8 cause (e cosa fare)

Mal di Schiena Sintomi

Nella maggior parte dei casi, il mal di schiena è causato da contratture muscolari o alterazioni della colonna vertebrale e si verifica a causa di una postura scorretta durante il giorno, come stare seduti al computer con la schiena curva, passare molte ore in piedi o dormire su un materasso troppo spesso . morbido o a terra, ad esempio.

Tuttavia, quando il mal di schiena si irradia alla pancia, può indicare, ad esempio, calcoli renali, gas, infiammazione della cistifellea o cambiamenti gastrointestinali.

Pertanto, se il dolore allo stomaco e alla schiena è molto intenso, interferendo con le attività quotidiane, o è accompagnato da altri sintomi come nausea, vomito, gonfiore addominale, dolore e bruciore durante la minzione o feci molli, ad esempio, è importante che consultare il medico per identificarne la causa e istituire il trattamento più appropriato.

Cause principali

Le principali cause di mal di schiena e di pancia sono:

1. Calcoli renali

Nella crisi renale, è comune che una persona avverta un intenso dolore alla schiena, all’estremità della colonna vertebrale verso il lato destro o sinistro, ma in alcuni casi può irradiarsi anche alla regione addominale. Inoltre, la presenza di calcoli renali provoca un’infiammazione di questo organo, della vescica e degli ureteri, che può aumentare il rischio di infezioni urinarie, che possono avere come sintomo il dolore allo stomaco.

Cosa fare: Si consiglia di recarsi in ospedale per identificare la dimensione del calcolo e iniziare un trattamento per alleviare il dolore e favorire l’eliminazione del calcolo attraverso le urine.

Controlla i sintomi che presenti e scopri se potresti avere calcoli renali:

2. Problemi alla schiena

Nel caso dell’artrosi della colonna vertebrale, il mal di schiena è solitamente vicino al collo o all’estremità della schiena, essendo più centralizzato, sebbene possa colpire anche la pancia.

Cosa fare: Recarsi dall’ortopedico per fare una radiografia della colonna vertebrale per identificare l’eventuale cambiamento e iniziare il trattamento, che può essere effettuato con l’uso di analgesici, antinfiammatori o fisioterapia per migliorare la postura, combattere i sintomi e prevenire il peggioramento con la insorgenza di un’ernia del disco o del becco di pappagallo, per esempio.

3. Gas

In alcuni casi, l’accumulo di gas intestinale può provocare anche dolori alla schiena e all’addome, lasciando la pancia gonfia. Il dolore può essere lancinante o lancinante e tende a iniziare in una parte della schiena o della pancia per poi spostarsi in un’altra parte della pancia.

Cosa fare: Bere una tisana all’anice e poi camminare per circa 40 minuti può essere utile per eliminare i gas in modo naturale, ma se il dolore non passa, puoi provare a bere acqua di prugna, perché aiuta a eliminare le feci che potrebbero causarlo. la produzione di gas. Mangiare pasti leggeri, mangiare cibi freschi come frutta e verdura e bere piccole quantità di acqua durante il giorno e bere camomilla o tè alla melissa può aiutare ad alleviare il dolore.

4. Infiammazione della cistifellea

L’infiammazione della cistifellea è, nella maggior parte dei casi, causata dalla presenza di un calcolo in questo organo, che può causare dolore allo stomaco, sensazione di pesantezza allo stomaco, eruttazione, gonfiore addominale, nausea e vomito, soprattutto dopo pasti grassi . In alcuni casi è possibile avere dolori allo stomaco e alla schiena contemporaneamente ed è importante consultare un medico. Scopri come identificare i calcoli biliari.

Cosa fare: Si consiglia di consultare un gastroenterologo e sottoporsi ad un’ecografia per confermare la presenza del calcolo e la necessità di un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea.

5. Malattie intestinali

Le malattie intestinali, come nel caso della Sindrome dell’Intestino Irritabile, provocano generalmente dolori all’addome che possono irradiarsi alla schiena, essendo più diffusi. Oltre al dolore addominale e alla schiena possono comparire altri sintomi come fastidio al basso ventre, feci molli o molto dure e pancia gonfia.

Cosa fare: Dovresti osservare le tue abitudini intestinali per identificare se potrebbe trattarsi di stitichezza, gas o diarrea. Una consultazione con un gastroenterologo può essere utile per identificare altri sintomi, eseguire esami per arrivare a una diagnosi e iniziare il trattamento.

