7 principali cause di crampi mestruali al di fuori del periodo mestruale e cosa fare

Crampi Sintomi

I crampi al di fuori del periodo mestruale possono essere normali durante l’ovulazione o all’inizio della gravidanza. Tuttavia, può anche essere un segno di malattie come l’endometriosi, i fibromi o la malattia infiammatoria pelvica, soprattutto se si presenta frequentemente ogni mese.

Questo tipo di dolore è caratterizzato da dolore addominale, lieve fastidio o anche crampi abbastanza forti da interferire con le attività quotidiane per alcuni giorni al mese.

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Pertanto, è importante consultare un ginecologo se i crampi al di fuori del periodo mestruale si verificano ogni mese o peggiorano di intensità, per identificare la causa e iniziare il trattamento più appropriato.

Cause principali

Le principali cause di coliche al di fuori del periodo mestruale sono:

1. Ovulazione

L’ovulazione può causare crampi al di fuori del periodo mestruale perché quando l’ovulo viene rilasciato dalle ovaie, cosa che di solito avviene 14 giorni dopo le mestruazioni, vengono rilasciati anche del liquido che protegge l’ovulo e il sangue, che possono causare irritazione nella cavità addominale, portando a comparsa di coliche.

Questo tipo di crampo migliora subito dopo il rilascio dell’ovulo o non appena il corpo assorbe il fluido o il sangue.

Cosa fare: la colica causata dall’ovulazione solitamente migliora entro 24 ore e non richiede alcun trattamento. Tuttavia, se i crampi sono gravi, puoi prendere un antinfiammatorio come Ponstan, usare una borsa dell’acqua calda sullo stomaco o fare un bagno caldo per alleviare il disagio. In alcuni casi, quando una donna ha un’ovulazione molto dolorosa, dovrebbe consultare un ginecologo che potrebbe raccomandare un trattamento con la pillola contraccettiva.

2. Endometriosi

L’endometriosi consiste nell’impianto di tessuto proveniente dall’endometrio, che è lo strato interno dell’utero, in altri organi del corpo della donna, come ovaie, vescica e intestino, causando infiammazione, dolore addominale e coliche intense, che di solito si verificano durante le mestruazioni , ma può verificarsi anche al di fuori del periodo mestruale.

Inoltre, il dolore addominale e i crampi causati dall’endometriosi possono essere molto intensi e spesso possono essere confusi con altre malattie, come la sindrome dell’intestino irritabile, la malattia infiammatoria pelvica o un’infezione del tratto urinario.

Cosa fare: è opportuno consultare un ginecologo per valutare le caratteristiche del dolore e del flusso mestruale e per l’esecuzione di esami fisici e di diagnostica per immagini, come un’ecografia transvaginale o, in alcuni casi, una videolaparoscopia per confermare l’endometriosi. Il trattamento dell’endometriosi viene solitamente effettuato con contraccettivi e/o interventi chirurgici. Ulteriori informazioni sul trattamento per l’endometriosi.

3. Tensione premestruale

La tensione premestruale, o sindrome premestruale, è un insieme di sintomi che alcune donne possono avvertire prima delle mestruazioni, come ad esempio dolore al basso ventre, gonfiore e dolore al seno. Scopri i sintomi della sindrome premestruale.

Cosa fare: Per alleviare il dolore addominale causato dalla sindrome premestruale, è possibile utilizzare farmaci analgesici come il paracetamolo. ibuprofene o buscopan, per esempio. Se i sintomi sono intensi e si verificano in più di 2 cicli consecutivi, si consiglia di consultare un ginecologo per una valutazione.

4. Mioma

Il mioma, chiamato anche fibroma uterino o leiomioma, è un tumore benigno che si forma nella muscolatura dell’utero e generalmente non provoca sintomi, ma a seconda delle dimensioni, della posizione e della quantità del fibroma, la donna può avvertire dolori addominali o crampi. e sanguinamento al di fuori del periodo mestruale.

