare la diarrea perché ha un alto contenuto di fibre solubili che riducono il transito intestinale e regolano il volume delle feci. Inoltre, la pera è ricca di acqua, contribuendo a idratare il corpo.

Come iniziare la dieta

L’ideale è iniziare a mangiare con una dieta liquida, che includa brodi o zuppe fatti in casa, succhi di mela, pera o pesca liquefatti e filtrati, gelatina, camomilla, tè di alloro o guava o acqua di riso, per esempio.

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Una volta tollerata la dieta liquida, è possibile progredire con la dieta, includendo alimenti facilmente digeribili come riso bianco, spaghetti di riso, pasta, polenta, patate senza pelle o purè, carote cotte, chayote o zucchine, per esempio, preferibilmente fresche e cotte e ancora calde per favorire la digestione. Questi carboidrati possono essere serviti con uova, pollo senza pelle o pesce sminuzzato.

È anche possibile consumare pane bianco, biscotti di riso o mais, cracker alla crema, banane verdi, mele, pere, pesche e guava sbucciata, nonché formaggi bianchi magri, come ricotta o crema di formaggio, ad esempio.

Successivamente, a seconda della tolleranza, è possibile includere progressivamente nella dieta gli alimenti abituali.

Cibi che dovrebbero essere evitati

È importante evitare alcuni alimenti che possono peggiorare la diarrea, tra cui:

  • Alimenti con molti grassicome fritti, crocchette, pizze e Fast food;
  • Latticini, come il latte, i formaggi gialli, il burro e la panna;
  • Frutti lassativi, come arancia, papaia, avocado, kiwi, fico e banana matura;
  • Semi oleosi, come noci, castagne, arachidi e nocciole;
  • Cereali integrali, come riso integrale, pasta integrale, pane integrale e avena;
  • ortaggi a foglia, come lattuga, rucola, cavoli, spinaci, bietole, bietole e crescione;
  • Alimenti che provocano gas, come fagioli, ravanelli, ceci, broccoli, cavolfiori, cavoli, lenticchie, patate dolci e cavolini di Bruxelles;
  • carni grasse, come pancetta, agnello, maiale, controfiletto, filetto e costata;
  • Alimenti trasformati, come ketchup, maionese, gelato e noodles istantanei;
  • Spezie, come pepe, curry, aglio e cipolla
  • Integrati, come salsiccia, prosciutto, salame, coppa e mortadella;
  • Alimenti ricchi di zucchero, quali zucchero da tavola, marmellate, cioccolata, torte, succhi di frutta pastorizzati, frutta secca e frutta sciroppata;
  • Bevande gassate, quali vini spumanti, bibite e bibite analcoliche;
  • Bevande contenenti caffeina, come caffè, tè verde, mate e tè nero.

Inoltre, anche le bevande sportive come Gatorade dovrebbero essere evitate poiché contengono zuccheri che possono peggiorare la diarrea, così come le bevande alcoliche.

Menu di 3 giorni per crisi diarroiche

La tabella seguente fornisce un esempio di menu da seguire in caso di diarrea:

Inoltre, dovresti bere molti liquidi, come acqua e infusi, per mantenerti idratato, e puoi anche preparare un siero fatto in casa, che sostituisce alcuni nutrienti, prevenendo la disidratazione e aiutando a controllare la diarrea. Scopri come preparare il siero fatto in casa.

Rimedi casalinghi per trattare la diarrea

Alcuni rimedi casalinghi per la diarrea, come la camomilla, il tè alle foglie di guava o l’acqua di riso, possono essere utilizzati insieme alla dieta per alleviare i sintomi della diarrea.

Questi rimedi casalinghi aiutano a mantenere il corpo idratato e a combattere la diarrea. Impara come preparare rimedi casalinghi per la diarrea.

Leggi anche: 5 principali tipi di diarrea e cosa fare

Quando hai bisogno di prendere medicine

L’uso di medicinali per curare la diarrea deve essere effettuato solo dietro consiglio medico, poiché l’assunzione di medicinali per fermare la diarrea in caso di infezione intestinale impedisce all’organismo di eliminare i microrganismi responsabili della diarrea.

Quando la diarrea non è causata da batteri, funghi o virus, il medico può prescrivere farmaci antidiarroici, come loperamide e racecadotril, che ridurranno la contrazione intestinale, riducendo gli episodi di diarrea.

Inoltre, il medico può anche raccomandare l’uso di integratori probiotici, come ad es Lactobacillus reuteri, Lactobacillus rhamnosus e Lactobacillus caseiche sono microrganismi vivi che equilibrano la flora intestinale, aiutando a combattere la diarrea.

Quando andare dal medico

È importante consultare un gastroenterologo se si verificano uno o più dei seguenti fattori:

  • Quando la diarrea dura più di una settimana;
  • Quando si manifestano segni di disidratazione, come secchezza della bocca e della pelle, poca urina, debolezza e malessere;
  • Dolore addominale grave e persistente;
  • Feci scure, con sangue o muco;
  • Febbre alta.

È importante ricordare che la diarrea tende ad essere più grave nei bambini e negli anziani e quindi in questi casi è opportuno prestare maggiore attenzione, rivolgendosi al medico se la diarrea si protrae per più di 3 giorni anche con cambiamenti della dieta.