10 cause principali (e cosa fare)

Salute dell'uomo

La presenza di sangue nello sperma è solitamente causata da colpi alla regione genitale, infiammazione della prostata o dei testicoli e da esami come la biopsia prostatica, ma può anche indicare problemi più gravi, come infezioni a trasmissione sessuale (IST) e cancro.

A seconda della causa, oltre al sangue negli spermatozoi possono comparire altri sintomi, come gonfiore nella zona genitale, arrossamento della pelle, ferite, secrezione e dolore o difficoltà a urinare.

In caso di sangue nello sperma è importante consultare un urologo per una valutazione, soprattutto se compaiono altri sintomi. Il trattamento non è sempre necessario, ma può comportare l’uso di farmaci, come antibiotici e antidolorifici, e un intervento chirurgico.

Principali cause di sangue negli spermatozoi

Le cause più comuni della comparsa di sangue negli spermatozoi sono:

1. Colpi nella regione genitale

Lesioni alla regione genitale, come tagli o colpi, ad esempio, sono la causa più comune di sangue nel liquido seminale prima dei 40 anni e, normalmente, l’uomo non se ne ricorda. Pertanto è importante osservare la zona intima per cercare eventuali tagli o altri segni di trauma come gonfiore, arrossamento o ecchimosi.

Cosa fare: Normalmente, in questi casi, il sangue nel liquido seminale scompare dopo circa 3 giorni e quindi non è necessario alcun trattamento specifico.

Non ignorare i tuoi sintomi!

2. Uso di anticoagulanti

L’uso di alcuni medicinali, soprattutto anticoagulanti, come Warfarin o Aspirina, aumenta il rischio di sanguinamento dai piccoli vasi sanguigni, come quelli presenti nel percorso dello sperma, che può causare la fuoriuscita di sangue durante l’eiaculazione, tuttavia questo tipo di sanguinamento è raro.

Cosa fare: Se l’emorragia impiega più di 3 giorni per scomparire, si consiglia di consultare un urologo e assumere tutti i farmaci che si sta assumendo per valutare la necessità di modificare eventuali farmaci. Scopri quale attenzione dovresti prestare quando usi anticoagulanti.

3. Aver subito una biopsia della prostata

Dopo una biopsia della prostata, che è un esame che utilizza un ago per rimuovere un campione dall’organo, è comune la comparsa di sangue nello sperma o nelle urine a causa del trauma causato dall’ago e dalla rottura di alcuni vasi sanguigni. Guarda come viene eseguita una biopsia della prostata.

Cosa fare: il sangue nello sperma è normale se il test è stato effettuato almeno 4 settimane fa. Tuttavia, si consiglia di consultare un urologo se l’emorragia persiste oltre questo periodo, peggiora o si sviluppa febbre superiore a 38 ºC, ad esempio.

4. Infiammazioni della prostata o dei testicoli

Le infiammazioni che possono comparire nel sistema riproduttivo maschile, soprattutto nella prostata o nei testicoli, sono una delle cause più comuni di sangue nel liquido seminale e, pertanto, è importante essere consapevoli di altri sintomi come febbre, dolore nelle parti intime zona o gonfiore dei testicoli. Vedi altri sintomi in Prostatite ed Epididimite.

Cosa fare: Se si sospetta un’infiammazione, è consigliabile consultare un urologo per identificare il tipo di infiammazione e iniziare un trattamento adeguato, che può essere effettuato ad esempio con antibiotici, antinfiammatori o analgesici.

5. Iperplasia prostatica benigna

L’iperplasia prostatica, nota anche come ingrossamento della prostata, è un problema più comune negli uomini dopo i 50 anni e una delle principali cause di sangue nel liquido seminale negli uomini più anziani.

In genere, questo problema è accompagnato da altri sintomi come dolore durante la minzione, difficoltà a urinare o improvviso bisogno di urinare. Vedi altri sintomi dell’iperplasia prostatica.

Cosa fare: Si consiglia di sottoporsi a esami della prostata dopo i 50 anni, che possono includere un esame rettale digitale e analisi del sangue per identificare se c’è un problema con la prostata e iniziare un trattamento appropriato.

6. Infezioni sessualmente trasmissibili (IST)

La presenza di sangue nello sperma può talvolta indicare infezioni a trasmissione sessuale, come l’herpes genitale, la clamidia o la gonorrea, soprattutto se compare, ad esempio, dopo aver fatto sesso senza preservativo. Vedi altri segni che potrebbero indicare una STI.

Cosa fare: Se c’è stato un contatto intimo senza preservativo o se compaiono altri sintomi come secrezione dal pene, dolore durante la minzione o febbre, è consigliabile consultare un urologo per eseguire esami del sangue per varie malattie sessualmente trasmissibili.

7. Cancro

Il cancro è una delle cause più rare di sangue nel liquido seminale, tuttavia questa ipotesi dovrebbe sempre essere indagata, soprattutto dopo i 40 anni, poiché il cancro alla prostata, alla vescica o ai testicoli può, in alcuni casi, causare la comparsa di sangue nel liquido seminale. sperma.

Cosa fare: Dovresti consultare un urologo se sospetti un cancro o ti sottoponi a esami di routine dopo i 40 anni per identificare il tuo rischio di avere un cancro, iniziando, se necessario, il trattamento indicato dal medico.

8. Uretrite

L’uretrite è un tipo di infezione urinaria che causa l’infiammazione dell’uretra, che può causare sintomi come dolore durante la minzione, fastidio e bruciore nella zona intima, nonché secrezione o sperma con pus o sangue.

L’uretrite può essere causata da batteri trasmessi durante i rapporti sessuali, come ad es Neisseria gonorrhoeae e Chlamydia trachomatiso essere una conseguenza dell’uso di un catetere urinario.

Cosa fare: È importante consultare un urologo per poter formulare la diagnosi e iniziare la terapia più adeguata, che normalmente prevede l’uso di antibiotici.

9. Schistosomiasi urinaria

La schistosomiasi urinaria è un’infezione causata dal parassita Schistosoma haematobiumche invade le vie urinarie e provoca sintomi come febbre, brividi, tosse, dolori muscolari, presenza di sangue nelle urine e, in alcuni casi, nello sperma.

Cosa fare: Si raccomanda di consultare il medico per confermare la diagnosi e di iniziare il trattamento, che normalmente viene effettuato con l’uso del farmaco antiparassitario praziquantel per via orale, in 2 o 3 dosi nello stesso giorno, che può essere raccomandata da ripetere dopo 2 mesi .

10. Vasectomia

La vasectomia è un intervento chirurgico di sterilizzazione definitiva che consiste nel tagliare o ostruire i vasi deferenti, ovvero il canale che trasporta gli spermatozoi dai testicoli al pene, interrompendone l’eliminazione durante l’eiaculazione e, di conseguenza, impedendo gravidanza.

Tuttavia, la vasectomia può causare alcune complicazioni, come ad esempio un ematoma nello scroto o sangue nel liquido seminale.

Cosa fare: La presenza di sangue nello sperma immediatamente dopo la vasectomia è considerata normale. Tuttavia, se dopo qualche giorno la situazione non migliora, si consiglia di consultare un medico.