Cosa fare: è opportuno consultare un ginecologo affinché la diagnosi possa essere formulata attraverso un esame obiettivo e per immagini, come un’ecografia transvaginale, e possa essere avviato il trattamento più appropriato, che può variare dal monitoraggio medico all’uso di ormoni o all’uso di un spirale al progesterone. Scopri di più sul trattamento dei fibromi.

5. Malattia infiammatoria pelvica

La malattia infiammatoria pelvica, nota anche come PID, è un’infiammazione che ha origine nella vagina e può colpire cervice, utero, tube e ovaie e può portare alla comparsa di alcuni sintomi, come perdite vaginali, sanguinamento e crampi al di fuori del ciclo mestruale. periodo.

Questa infiammazione può essere causata principalmente da un’infezione trasmessa attraverso rapporti sessuali non protetti con un partner affetto da gonorrea o clamidia, ma può anche verificarsi attraverso un’infezione durante il parto normale o, ad esempio, dopo una biopsia endometriale. Scopri altre cause di malattia infiammatoria pelvica.

Cosa fare: In presenza di segni e sintomi di PID, si consiglia di consultare un ginecologo che può consigliare un trattamento con antibiotici per via orale o mediante iniezione nel muscolo, per trattare l’infezione batterica che ha causato la malattia infiammatoria pelvica. Inoltre, durante il trattamento si dovrebbe evitare il contatto intimo per dare ai tessuti il ​​tempo di guarire. Ulteriori informazioni sul trattamento della malattia infiammatoria pelvica.

6. Gravidanza

I crampi al di fuori del periodo mestruale possono anche essere indicativi di gravidanza e si verificano a causa dell’impianto dell’embrione e della crescita dell’utero. Generalmente, questi crampi sono lievi e temporanei e non causano altri sintomi o disagio. Tuttavia, se le coliche sono frequenti, dolorose e non si fermano nemmeno durante il riposo o si verificano in fasi più avanzate della gravidanza, potrebbero essere indicative di una gravidanza tubarica o di un distacco di placenta, ad esempio, ed è importante consultare il medico.

Cosa fare: Se le mestruazioni sono in ritardo e si sospetta una gravidanza, è necessario eseguire il test HCG. In caso di conferma, è necessario sottoporsi a una visita prenatale e iniziare il follow-up con l’ostetrico-ginecologo, che deve essere effettuato durante tutta la gravidanza. Scopri come vengono svolte le cure prenatali.

7. Adenomia

L’adenomiosi è una malattia che si verifica a causa di un ispessimento della parete dell’utero, con la formazione di piccoli noduli che possono non dare sintomi nella fase iniziale, ma possono provocare sanguinamenti o crampi al di fuori del periodo mestruale nelle fasi più avanzate.

Cosa fare: Dovresti consultare un ginecologo che ti consiglierà un trattamento con antinfiammatori o ormoni e, nei casi più avanzati in cui i sintomi non possono essere controllati con i farmaci, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere l’utero. Ulteriori informazioni sul trattamento dell’adenomiosi.

8. Estenoso cervicale

La stenosi cervicale è il restringimento della cervice causato, ad esempio, da una malformazione uterina, da un’infezione vaginale, dalla presenza di una cisti o da un cancro nella cervice o da procedure chirurgiche come la cauterizzazione. Queste condizioni possono essere asintomatiche ed essere scoperte durante gli esami ginecologici di routine, oppure possono causare cambiamenti mestruali come sanguinamento abbondante durante le mestruazioni o assenza di mestruazioni e crampi al di fuori del periodo mestruale.

Cosa fare: Dovresti avere un appuntamento di routine, almeno una volta all’anno, con un ginecologo per eseguire un Pap test e valutare la salute dell’utero. Il trattamento di questa malattia deve essere indicato dal ginecologo in base alla sua causa e può essere effettuato con la dilatazione della cervice, nei casi più semplici, o con la chemioterapia in caso di cancro alla cervice, ad esempio.