11 sintomi di aritmia cardiaca (e quali esami eseguire)

Aritmia

I sintomi dell’aritmia cardiaca includono una sensazione di battito cardiaco accelerato o battito cardiaco accelerato e possono comparire in persone con un cuore sano o che già soffrono di malattie cardiache, come ipertensione o insufficienza cardiaca.

L’aritmia può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune negli anziani e nella maggior parte dei casi viene identificata negli esami di routine e non dai sintomi. Tuttavia, in alcuni casi, i sintomi della palpitazione possono essere accompagnati da sensazione di debolezza, vertigini, malessere, mancanza di respiro, dolore toracico, pallore o sudore freddo, ad esempio, indicando problemi del ritmo cardiaco più gravi.

Se si avvertono sintomi che fanno sospettare un’aritmia, è importante rivolgersi immediatamente al medico o recarsi al pronto soccorso più vicino. Inoltre, è importante consultare un cardiologo per il follow-up e il trattamento più appropriato, prevenendo complicazioni.

Principali sintomi dell’aritmia

I principali sintomi che possono indicare un’aritmia cardiaca sono:

  1. Palpitazione cardiaca;
  2. Cuore accelerato o lento;
  3. Dolore al petto;
  4. Mancanza di respiro;
  5. Sensazione di nodo alla gola;
  6. Stanchezza;
  7. Sensazione di debolezza;
  8. Vertigini o svenimenti;
  9. Malessere;
  10. Ansia;
  11. Dolce freddo.

Se avverti uno di questi sintomi, dovresti cercare aiuto medico il più presto possibile o recarti al pronto soccorso più vicino.

Scopri altri segnali che potrebbero indicare problemi cardiaci.

Chi è più a rischio di aritmia

L’aritmia cardiaca può manifestarsi senza una causa apparente o, ad esempio, a causa di un naturale processo di invecchiamento. Tuttavia, alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare aritmia cardiaca e includono:

  • Malattie cardiovascolari come aterosclerosi, infarto o insufficienza cardiaca;
  • Hanno già avuto un intervento chirurgico al cuore;
  • Alta pressione;
  • Malattie cardiache congenite;
  • Problemi alla tiroide, come l’ipertiroidismo;
  • Diabete, soprattutto quando incontrollato, con glicemia sempre alta;
  • Apnea notturna;
  • Squilibri chimici nel sangue come cambiamenti nella concentrazione di potassio, sodio, magnesio e calcio;
  • Uso di medicinali come digitale o salbutamolo o medicinali antinfluenzali che contengono fenilefrina, ad esempio;
  • malattia di Chagas;
  • Anemia;
  • Fumare;
  • Consumo eccessivo di caffè.

Inoltre, il consumo eccessivo di alcol o droghe d’abuso, come cocaina o anfetamine, può alterare il ritmo cardiaco e aumentare il rischio di aritmia cardiaca.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di aritmia cardiaca viene fatta da un cardiologo che valuta l’anamnesi e i sintomi, nonché l’eventuale utilizzo di farmaci o sostanze d’abuso.

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Test per diagnosticare l’aritmia

Oltre alla valutazione medica, possono essere prescritti anche alcuni esami di laboratorio, essenziali per confermare la diagnosi e identificare la causa dell’aritmia:

  • Elettrocardiogramma;
  • Esami di laboratorio come emocromo, livelli ematici di magnesio, calcio, sodio e potassio;
  • Esame dei livelli ematici di troponina per valutare la contrazione cardiaca;
  • Esami della tiroide;
  • Test ergometrico;
  • Holter 24 ore.

Altri esami che possono essere richiesti sono ad esempio l’ecocardiografia, la risonanza magnetica cardiaca o la scintigrafia nucleare.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento dell’aritmia dipenderà dai sintomi, dalla gravità e dal rischio di complicanze dell’aritmia. Generalmente, nei casi più lievi, il trattamento può includere semplici indicazioni, cambiamenti nelle abitudini di vita, monitoraggio medico periodico o sospensione dell’uso dei farmaci che hanno causato l’aritmia.

Nei casi più gravi di aritmia cardiaca, il trattamento può essere effettuato, ad esempio, con i farmaci prescritti dal medico o con un intervento chirurgico. Vedi maggiori dettagli sul trattamento dell’aritmia cardiaca.

Come prevenire l’aritmia cardiaca

Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a prevenire lo sviluppo di aritmia cardiaca, come:

  • Seguire una dieta sana ed equilibrata;
  • Praticare regolarmente attività fisiche;
  • Perdere peso in caso di obesità o sovrappeso;
  • Evitare di fumare;
  • Ridurre il consumo di alcol;
  • Evitare l’uso di farmaci che contengono stimolanti cardiaci, come la fenilefrina.

Inoltre, è importante evitare situazioni che possano causare stress e ansia, per prevenire il rischio di aritmie cardiache o altri problemi cardiaci. Consulta i suggerimenti su come ridurre lo stress.