5 precauzioni durante la varicella e quanto dura

Malattia

Alcune precauzioni importanti per prevenire e alleviare i sintomi della varicella sono evitare il contatto con altre persone, indossare una maschera e non toccare o grattare le ferite, per evitare che rimangano segni di vesciche.

Inoltre, per alleviare il prurito delle ferite, è possibile applicare sulla zona un impacco di ghiaccio e, se necessario, il medico può consigliare l’uso di un antistaminico, come ad esempio la cetirizina o l’idrossizina.

La varicella, detta anche varicella, dura dai 10 ai 14 giorni ed è un’infezione causata dal virus Varicella-Zoster che provoca febbre, malessere generale e varie lesioni cutanee molto pruriginose. La vaccinazione è il modo migliore per prevenire la malattia. . Scopri gli altri sintomi della varicella.

Alcune precauzioni che puoi prendere quando hai a che fare con la varicella sono:

1. Prevenire l’infezione

Per prevenire la trasmissione del virus che causa la varicella, è importante prendere alcune precauzioni, le principali sono:

  • Evitare il contatto ravvicinato con la persona con la varicella. Per fare questo, se si tratta di bambini, possono essere accuditi da una persona che ha già avuto la varicella oppure, se sono a casa, i fratelli devono allontanarsi e farsi accudire da un altro membro della famiglia;
  • Indossare i guanti per trattare le vesciche della varicella nei bambini, poiché la varicella si trasmette attraverso il contatto diretto con il liquido delle ferite;
  • Non toccaregrattarsi o schioccare le piaghe da varicella;
  • Indossare la mascherapoiché la varicella si può contrarre anche inalando goccioline di saliva, tossendo o starnutendo;
  • Tieni sempre le mani pulitelavarli con sapone o alcool, più volte al giorno;
  • Evitare di frequentare ambienti chiusicon molte persone e poca circolazione d’aria.

Questa cura deve essere mantenuta fino a quando tutte le ferite da varicella non si saranno asciugate, ovvero quando la malattia non sarà più contagiosa. Durante questo periodo il bambino dovrebbe restare a casa e non andare a scuola e l’adulto dovrebbe evitare di andare al lavoro o, se possibile, preferire lavorare a casa, per evitare di trasmettere la malattia.

La vaccinazione è il modo migliore per prevenire la malattia. In Brasile, il vaccino contro la varicella è offerto gratuitamente dal Sistema Sanitario Unificato e fa parte del vaccino tetravirale, che protegge anche contro la parotite, la rosolia e il morbillo, essendo somministrato in 2 dosi, la prima delle quali deve essere assunta dopo aver completato 12 mesi e la 2a dose 3 mesi dopo la prima. Scopri di più sul vaccino contro la varicella.

2. Evita i segni

Per evitare i segni della varicella, si consiglia di non graffiare o scoppiare le vesciche, oltre ad evitare l’esposizione al sole nel punto in cui sono apparse, poiché ciò eviterà la permanenza delle macchie. Inoltre, è importante tenere sempre le unghie corte e pulite e utilizzare un sapone antibatterico, poiché questo aiuta a ridurre il rischio che la vescica scoppi se la persona la graffia, oltre a prevenire infezioni secondarie.

Se ci sono ferite sulla testa, lavati i capelli senza strofinare il cuoio capelluto e fai attenzione quando pettini i capelli. Inoltre, fare diverse docce fredde al giorno, utilizzando 1 tazza di fiocchi d’avena, senza strofinare la pelle, è un rimedio casalingo efficace per evitare segni.

3. Allevia il prurito

Per alleviare il prurito, è interessante applicare un impacco di ghiaccio o acqua fredda sulla zona delle vesciche, poiché quando il corpo sente freddo sulla pelle, finisce per bloccare la sensazione di prurito. Altre misure che possono essere adottate per alleviare il prurito della varicella e ridurre il disagio sono:

  • Prendendo un antistaminicocome la cetirizina o l’idrossizina, che dovrebbero essere consigliate dal medico, per alleviare il prurito;
  • Applicare una soluzione antisettica ogni volta che senti prurito alla pelle;
  • Applicare una crema o un unguento lenitivopreferibilmente senza profumo, per alleviare il prurito, che contenga calamina, mentolo, talco o pasta d’acqua nella composizione;
  • Indossa abiti di cotonepreferibilmente.

