Alcuni rimedi casalinghi come il tè verde, il tè allo zenzero o il tè quixaba possono aiutare nel trattamento delle cisti ovariche, poiché contengono sostanze con proprietà antinfiammatorie, antiossidante o azione analgesica, che aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione a livello ovarico. o per regolare il ciclo mestruale.
Inoltre questi rimedi casalinghi, se usati regolarmente, aiutano ad alleviare i sintomi tipici delle cisti ovariche come coliche, nausea, vomito o pancia gonfia. Vedi altri sintomi della cisti ovarica.
È importante sottolineare che questi rimedi casalinghi contro le cisti ovariche possono essere utilizzati solo come complemento al trattamento indicato dal medico, che normalmente prevede l’uso di contraccettivo pillole, in alcuni casi, intervento chirurgico per rimuovere le cisti.
1. Tè Quixaba
Tè Quixaba, preparato con la pianta della specie Sideroxylon obtusifoliumè ricco di flavonoidi e composti fenolici dalle proprietà antinfiammatorie, antiossidante e azione analgesica, aiutando a ridurre l’infiammazione e il dolore causati dalle cisti ovariche.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di buccia di quixaba;
- 500 ml di acqua.
Modalità di preparazione
Metti la buccia di quixaba nell’acqua e porta ad ebollizione. Dopo la bollitura, lasciarlo raffreddare, filtrare e bere fino a 2 tazze di tè al giorno.
Questo rimedio casalingo per le cisti ovariche è controindicato per le donne diabetiche insulino-dipendenti, poiché la quixaba provoca una diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue e può causare una crisi di ipoglicemia.
2. Tè verde
Alcuni studi dimostrano che il tè verde, scientificamente noto come Camelia sinensisha composti fenolici nella sua composizione, come l’epigallocatechina, che ha antiossidante e proprietà antinfiammatorie, che aiutano a ridurre l’infiammazione delle ovaie e i danni causati dai radicali liberi nelle cellule ovariche, essendo un buon rimedio casalingo per aiutare a curare le cisti ovariche.
Inoltre, bere il tè verde può aiutare a migliorare i livelli degli ormoni femminili, ridurre la resistenza all’insulina e aiutare a perdere peso, il che può essere molto utile, soprattutto per policistico sindrome dell’ovaio. Capire meglio cosa policistico cos’è la sindrome dell’ovaio e cosa la provoca.
Il tè verde può essere utilizzato sotto forma di tisane, infusi o estratti naturali, e va utilizzato sotto la guida di un ginecologo poiché un uso eccessivo può danneggiare il fegato.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di foglie di tè verde o 1 bustina di tè verde;
- 1 tazza di acqua bollente.
Modalità di preparazione
Aggiungi le foglie o la bustina di tè verde alla tazza di acqua bollente e lasciala in infusione per 10 minuti. Filtrare o rimuovere la bustina e bere immediatamente. Questo tè può essere consumato 3 o 4 volte al giorno, oppure secondo il consiglio del medico.
Il tè verde non dovrebbe essere consumato dai bambini, incinta o donne che allattano, o coloro che lo hanno insonniaipertiroidismo, gastrite o pressione alta. Inoltre, poiché contiene caffeina nella sua composizione, dovresti evitare di bere questo tè a fine giornata o in quantità superiori a quelle consigliate poiché può causare effetti collaterali come insonniairritazione, sensazione di bruciore allo stomaco, stanchezza o palpitazioni cardiache.
3. Tè allo zenzero
Zenzero, scientificamente chiamato Zinger officinalisha composti fenolici, in particolare gingerolo, che ha antiossidanteproprietà antinfiammatorie e immunomodulanti, essendo molto utile per alleviare i sintomi di pancia gonfia, nausea, vomito o coliche causate dalle cisti ovariche.
Ingredienti
- 1 cm di radice di zenzero, tagliata a fettine o grattugiata;
- 1 litro di acqua bollente.
Modalità di preparazione
Portare a ebollizione l’acqua e aggiungere lo zenzero. Lascia bollire per 5-10 minuti. Togliere lo zenzero dalla tazza e bere il tè in 3 o 4 dosi suddivise durante la giornata.
Un’altra opzione per preparare il tè è sostituire la radice con 1 cucchiaino di zenzero in polvere.
Il tè allo zenzero dovrebbe essere evitato dalle donne che usano anticoagulanti come warfarin o aspirina poiché potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento o emorragia. Inoltre, le donne che lo sono incintaChi è prossimo al parto o ha una storia di aborto spontaneo, ha problemi di coagulazione o è a rischio di sanguinamento dovrebbe evitare di usare il tè allo zenzero.
4. Tisana di St. Kitts
Tisana São Cristóvão, preparata con la pianta della specie Cimicifuga racemosacontiene isoflavoni e acidi caffeico e salicilico, con proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiossidante proprietà, che aiutano a ridurre le coliche causate dalle cisti ovariche e a regolare il ciclo mestruale.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di radice di erba essiccata di St. Kitts;
- 1 tazza di acqua bollente.
Modalità di preparazione
Mettete la radice secca in una tazza di acqua bollente e lasciatela riposare per 10 minuti. Filtrare e poi bere 2 o 3 volte al giorno, per un periodo massimo da 6 mesi a 1 anno, poiché può causare danni al fegato.
La tisana di Saint Kitts non dovrebbe essere usata dalle donne che lo sono incintaallattamento al seno o assunzione di farmaci anticoagulanti. Inoltre, questo tè non dovrebbe essere consumato dalle donne a cui è stato diagnosticato un cancro al seno, all’utero o alle ovaie, problemi cardiaci come aritmia, pressione bassa, problemi al fegato o convulsioni.
Questo tè può interferire con l’azione del contraccettivo pillola e può anche causare effetti collaterali come mal di stomaco, problemi al fegato o formazione di protuberanze sulla pelle.