4 opzioni di trattamento per l’aterosclerosi

Aterosclerosi

Il trattamento dell’aterosclerosi deve essere indicato da un cardiologo e mira a ridurre le placche di grasso presenti all’interno dei vasi e a guarire le lesioni che rimangono nella zona, favorendo la circolazione sanguigna. Per fare ciò, il medico può raccomandare di cambiare stile di vita, assumere farmaci o eseguire un intervento chirurgico.

L’aterosclerosi è l’accumulo di grasso nelle pareti delle arterie, che forma placche di grasso o placche di ateroma, che rendono difficile il passaggio del sangue attraverso i vasi. È spesso associato ad un aumento del colesterolo “cattivo” LDL e a bassi livelli di HDL, chiamato colesterolo “buono”. Ulteriori informazioni sull’aterosclerosi.

1. Cambiamenti nello stile di vita

Nella maggior parte dei casi, il trattamento dell’aterosclerosi consiste nel cambiare il proprio stile di vita, perché abitudini sane aiutano a ridurre il rischio di sviluppare altre malattie cardiache.

Si consiglia quindi di praticare regolarmente attività fisica, poiché oltre a contribuire alla perdita di peso, previene anche l’accumulo di grasso nelle arterie, favorisce la formazione di vasi sanguigni sani e migliora la circolazione sanguigna.

È importante anche seguire una dieta sana ed equilibrata, privilegiando frutta, verdura, pesce, cereali e olio d’oliva, poiché ricchi di fibre e grassi buoni che impediscono l’accumulo di grasso all’interno degli involucri. Un’opzione dietetica per aiutare a curare l’aterosclerosi è la dieta mediterranea, che si basa sull’assunzione di alimenti naturali e meno prodotti trasformati.

2. Uso dei medicinali

I farmaci contro l’aterosclerosi devono essere prescritti dal cardiologo dopo aver valutato gli esami, lo stato di salute e lo stile di vita della persona. Alcuni esempi di rimedi per l’aterosclerosi sono:

  • Inibitori Enzima di conversione dell’angiotensina (ACE): lavorare per abbassare la pressione sanguigna e proteggere il cuore e i reni;
  • Antipiastrinici: meglio conosciute come aspirine, servono a prevenire la formazione di coaguli nelle arterie;
  • Betabloccanti: ridurre la frequenza cardiaca e abbassare la pressione sanguigna;
  • Calcio-antagonisti: rilassare le arterie, abbassare la pressione sanguigna e ridurre la tensione sul cuore;
  • Diuretici: agiscono abbassando la pressione, eliminando l’acqua dall’organismo, servono anche a curare l’insufficienza cardiaca;
  • Nitrati: alleviare il dolore al petto e migliorare il flusso sanguigno al cuore;
  • Statine: aiutare a ridurre il colesterolo.

È importante seguire le istruzioni del cardiologo riguardo all’uso di questi farmaci, come la dose corretta e i tempi corretti. Inoltre, oltre all’uso dei farmaci, è necessario modificare lo stile di vita e la dieta, poiché in questo modo si possono evitare le conseguenze dell’aterosclerosi.

3. Chirurgia

Spesso, quando i farmaci non sono più in grado di ridurre le placche di grasso sulle pareti delle arterie, è necessario un intervento chirurgico per rimuovere questo grasso. I tipi di interventi chirurgici per trattare l’aterosclerosi dipendono dalla tecnica utilizzata, nonché dalla gravità della malattia. Angioplastica o posizionamento di stent è un tipo di intervento chirurgico eseguito in questi casi, in cui il medico inserisce un tubo, chiamato a stentnella parte ostruita, per aprire l’arteria e facilitare il passaggio del sangue.

Un altro intervento chirurgico consigliato per l’aterosclerosi è il bypass della safena, ovvero la sostituzione di un’arteria ostruita nel cuore con un’altra arteria della gamba. Si può eseguire anche il cateterismo, che consiste nell’introduzione di un tubo, il catetere, per sbloccare un’arteria nel cuore. Visualizza maggiori dettagli su come viene eseguito il cateterismo cardiaco.

4. Trattamento naturale

Esistono alcuni prodotti naturali per combattere l’aterosclerosi e la maggior parte di queste sostanze aiutano a ridurre il colesterolo e di conseguenza a ridurre le placche ateroma nelle arterie, facilitando la circolazione sanguigna. Tra questi ci sono:

  • Monaco D: si trova nel riso rosso fermentato, un ingrediente tradizionale della medicina cinese e aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue;
  • Steroli o stanoli: presente negli oli vegetali come noci, frutta, semi e cereali e aiuta a prevenire l’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino;
  • Fibre solubili: contiene sostanze chiamate beta glucani, presenti nella crusca d’avena, che aiutano a ridurre il colesterolo eliminando i grassi nelle feci;
  • Allicina: è una sostanza contenuta nell’aglio e svolge un’azione antinfiammatoria che ritarda la formazione della placca ateroma;
  • Niacina: è conosciuta anche come vitamina B3, presente in alimenti come fegato, pollo, salmone e aiuta a controllare il colesterolo;
  • Curcumina: presente nello zafferano, agisce riducendo la placca adiposa sulla parete delle arterie;
  • Omega 3: presente in alimenti come il pesce, aiuta a ridurre i livelli di grassi nel sangue ed è in grado di regolare la pressione sanguigna e la coagulazione;

Queste sostanze si trovano negli alimenti, ma possono essere disponibili in capsule per l’integrazione alimentare. Tuttavia, è importante seguire sempre il consiglio medico e rispettare le raccomandazioni dell’erborista professionista per l’utilizzo di queste capsule.

Esistono altri alimenti e prodotti che aiutano nel trattamento dell’aterosclerosi, facilitando la circolazione sanguigna e prevenendo l’ostruzione dei vasi sanguigni, come il grano saraceno, la vite rossa, la centella asiatica e l’ippocastano.

Segnali di miglioramento

I trattamenti per l’aterosclerosi si basano sull’uso di farmaci e sul cambiamento delle abitudini di vita e, una volta effettuati, aiutano a ridurre l’affaticamento, aumentare la resistenza fisica, ridurre lo stress e aiutare a perdere peso.

Segnali di peggioramento

L’aterosclerosi spesso non ha sintomi, ma nei casi in cui il grasso blocca completamente un’arteria, possono comparire alcuni segni. Questi segni dipenderanno dalla posizione dell’arteria che il grasso sta ostruendo e dalla malattia causata da questa complicazione. Se il flusso sanguigno viene interrotto in una qualsiasi arteria del cuore, può verificarsi un infarto miocardico acuto e possono comparire segni come dolore e pressione al petto sul lato sinistro, intorpidimento o formicolio al braccio sinistro e disagio. Ulteriori informazioni sui sintomi dell’infarto.

Tuttavia, se un’arteria del cervello è compromessa, possono comparire segni come difficoltà a parlare, bocca storta o difficoltà a vedere. In questi casi è necessario recarsi rapidamente in ospedale o rivolgersi al medico di un cardiologo.