6. Pancreatite

La pancreatite è una condizione grave che può richiedere cure mediche urgenti e può essere eseguito un intervento chirurgico d’urgenza. Il dolore da pancreatite inizia poco localizzato e colpisce la parte superiore della pancia, nella parte più vicina alle costole, chiamato “dolore alla barra”, ma tende a peggiorare e può irradiarsi alla schiena. Man mano che l’infiammazione peggiora, il dolore diventa più localizzato e diventa ancora più grave. Impara a riconoscere i sintomi della pancreatite.

Cosa fare: Bisognerebbe recarsi al pronto soccorso per scoprire se si tratta davvero di pancreatite e iniziare una cura con analgesici, antinfiammatori ed enzimi specifici per il corretto funzionamento del pancreas. A seconda della causa dell’infiammazione, come un’ostruzione di calcoli, un tumore o un’infezione, potrebbe essere necessario utilizzare antibiotici o sottoporsi ad un intervento chirurgico, ad esempio.

7. Lombalgia

La lombalgia è un dolore che colpisce la parte bassa della schiena, ma può manifestarsi anche nella parte centrale della schiena, soprattutto dopo aver esercitato uno sforzo notevole, come salire le scale o trasportare borse pesanti. Stare seduti o in piedi per molto tempo tende a peggiorare il dolore, che può cominciare ad irradiarsi all’addome. Se si irradia al sedere o alle gambe, può indicare un’infiammazione del nervo sciatico.

Cosa fare: Mettere un impacco caldo sulla schiena può alleviare il dolore lieve o moderato, ma è necessario recarsi dall’ortopedico per gli esami e iniziare la cura, che può essere fatta, ad esempio, con sedute di fisioterapia.

8. Pielonefrite

La pielonefrite è un’infezione delle vie urinarie superiori, cioè colpisce i reni e gli ureteri, che si verifica a causa dell’aumento di batteri in questa regione o come complicazione di un’infezione delle vie urinarie inferiori. In questo caso è frequente avvertire un dolore intenso alla schiena, sul lato del rene interessato, dolore nella regione addominale inferiore durante la minzione, febbre alta con brividi e tremori, nonché malessere, nausea e vomito.

Cosa fare: Dovresti andare al pronto soccorso, perché è necessario assumere medicinali per alleviare il dolore, oltre ad antibiotici e antipiretici ed esami del sangue e delle urine. Scopri di più sulla pielonefrite e sui suoi principali sintomi.

Mal di pancia e schiena in gravidanza

Il mal di schiena che si irradia all’addome all’inizio della gravidanza può verificarsi quando si verifica una nevralgia intercostale dovuta allo stiramento del nervo dovuto alla crescita della pancia. Tuttavia, un’altra causa comune sono le contrazioni uterine. Il dolore che inizia nella pancia, nella regione dello stomaco, e si irradia alla schiena, può essere dovuto al reflusso gastrico, causa molto comune in gravidanza, dovuto all’aumento di volume dell’utero e alla compressione dello stomaco.

Che cosa ti senti: Il dolore causato dalla nevralgia intercostale può essere lancinante e solitamente è vicino alle costole, ma il dolore alla schiena che si irradia fino al fondo della pancia può essere un segno di contrazioni uterine, come accade durante il travaglio.

Cosa fare: Posizionare un impacco caldo sulla zona dolorante e allungare, inclinando il corpo sul lato opposto del dolore può essere di grande aiuto per alleviare il dolore. L’ostetrico può anche raccomandare l’assunzione del complesso vitaminico B, poiché questa vitamina aiuta nel recupero dei nervi periferici. Per quanto riguarda il reflusso, bisogna mangiare leggero ed evitare di sdraiarsi dopo aver mangiato.

Quando andare dal medico

È importante consultare un medico quando il mal di schiena si irradia alla regione addominale e presenta le seguenti caratteristiche:

  • È molto intenso e rende impossibile svolgere le normali attività quotidiane, come mangiare, dormire o camminare;
  • Appare dopo una caduta, un infortunio o un colpo;
  • Peggiora dopo una settimana;
  • Persiste per più di 1 mese;
  • Compaiono altri sintomi, come incontinenza urinaria o fecale, mancanza di respiro, febbre, formicolio alle gambe o diarrea.

In questi casi, la causa del dolore può essere dovuta a situazioni più gravi come l’infiammazione di un organo o un cancro e, pertanto, è opportuno recarsi in ospedale per accertamenti, come una radiografia o un’ecografia e iniziare le procedure più opportune. trattamento il più presto possibile. .