10 sintomi di epilessia e cosa fare

Malattia

I principali sintomi di una crisi di epilessia generalizzata sono:

  1. Convulsioni, che sono contrazioni violente e involontarie dei muscoli;
  2. Rigidità muscolare, soprattutto nelle braccia, nelle gambe e nel torace;
  3. Salivazione eccessiva;
  4. Incontinenza urinaria e/o fecale;
  5. Confusione mentale;
  6. Discorso impercettibile;
  7. Mordersi la lingua e digrignare i denti;
  8. Respirazione difficoltosa;
  9. Aggressività;
  10. Perdita di coscienza, per cui la persona potrebbe non ricordare l’episodio.

Dopo un episodio di epilessia è normale avvertire sonnolenza, mal di testa, nausea e vomito. I sintomi dell’epilessia spesso si manifestano senza preavviso e possono manifestarsi durante il giorno o durante il sonno e possono colpire persone di tutte le età, dai neonati agli anziani. Quando una crisi epilettica dura più di 5 minuti, è opportuno cercare aiuto medico chiamando il 192, oppure portare immediatamente la vittima in ospedale. Scopri cosa fare in una crisi di epilessia.

L’epilessia si verifica a causa di cambiamenti nella conduzione degli impulsi nervosi nel cervello, con conseguente eccessiva attività elettrica. In alcuni casi, l’epilessia può colpire solo una piccola parte dei neuroni, provocando un’epilessia parziale o causando crisi di assenza, ovvero quando la persona rimane ferma e completamente assente, senza parlare o reagire al tatto per alcuni secondi. Ulteriori informazioni sull’epilessia.

Sintomi di epilessia parziale

In alcune situazioni, l’epilessia può colpire solo una piccola parte dei neuroni del cervello, causando sintomi più lievi che corrispondono alla parte interessata del cervello. Ad esempio, se si verifica un’intensa attività cerebrale nella parte del cervello che controlla i movimenti della gamba sinistra, potrebbero verificarsi contrazioni e rigidità. Pertanto, in questo caso di epilessia, i sintomi sono limitati alla zona interessata.

Assenza di sintomi convulsivi

La crisi di assenza è caratterizzata da sintomi meno intensi, i principali sono:

  • Stai fermo e molto fermo;
  • Rimani con uno sguardo vuoto;
  • Movimento incontrollabile dei muscoli del viso;
  • Fai movimenti come se stessi masticando;
  • Muovi il braccio o la gamba costantemente, ma con leggerezza;
  • Formicolio alle braccia o alle gambe;
  • Leggera rigidità muscolare.

Inoltre, in questo tipo di crisi, di solito non si verifica alcuna perdita di coscienza, ma solo una strana sensazione già vistoe nella maggior parte dei casi dura solo tra 10 e 30 secondi.

Le crisi di assenza sono più comuni nei bambini e, nella maggior parte dei casi, sono benigne e colpiscono i bambini di età compresa tra 3 e 13 anni. Scopri come identificare una crisi di assenza.

Cosa fare

In caso di crisi epilettica, si consiglia di posizionare la persona colpita su un fianco, con un supporto sotto la testa, allentare gli indumenti stretti e non tenerle le braccia e le gambe. Inoltre, si raccomanda di non mettere la mano in bocca alla persona né di somministrargli liquidi o cibo durante la crisi, e si raccomanda di contare il tempo della crisi e chiamare aiuto medico.

È importante consultare un neurologo per formulare la diagnosi e iniziare il trattamento più appropriato, che normalmente prevede l’uso di farmaci antiepilettici, come ad esempio Oxcarbazepina, Carbamazepina o Sodio Valproato. Quando gli attacchi di epilessia non vengono controllati con l’uso di farmaci, potrebbe essere necessario associare diversi farmaci. Scopri maggiori dettagli sul trattamento dell’epilessia.

Durante il trattamento, i soggetti con attacchi di epilessia dovrebbero evitare situazioni che causano convulsioni, come restare senza dormire per lungo tempo, bere alcolici eccessivi o trovarsi in ambienti con molti stimoli visivi, come le discoteche.