Questi trattamenti aiutano a calmare la pelle, alleviando il dolore e controllando il prurito e facilitando la guarigione delle ferite da varicella, tuttavia non combattono la malattia.

4. Rimuovere le macchie di varicella

Applicare quotidianamente un po’ di olio di rosa canina, olio ipolucido o aloe vera sulla pelle è un ottimo modo per rimuovere le piccole macchie sulla pelle lasciate dalla varicella. Questi prodotti sono naturali e possono essere utilizzati anche sui bambini, purché abbiano più di 6 anni o sotto consiglio del pediatra.

Dopo circa 2 mesi di utilizzo quotidiano le macchie potrebbero essere più chiare, ma se non noti alcuna differenza puoi ricorrere all’uso di una crema con proprietà schiarenti, come Suavicid, che potrebbe esserti consigliata dal tuo dermatologo.

I trattamenti estetici per rimuovere i segni e le macchie della varicella dovrebbero essere iniziati solo dopo che la varicella è completamente guarita, ma idealmente dovrebbero essere fatti durante l’infanzia, perché altrimenti i segni possono diventare permanenti e sono molto difficili da rimuovere. nella vita adulta. Alcuni dei trattamenti estetici che possono essere consigliati sono il peeling acido, la dermoabrasione e il trattamento laser.

5. Febbraio inferiore

La febbre è uno dei sintomi classici della varicella, con una temperatura di circa 38ºC. Per fare ciò, il pediatra può consigliare l’uso di farmaci, come il paracetamolo, per ridurre questo sintomo. È importante tenere presente che l’uso dell’aspirina è controindicato in caso di varicella nei bambini, poiché può causare la sindrome di Reye, che può causare alterazioni nel fegato e nel cervello, che possono mettere a rischio la vita.

Se la febbre persiste per più di 4 giorni o è superiore al 38,5%, si consiglia di consultare il pediatra per istituire la terapia più adeguata e prevenire eventuali complicanze.

Cura della varicella durante la gravidanza

Poiché una donna non può essere vaccinata durante la gravidanza, se viene infettata durante la gravidanza, deve consultare immediatamente un medico che può prescrivere un’iniezione di immunoglobulina varicella-zoster che, se somministrata entro 10 giorni dall’esposizione, può prevenire e ridurre la gravità della malattia. il rischio di complicazioni per la madre e il bambino.

Nei casi in cui una donna vuole rimanere incinta senza questi rischi e non sa se è immunizzata, può sottoporsi a esami del sangue per scoprire se ha gli anticorpi e, in caso contrario, può fare il vaccino. Si consiglia di attendere fino a 3 mesi dopo la seconda dose prima di tentare una gravidanza. Scopri di più sui rischi, sui sintomi e su come proteggerti dalla varicella durante la gravidanza.

Cura la varicella nei bambini

Se si sospetta che il bambino abbia la varicella è necessario consultare il pediatra, anche se i sintomi sono lievi, ed è importante adottare alcune precauzioni, tra cui:

  • Aiuta a ridurre il prurito con bagni caldi e lozione alla camomilla;
  • Metti i guanti al bambino durante il giorno e la notte in modo che non si gratti le ferite;
  • Lascia riposare molto il bambino;
  • Offri molta acqua in modo che il bambino rimanga idratato;
  • Offri cibi facili da deglutire e digerire. Dovrebbero essere evitati zuppe e porridge senza sale e cibi a base di agrumi come arance, fragole e pomodori poiché possono causare dolore;
  • Prima che il bambino abbia 3 mesi, non si devono somministrare medicinali per ridurre la febbre senza aver prima consultato un medico.

Tuttavia, il bambino tende ad essere irritabile, non ha fame e piange di più durante il periodo in cui è malato. Scopri di più sulla varicella nei bambini e su come trattarla.

Quanto dura la varicella?

La malattia dura dai 10 ai 14 giorni e la persona smette di trasmettersi quando le ferite si seccano, intorno al 7° giorno, tuttavia la persona si infetta al momento del contatto con il virus, ma solo 15 giorni dopo la comparsa dei sintomi che la causano. la malattia.

Nel momento in cui la persona smette di essere contagiosa, cioè quando le ferite sono secche, si può riprendere la routine. Tuttavia, i segni della varicella dovrebbero scomparire completamente solo dopo 3 settimane e se qualche ferita è stata ferita, può lasciare cicatrici che rimarranno sulla pelle per tutta la vita.